Apache/2.4.7 (Ubuntu) Linux sman1baleendah 3.13.0-24-generic #46-Ubuntu SMP Thu Apr 10 19:11:08 UTC 2014 x86_64 uid=33(www-data) gid=33(www-data) groups=33(www-data) safemode : OFF MySQL: ON | Perl: ON | cURL: OFF | WGet: ON > / usr / share / aptitude / | server ip : 172.67.156.115 your ip : 172.69.58.121 H O M E |
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Manuale utente di aptitude
Versione 0.6.8.2
Daniel Burrows
<[email protected]>
Diritto d'autore © 2004-2008 Daniel Burrows
Questo manuale è software libero; è possibile ridistribuirlo e/o modificarlo
secondo i termini della licenza GNU General Public License, come pubblicata
dalla Free Software Foundation nella versione 2 della licenza, o (a scelta) una
versione più recente.
Questo programma è distribuito nella speranza che sia utile, ma SENZA ALCUNA
GARANZIA, nemmeno la garanzia implicita di COMMERCIABILITÀ o APPLICABILITÀ PER
UNO SCOPO PARTICOLARE. Per maggiori dettagli vere la GNU General Public License.
Insieme a questo manuale dovrebbe essere stata fornita una copia della GNU
General Public License; se così non fosse, scrivere alla: Free Software
Foundation, Inc., 59 Temple Place - Suite 330, Boston, MA 02111-1307, USA.
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Indice
Introduzione
Cosa è aptitude?
Che cosa è un gestore di pacchetti?
Che cosa è il sistema apt?
Come si può ottenere aptitude?
Pacchetti aptitude precompilati, ovvero «ciò che dovrebbe usare il
99% degli utenti»
Compilare aptitude dal codice sorgente
Tenere traccia e partecipare allo sviluppo di aptitude
1. Iniziare
Usare aptitude
Nozioni di base su aptitude
Navigare l'elenco dei pacchetti di aptitude
Trovare pacchetti in base al nome
Gestire i pacchetti
Aggiornare l'elenco dei pacchetti e installare pacchetti
Usare aptitude dalla riga di comando
2. Guida di riferimento di aptitude
L'interfaccia utente in terminale di aptitude
Usare i menu
Comandi dei menu
Lavorare con più viste
Diventare root
Gestire i pacchetti
Gestire l'elenco dei pacchetti
Accedere alle informazioni sui pacchetti
Modificare lo stato dei pacchetti
Scaricare, installare e rimuovere pacchetti
Capire e gestire la sicurezza dei pacchetti
Gestire i pacchetti installati automaticamente
Risolvere le dipendenze tra i pacchetti
La risoluzione delle dipendenze in aptitude
Risoluzione immediata delle dipendenze
Risolvere le dipendenze in modo interattivo
I costi nel risolutore interattivo di dipendenze
Configurare il risolutore interattivo di dipendenze
Modelli di ricerca
Cercare stringhe
Abbreviazioni per i termini di ricerca
Ricerche e versioni
Bersagli di ricerca espliciti
Guida di riferimento per i termini di ricerca
Personalizzare aptitude
Personalizzare l'elenco dei pacchetti
Personalizzare le associazioni dei tasti
Personalizzare il colore e lo stile dei testi
Personalizzare la disposizione della visualizzazione
Guida di riferimento per il file di configurazione
Temi
Giocare a Campo minato
3. Domande fatte di frequente su aptitude
4. Riconoscimenti
I. Guida di riferimento per la riga di comando
aptitude — interfaccia di alto livello per il gestore di pacchetti
aptitude-create-state-bundle — crea un archivio con lo stato attuale di
aptitude
aptitude-run-state-bundle — spacchetta un archivio dello stato di
aptitude e invoca il comando aptitude su di esso
Lista delle figure
2.1. I comandi disponibili nel menu Azioni
2.2. I comandi disponibili nel menu Annulla
2.3. I comandi disponibili nel menu Pacchetto
2.4. I comandi disponibili nel menu Risolutore
2.5. I comandi disponibili nel menu Cerca
2.6. I comandi disponibili nel menu Opzioni
2.7. I comandi disponibili nel menu Viste
2.8. I comandi disponibili nel menu Aiuto
2.9. Valori dell'indicatore dello «stato attuale»
2.10. Valori dell'indicatore dell'«azione»
2.11. Sintassi per i componenti di costo composti
2.12. Livelli dei costi di sicurezza
2.13. Sintassi del termine ?for
2.14. Stili personalizzabili in aptitude
Lista delle tabelle
2.1. Componenti di costo di base
2.2. Livelli predefiniti per i costi di sicurezza
2.3. Guida veloce ai termini di ricerca
Lista degli esempi
2.1. Esempi di costi del risolutore
2.2. Uso del termine ?=.
2.3. Uso del termine ?bind
2.4. Uso del termine ?exact-name
2.5. Uso del termine ?for
2.6. Uso del termine ?term-prefix
2.7. Uso di pattern per raggruppare i pacchetti in base al loro manutentore.
2.8. Uso di pattern con alcuni pacchetti posti nel livello più alto
2.9. Uso della politica di raggruppamento pattern con sottopolitiche.
10. Uso di --show-summary
Introduzione
Indice
Cosa è aptitude?
Che cosa è un gestore di pacchetti?
Che cosa è il sistema apt?
Come si può ottenere aptitude?
Pacchetti aptitude precompilati, ovvero «ciò che dovrebbe usare il 99%
degli utenti»
Compilare aptitude dal codice sorgente
Tenere traccia e partecipare allo sviluppo di aptitude
«Maestro, Emacs ha la natura del Buddha?», chiese il discepolo.
«Non vedo perché no», rispose il maestro. «Ha tutto quanto il resto.» Svariati anni
dopo, il discepolo ottenne improvvisamente l'illuminazione.
-- John Fouhy
Benvenuti nel manuale utente di aptitude! Questa introduzione spiega cosa sia
aptitude e come ottenerlo; per informazioni su come usarlo, saltare a
Capitolo 1, Iniziare.
Cosa è aptitude?
aptitude è un gestore di pacchetti ricco di funzionalità per i sistemi Debian
GNU/Linux, basato sulla rinomata infrastruttura di gestione dei pacchetti apt.
aptitude fornisce le funzionalità di dselect e apt-get, così come molte
funzionalità aggiuntive che non si trovano in alcuno degli altri due programmi.
Che cosa è un gestore di pacchetti?
Un gestore di pacchetti tiene traccia di quale software sia installato sul
computer e permette in modo facile di installare nuovo software, aggiornare il
software a versioni più recenti o di rimuovere software installato in
precedenza. Come suggerisce il nome, i gestori di pacchetti trattano pacchetti:
raccolte di file che sono raggruppati insieme e possono essere installati e
rimossi in gruppo.
Spesso, un pacchetto è semplicemente un particolare programma. Ad esempio, il
client di messaggistica istantanea gaim è contenuto nel pacchetto Debian
omonimo. D'altra parte, capita spesso che programmi consistano di svariati
pacchetti correlati. Ad esempio, l'editor di immagini gimp consiste non solo del
pacchetto gimp, ma anche di quello gimp-data e in aggiunta sono disponibili
anche svariati pacchetti di moduli aggiuntivi (contenenti dati usati di rado,
documentazione e così via). È anche possibile che svariati piccoli programmi
correlati siano contenuti in un unico pacchetto: il pacchetto fileutils, ad
esempio, contiene diversi comandi Unix comuni, come ls, cp, ecc.
Alcuni pacchetti ne richiedono altri per poter funzionare. In Debian, i
pacchetti possono dipendere, raccomandare, consigliare, rendere difettoso o
andare in conflitto con altri pacchetti.
* Se un pacchetto A dipende da un altro pacchetto B, allora B è necessario
affinché A funzioni correttamente. Per esempio, il pacchetto gimp dipende dal
pacchetto gimp-data per garantire che l'editor di immagini GIMP possa accedere
ai propri file di dati indispensabili.
* Se il pacchetto A raccomanda un altro pacchetto B, allora B fornisce ad A
funzionalità aggiuntive importanti che sono desiderate nella maggior parte dei
casi. Per esempio, il pacchetto mozilla-browser raccomanda il pacchetto
mozilla-psm che aggiunge al browser web Mozilla la gestione di trasferimenti
sicuri di dati. Sebbene mozilla-psm non sia strettamente necessario per il
funzionamento di Mozilla, la maggior parte degli utenti vorrà avere in Mozilla
la gestione della trasmissione sicura dei dati confidenziali (come i numeri di
carte di credito).
* Se un pacchetto A consiglia un altro pacchetto B, allora il pacchetto B
fornisce funzionalità che possono migliorare A, ma che nella maggior parte dei
casi non sono necessarie. Per esempio, il pacchetto kmail consiglia il
pacchetto gnupg, che contiene software di cifratura che può essere usato con
KMail.
* Se un pacchetto A va in conflitto con un altro pacchetto B, allora i due
pacchetti non possono essere installati contemporaneamente. Per esempio, fb-
music-hi va in conflitto con fb-music-low perché forniscono insiemi
alternativi di musiche per il gioco Frozen Bubble.
Il compito di un gestore di pacchetti è di presentare un'interfaccia che assista
l'utente nella gestione della raccolta di pacchetti installati sul suo sistema.
aptitude fornisce una tale interfaccia sulla base del sistema di gestione dei
pacchetti apt.
Che cosa è il sistema apt?
Poter installare e rimuovere pacchetti è una gran bella cosa, ma il software di
base per farlo (chiamato dpkg) fa esattamente quello e nulla di più. Questo va
bene se si desidera scaricare uno o due pacchetti a mano, ma diventa presto
problematico quando si cerca di gestire un grande numero di pacchetti. Inoltre,
se un bellissimo pacchetto nuovo, richiede software che non è stato ancora
installato, è necessario scaricare manualmente i nuovi pacchetti richiesti. Se
successivamente si decide di rimuovere il pacchetto non più bellissimo, questi
pacchetti aggiuntivi rimarrano nel sistema, usando spazio sul disco, a meno di
non rimuoverli manualmente.
Ovviamente tutto questo lavoro manuale è un compito gravoso e perciò la maggior
parte dei sistemi di gestione dei pacchetti viene fornita con software che si
prende cura in parte o del tutto di questo lavoro. apt è una base comune su cui
creare questi programmi: oltre ad aptitude, programmi come synaptic e apt-watch
fanno uso di apt.
apt funziona mantenendo un elenco dei pacchetti che possono essere scaricati da
Debian sul computer. Questo elenco è usato per trovare i pacchetti che devono
essere aggiornati e per installare pacchetti nuovi. apt può anche risolvere
molti problemi di dipendenze in modo automatico: ad esempio, quando si sceglie
di installare un pacchetto, trova tutti i pacchetti aggiuntivi richiesti e
installa anche quelli.
Quando si lavora con un gestore di pacchetti basato su apt, come aptitude,
tipicamente si eseguono tre compiti base: si aggiorna l'elenco dei pacchetti che
sono disponibili scaricando i nuovi elenchi dai server Debian, si selezionano i
pacchetti che devono essere installati, aggiornati o rimossi e da ultimo si
attuano le selezioni effettuando di fatto le installazioni, rimozioni, ecc.
I gestori di pacchetti basati su apt leggono l'elenco delle «sorgenti», depositi
dei pacchetti Debian, dal file /etc/apt/sources.list. Il formato e il contenuto
di questo file esulano dallo scopo di questo documento, ma sono descritti nella
pagina di manuale sources.list(5).
Come si può ottenere aptitude?
Nel caso si stia leggendo questo manuale, ma aptitude non sia ancora installato
sul proprio sistema, questa sezione spiega come correggere questa situazione
incresciosa. La maggior parte delle persone dovrebbe saltare direttamente alla
sezione sui pacchetti binari.
Pacchetti aptitude precompilati, ovvero «ciò che dovrebbe usare il 99% degli
utenti»
I pacchetti precompilati, o «binari», sono il modo più semplice e comune per
installare aptitude. Si dovrebbe tentare una installazione dai sorgenti
solamente se per qualche ragione non ci sono pacchetti binari disponibili o se
si hanno necessità molto particolari che non sono soddisfatte dai pacchetti
binari.
Se si usa un sistema Debian, eseguire il seguente comando come utente root: apt-
get install aptitude. Se non si usa un sistema Debian, chi ha fornito il sistema
può aver creato un pacchetto precompilato per aptitude; contattarlo per
ulteriori suggerimenti, se non si è sicuri.
Compilare aptitude dal codice sorgente
È anche possibile compilare aptitude a partire dai sorgenti; tuttavia ciò non è
un esercizio utile a meno che non si abbia già apt disponibile nel sistema. Se
lo è, si può installare aptitude dai sorgenti seguendo questi passi:
1. Installare i seguenti software:
o Un compilatore C++, come g++.
o I file di sviluppo di apt, tipicamente disponibili in un pacchetto con un
nome simile a libapt-pkg-dev.
o La libreria libsigc++-2.0, disponibile nel pacchetto libsigc++-2.0-dev
oppure da http://libsigc.sourceforge.net.
o La libreria cwidget, disponibile nel pacchetto libcwidget-dev o da http:/
/cwidget.alioth.debian.org.
o Il programma gettext che dovrebbe essere incluso nella distribuzione
Linux.
o Uno strumento make, come GNU make.
2. Da ultimo, ma non per importanza, scaricare la versione più recente del
codice sorgente di aptitude, disponibile da http://packages.debian.org/
unstable/admin/aptitude. (Scorrere la pagina fino in fondo e scaricare il
file «.orig.tar.gz».)
Una volta disponibili tutti i componenti richiesti, aprire un terminale ed
eseguire il comando tar xzf aptitude-0.6.8.2.tar.gz per estrarre il codice
sorgente. Una volta fatto, digitare cd aptitude-0.6.8.2&& ./configure
&& make per compilare aptitude. Se ciò avviene con successo, assicurarsi
di essere l'utente root (usando su, ad esempio), poi digitare make install per
installare aptitude sul computer. Una volta che aptitude è installato con
successo, se si digita aptitude al prompt dei comandi il programma dovrebbe
avviarsi.
Tenere traccia e partecipare allo sviluppo di aptitude
Ottenere l'albero dei sorgenti di sviluppo di aptitude
Se si desidera testare il codice sorgente più recente e modernissimo di
aptitude, si può scaricare il codice sorgente di aptitude non ancora rilasciato
usando Git. Installare Git (disponibile da http://git-scm.com/) ed eseguire il
comando git clone git://git.debian.org/git/aptitude/aptitude.git per recuperare
il codice sorgente più recente.
IMG.alt.suffix Avvertimento
= \
[Avvertimento]] Il repository Git di aptitude è un albero di sviluppo attivo; viene modificato
mano a mano che i problemi sono risolti e le funzionalità vengono aggiunte, e
non c'è assolutamente alcuna garanzia che possa essere compilato senza
problemi, e tanto meno che funzioni in modo corretto! Le segnalazioni dei bug
sono benvenute, ma si deve essere consci del fatto che l'uso di codice di
sviluppo è completamente a proprio rischio e pericolo![1]
Mailing list
La mailing list principale per ciò che riguarda lo sviluppo di aptitude è
<[email protected]>. Gli archivi della lista sono
all'indirizzo http://lists.alioth.debian.org/pipermail/aptitude-devel/. Per
iscriversi, visitare la pagina web http://lists.alioth.debian.org/mailman/
listinfo/aptitude-devel.
Inviare patch
Idealmente le patch dovrebbero essere inviate alla mailing list di aptitude:
<[email protected]>. Però se si preferisce inviarle in
messaggi di posta elettronica privati, è possibile inviarle a
<[email protected]> o <[email protected]>. Una breve descrizione
del motivo che ha portato alla patch e una spiegazione del suo funzionamento
sono molto apprezzati.
Tenere traccia dei cambiamenti all'albero dei sorgenti di aptitude
L'albero dei sorgenti di aptitude viene regolarmente aggiornato con nuove
funzionalità, soluzioni di bug e nuovi bug. Una volta che il codice sorgente è
disponibile sul computer (vedere la sezione precedente), ci si può spostare con
cd in esso e digitare git pull per aggiornarlo con qualsiasi cambiamento che sia
stato fatto al repository principale.
Per ricevere notifiche automatiche quando vengono fatte modifiche al codice di
aptitude, iscriversi al feed Atom disponibile all'indirizzo http://
anonscm.debian.org/gitweb/?p=aptitude/aptitude.git;a=atom o al feed RSS
disponibile all'indirizzo http://anonscm.debian.org/gitweb/?p=aptitude/
aptitude.git;a=rss.
Compilare aptitude dal ramo di sviluppo
Per compilare aptitude dal repository Git devono essere installati i programmi
autoconf e automake. Digitare sh ./autogen.sh && ./configure per
generare i file necessari per compilare aptitude, poi eseguire make e make
install.
--------------------------------------------------------------------------------
[1]Naturalmente tutto il software libero viene usato a proprio rischio e
pericolo, ma il rischio associato all'uso di un ramo di sviluppo attivo è molto
più alto.
Capitolo 1. Iniziare
Indice
Usare aptitude
Nozioni di base su aptitude
Navigare l'elenco dei pacchetti di aptitude
Trovare pacchetti in base al nome
Gestire i pacchetti
Aggiornare l'elenco dei pacchetti e installare pacchetti
Usare aptitude dalla riga di comando
Un viaggio di mille miglia inizia con un solo passo.
-- Lao Tsu
aptitude è un programma piuttosto grande con molte funzionalità e può intimidire
un po' i nuovi utenti che devono abituarsi ad usarlo. Questo capitolo non
descrive in modo esaustivo le funzionalità di aptitude (vedere Capitolo 2, Guida
di_riferimento_di_aptitude per quello), ma fornisce una panoramica delle
funzionalità di base del programma più comunemente usate.
Usare aptitude
Questa sezione descrive come usare l'interfaccia visuale di aptitude. Per
informazioni su come usare l'interfaccia a riga di comando di aptitude vedere
sezione chiamata «Usare aptitude dalla riga di comando».
Nozioni di base su aptitude
Per eseguire aptitude, aprire il proprio terminale di testo preferito e nella
riga di comando digitare:
pincopallo$ aptitude
Una volta che la cache è stata caricata (nelle macchine più lente può volerci un
po'), dovrebbe apparire la schermata principale di aptitude:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
aptitude 0.6.6
--- Pacchetti installati (1774)
--- Pacchetti non installati (34734)
--- Pacchetti obsoleti e creati localmente (21)
--- Pacchetti virtuali (4545)
Questi pacchetti sono attualmente installati sul computer.
Questo gruppo contiene 1774 pacchetti.
Come si può vedere, la schermata principale di aptitude è divisa in diverse
regioni. La riga blu in alto nel terminale è la barra del menu, e la righea blu
sottostanti contengono messaggi informativi che descrivono alcuni comandi
importanti. Lo spazio nero che segue contiene l'elenco di tutti i pacchetti
disponibili, in cui sono elencati alcuni gruppi di pacchetti. Il gruppo
attualmente selezionato («Pacchetti installati») è evidenziato e la sua
descrizione è mostrata nello spazio nero sottostante.
Come suggerisce la prima riga della schermata, si può accedere ai menu di
aptitude premendo Control+t; si può anche fare clic con il mouse sul titolo di
un menu se il proprio sistema lo permette. Premere Control+t fa aprire il menu
Azioni.
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
+---------------------------------+giorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
|Installa/rimuovi pacchetti g|
|Aggiorna l'elenco dei pacchetti u|
+---------------------------------+)
|Aggiorna tutti i pacchetti U|almente (21)
|Dimentica i nuovi pacchetti f|
|Annulla azioni in attesa |
|Pulisci la cache dei pacchetti |
|Cancella i file vecchi |
+---------------------------------+
|Gioca a campo minato |
+---------------------------------+
|Diventa root |nstallati sul computer.
|Esci Q|
+---------------------------------+ti.
Procede ad installare e rimuovere i pacchetti
Usare i tasti freccia e Invio per selezionare le voci di menu (o, se il sistema
lo permette, fare clic su di esse con il mouse); per chiudere il menu senza
selezionare nulla, premere Control+t di nuovo. La voce di menu attualmente
selezionata è spiegata in fondo alla schermata. Se una voce di menu può essere
attivata usando una scorciatoia da tastiera, quest'ultima viene mostrata nel
menu: per esempio, il comando «Aggiorna l'elenco dei pacchetti» può essere
attivato premendo u.
In qualsiasi momento si può premere ? per visualizzare una documentazione di
consultazione in linea sulle scorciatoie da tastiera disponibili.
Navigare l'elenco dei pacchetti di aptitude
L'elenco dei pacchetti è l'interfaccia principale di aptitude. Quando aptitude
si avvia, l'elenco è organizzato in svariati gruppi, come si può vedere
nell'istantanea della schermata sottostante:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
aptitude 0.6.6
--- Pacchetti installati (1774)
--- Pacchetti non installati (34734)
--- Pacchetti obsoleti e creati localmente (21)
--- Pacchetti virtuali (4545)
Questi pacchetti sono attualmente installati sul computer.
Questo gruppo contiene 1774 pacchetti.
IMG.alt.suffix Nota
= \[Nota]]
aptitude nasconde automaticamente i gruppi di pacchetti vuoti, perciò si
possono vedere più gruppi o meno gruppi di quelli che compaiono in questa
istantanea dello schermo.
Nella schermata sopra, il primo gruppo («Pacchetti installati») è evidenziato ad
indicare che è quello selezionato al momento. Si può spostare la selezione in su
e in giù con i tasti freccia; notare che mentre ci si sposta, la descrizione al
di sotto dell'elenco dei pacchetti cambia. Per «espandere» un gruppo premere
Invio quando il gruppo è selezionato.
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
aptitude 0.6.6
--\ Pacchetti installati (1774)
--- admin - Strumenti di amministrazione e di gestione del sistema (89)
--- cli-mono - Mono and the Common Language Infrastructure (51)
--- comm - Programmi per faxmodem e altri dispositivi di comunicazione (2)
--- database - Database servers and tools (3)
--- devel - Strumenti e programmi per lo sviluppo di software (22)
--- doc - Documentazione e programmi specifici per leggerla (23)
--- editors - Editor di testo e programmi di videoscrittura (23)
--- embedded - Programmi per sistemi embedded (1)
--- fonts - Fonts and font utilities (29)
Questi pacchetti sono attualmente installati sul computer.
Questo gruppo contiene 1774 pacchetti.
Come si può vedere, il gruppo «Pacchetti installati» è stato espanso per
rivelare il suo contenuto: svariati sottogruppi, all'incirca definiti in base al
tipo di software che contengono. Se si espande la sezione «admin»,
selezionandola e premendo Invio, si può vedere:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
aptitude 0.6.6
--\ Pacchetti installati (1774)
--\ admin - Strumenti di amministrazione e di gestione del sistema (89)
--- main - L'archivio Debian principale (89)
--- cli-mono - Mono and the Common Language Infrastructure (51)
--- comm - Programmi per faxmodem e altri dispositivi di comunicazione (2)
--- database - Database servers and tools (3)
--- devel - Strumenti e programmi per lo sviluppo di software (22)
--- doc - Documentazione e programmi specifici per leggerla (23)
--- editors - Editor di testo e programmi di videoscrittura (23)
--- embedded - Programmi per sistemi embedded (1)
I pacchetti nella sezione «admin» permettono di svolgere mansioni
amministrative quali installare software, gestire gli utenti, configurare e
sorvegliare il proprio sistema, esaminare il traffico di rete e così via.
Questo gruppo contiene 89 pacchetti.
Il gruppo «admin» contiene un unico sottogruppo, l'archivio Debian «main»
(principale). Se si espande questo gruppo si visualizzano alcuni pacchetti.
IMG.alt.suffix Suggerimento
= \
[Suggerimento]] Per risparmiare tempo, si può usare il tasto [ per espandere tutti i sottogruppi
di un gruppo contemporaneamente. Se si fosse selezionato «Pacchetti installati»
e si fosse premuto [, i pacchetti nell'istantanea dello schermo sottostante
sarebbero stati visualizzati immediatamente.
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
aptitude 0.6.6
--\ Pacchetti installati (1774)
--\ admin - Strumenti di amministrazione e di gestione del sistema (89)
--\ main - L'archivio Debian principale (89)
i A accountsservice 0.6.15-4 0.6.15-4
i acpi-support-base 0.140-3 0.140-3
i acpid 1:2.0.16-1 1:2.0.16-1
i adduser 3.113+nmu1 3.113+nmu1
i anacron 2.3-17 2.3-17
i A apg 2.2.3.dfsg.1-2 2.2.3.dfsg.1-2
i apt 0.8.15.10 0.8.15.10
La distribuzione Debian consiste dei pacchetti della sezione «main». Ogni
pacchetto in «main» è Software Libero.
Per maggiori informazioni riguardo a cosa Debian considera Software Libero,
vedere anche http://www.debian.org/social_contract#guidelines
Questo gruppo contiene 89 pacchetti.
In aggiunta ai tasti freccia, è possibile spostare la selezione nell'elenco dei
pacchetti una pagina di informazioni alla volta usando i tasti PagSu e PagGiù.
IMG.alt.suffix Suggerimento
= \
[Suggerimento]] Quando nella metà inferiore ci sono più informazioni di quelle che possono
essere contenute nello spazio disponibile, si possono usare i tasti a e z
per scorrerle.
Trovare pacchetti in base al nome
Per trovare velocemente un pacchetto di cui si conosce il nome, premere / per
aprire un dialogo di ricerca:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: Menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
aptitude 0.6.6
i frozen-bubble 2.212-2 2.212-2
i A frozen-bubble-data 2.212-2 2.212-2
i gcompris 12.01-1 12.01-1
i gcompris-data 12.01-1 12.01-1
i gcompris-sound-en 12.01-1 12.01-1
i gcompris-sound-it 12.01-1 12.01-1
i hex-a-hop 0.0.20070315-8 0.0.20070315-8
i +--------------------------------------------------------------------------+
i |Cerca: |
i |froz |
Po| [ Ok ] [ Annulla ] |
Fr+--------------------------------------------------------------------------+
attempt to shoot bubbles into groups of the same color to cause them to pop. It
features 100 single-player levels, a two-player mode, music and striking
graphics.
This game is widely rumored to be responsible for delaying the Woody release.
Homepage: http://www.frozen-bubble.org/
Come si può vedere nella schermata precedente, cercando froz si trova il
pacchetto frozen-bubble. Usando il potente linguaggio di ricerca di aptitude,
descritto in sezione chiamata «Modelli di ricerca», è possibile trovare
pacchetti in base a molti criteri complessi.
IMG.alt.suffix Suggerimento
= \
[Suggerimento]] Si possono fare ricerche all'indietro nell'elenco dei pacchetti
premendo \, e si può ripetere l'ultima ricerca premendo n dopo aver
chiuso il riquadro di ricerca.
A volte è utile nascondere tutti i pacchetti tranne quelli che soddisfano un
certo criterio specifico. Per farlo, premere l:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: Menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
aptitude 0.6.6
--- Pacchetti installati (1634)
--- Pacchetti non installati (34620)
--- Pacchetti obsoleti e creati localmente (20)
--- Pacchetti virtuali (4447)
+--------------------------------------------------------------------------+
|Inserire il nuovo limite dell'albero dei pacchetti: |
|apti |
│ [ Ok ] [ Annulla ] │
Qu+--------------------------------------------------------------------------+
Questo gruppo contiene 1634 pacchetti.
Il dialogo funziona esattamente come il dialogo di ricerca tranne che, invece di
evidenziare il prossimo pacchetto che corrisponde a ciò che è stato digitato nel
riquadro di dialogo, nasconde tutti i pacchetti che non corrispondono. Per
esempio, se si digita apti in questo riquadro di dialogo e si preme Invio,
vengono nascosti tutti i pacchetti tranne quelli il cui nome contiene «apti»:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
aptitude 0.6.6
--\ Pacchetti installati (3)
--\ admin - Strumenti di amministrazione e di gestione del sistema (1)
--\ main - L'archivio Debian principale (1)
i aptitude 0.6.6-1 0.6.6-1
--\ doc - Documentazione e programmi specifici per leggerla (1)
--\ main - L'archivio Debian principale (1)
i aptitude-doc-en 0.6.6-1 0.6.6-1
--\ x11 - Il sistema X Window e software relativo (1)
--\ main - L'archivio Debian principale (1)
i A xserver-xorg-input-synaptics 1.5.99.901-1 1.5.99.901-1
Questi pacchetti sono attualmente installati sul computer.
Questo gruppo contiene 3 pacchetti.
Gestire i pacchetti
Ora che si sa come muoversi nell'elenco dei pacchetti, è tempo di iniziare a
usare aptitude per installare e rimuovere pacchetti. In questa sezione viene
insegnato come contrassegnare pacchetti per l'installazione, la cancellazione e
l'aggiornamento.
IMG.alt.suffix Suggerimento
= \
[Suggerimento]] È possibile cambiare la configurazione di sistema solo se si è l'utente root.
Se si vuole fare esercizio nell'uso di aptitude, si può tranquillamente
eseguirlo come qualsiasi utente che non sia root, senza danneggiare in alcun
modo il sistema. aptitude avvisa quando si tenta di fare qualcosa che solo root
può fare e, se si desidera continuare, è necessario inserire la password di
root.
Tutti i cambiamenti ad un pacchetto vengono effettuati dapprima evidenziandolo
nell'elenco dei pacchetti e poi premendo il tasto corrispondente all'azione che
deve essere effettuata. I tasti delle azioni di base [2] sono + per installare o
aggiornare un pacchetto, - per rimuovere un pacchetto e = per evitare che un
pacchetto venga automaticamente aggiornato (questa azione è nota come bloccare
il pacchetto). Queste azioni non vengono effettuate immediatamente; aptitude
semplicemente aggiorna l'elenco dei pacchetti per mostrare il cambiamento che è
stato richiesto.
Per esempio, nella schermata sottostante, è stato selezionato il pacchetto elvis
ed è stato premuto +. Il pacchetto è ora evidenziato in verde e, alla sinistra
del suo nome, è apparsa la lettera «i» ad indicare che verrà installato; in
aggiunta viene visualizzata una stima della quantità di spazio che il pacchetto
userà.
vAzioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
aptitude 0.6.6 Occuperà 3858 kB su disco Scarica: 1000 kB
p efte <nessuna> 1.1-1
p el-get <nessuna> 3.1-1
pi elvis +745 kB <nessuna> 2.2.0-11.1
piA elvis-common +3113 kB <nessuna> 2.2.0-11.1
p elvis-console <nessuna> 2.2.0-11.1
p elvis-tiny <nessuna> 1.4-22
p elvis-tools <nessuna> 2.2.0-11.1
p emacs23-el <nessuna> 23.4+1-2
p emacs23-lucid <nessuna> 23.4+1-2
p emacs23-nox <nessuna> 23.4+1-2
clone potente dell'editor di testo vi/ex (con supporto per X11)
Questo pacchetto contiene Elvis compilato con il supporto per X11, Xft e
immagini di sfondo. Se non si necessita dell'interfaccia X11, allora installare
elvis-console. Vedere anche elvis-tools.
Elvis è un clone di vi/ex, l'editor predefinito per UNIX. Supporta quasi tutti
i comandi di vi/ex, sia in modalità visuale sia in modalità ex. Elvis aggiunge
il supporto per file multipli, finestre multiple, una varietà di modalità di
visualizzazione (inclusa l'evidenziazione della sintassi, man, tex, html e
hex), un'interfaccia opzionale per X11, aiuto in-linea, folding, controllo
ortografico, nuove opzioni, comandi automatici, regioni, tag migliorati,
IMG.alt.suffix Suggerimento
= \
[Suggerimento]] In qualsiasi momento, si può usare Annulla → Annulla (Control+u) per «annullare»
qualsiasi cambiamento ad uno o più pacchetti. Ciò è molto utile se un'azione ha
delle conseguenze inaspettate e si desidera «tornare indietro».
In aggiunta alle azioni che hanno effetto su singoli pacchetti, è disponibile
un'altra azione importante: se si digita U verrà tentato l'aggiornamento di ogni
pacchetto che può essere aggiornato. Si dovrebbe usare questo comando
regolarmente per mantenere il proprio sistema aggiornato.
Gestire i pacchetti difettosi
A volte, cambiare lo stato di un pacchetto fa sì che delle relazioni di
dipendenza diventino non soddisfatte; i pacchetti con dipendenze non soddisfatte
vengono chiamati difettosi. aptitude avverte quando ciò accade e spiega il
perché. Ad esempio, ecco cosa accade in questo esempio quando si cerca di
rimuovere libavcodec53:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
aptitude 0.6.6 #Errati: 13 Libererà 15,4 MB su disco
id libavcodec53 -15,4 MB 5:0.10.2-0.2 5:0.10.2-0.2
iB libavdevice53 5:0.10.2-0.2 5:0.10.2-0.2
iB libavfilter2 5:0.10.2-0.2 5:0.10.2-0.2
iBA libavformat53 5:0.10.2-0.2 5:0.10.2-0.2
i A libavutil51 5:0.10.2-0.2 5:0.10.2-0.2
i A libbabl-0.1-0 0.1.6-2 0.1.6-2
i A libbind9-80 1:9.8.1.dfsg.P 1:9.8.1.dfsg.P
i A libblas3gf 1.2.20110419-2 1.2.20110419-2
i A libblkid1 2.20.1-4 2.20.1-4
Library to encode decode multimedia streams - runtime files.
libavcodec53 verrà rimosso.
I seguenti pacchetti dipendono da libavcodec53 e saranno difettosi dopo la sua
rimozione:
* audacity dipende da libavcodec53 (>= 4:0.8-1~) | libavcodec-extra-53 (>=
4:0.8-1~) [NON DISPONIBILE]
[1(1)/...] Consigli: 47 da rimuovere
e: Esamina !: Applica .: Successivo ,: Precedente
Come si può vedere, aptitude mostra tre indicatori che qualcosa è andato storto:
primo, il numero dei pacchetti difettosi è visualizzato nell'area blu superiore;
secondo, la metà inferiore cambia e descrive i pacchetti difettosi che sono
correlati con il pacchetto attualmente evidenziato; terzo, in fondo alla
schermata appare una barra con suggerimenti su come risolvere il problema. Per
trovare velocemente i pacchetti difettosi nell'elenco, si può premere b o
cercare ?broken.
IMG.alt.suffix Nota
= \[Nota]]
Il testo [1(1)/...] indica il progresso del risolutore di dipendenze di
aptitude. Il primo numero corrisponde alla soluzione attualmente selezionata e
il secondo è il numero di soluzioni che aptitude ha già generato. La presenza
del testo «...» indica che ci potrebbero essere altre soluzioni oltre a quelle
generate; se aptitude sapesse con certezza di aver generato l'unica soluzione
possibile, questo indicatore apparirebbe come [1/1].
Per ulteriori informazioni su come aptitude pensa possa essere risolto il
problema, premere e. Ciò fa apparire una schermata simile alla seguente:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Risoluzione delle dipendenze
--\ Rimuovere i seguenti pacchetti:
audacity [2.0.0-1 (now, testing)]
dvdwizard [0.7.1-0.0 (now, testing)]
ffmpeg [5:0.10.2-0.2 (now, testing)]
filelight [4:4.7.4-2 (now, testing)]
gxine [0.5.907-1 (now, testing)]
k9copy [2.3.8-3 (now, testing)]
katepart [4:4.7.4-2 (now, testing)]
kde-runtime [4:4.7.4-2 (now, testing)]
[1(1)/...] Consigli: 47 da rimuovere
e: Esamina !: Applica .: Successivo ,: Precedente
Da qui si possono vedere ulteriori soluzioni premendo . o ritornare alle
soluzioni già esaminate premendo ,. Per applicare la soluzione corrente e
ritornare all'elenco dei pacchetti, premere !. Ad esempio, se si preme . nella
schermata mostrata sopra, come risultato verrà mostrata la seguente soluzione:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Risoluzione delle dipendenze
--\ Mantenere i seguenti pacchetti alla versione attuale:
libavcodec53 [5:0.10.2-0.2 (now, testing)]
[2(2)/...] Consigli: 1 da mantenere
e: Esamina !: Applica .: Successivo ,: Precedente
In aggiunta ai comandi base per esplorare le soluzioni, si può premere r per
«rifiutare» azioni che non si approvano. Ad esempio, la seconda soluzione
annulla la rimozione di libavcodec53: proprio l'azione che si stava cercando di
fare! Premendo r sulla voce che corrisponde a questa azione, si dice ad aptitude
che non dovrebbe annullare la rimozione di libavcodec53.
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Risoluzione delle dipendenze
--\ Mantenere i seguenti pacchetti alla versione attuale:
R libavcodec53 [5:0.10.2-0.2 (now, testing)]
Library to encode decode multimedia streams - runtime files.
audacity dipende da libavcodec53 (>= 4:0.8-1~) | libavcodec-extra-53 (>= 4:0.8-1
--\ Le seguenti azioni permetteranno di soddisfare questa dipendenza:
-> Rimuovere audacity [2.0.0-1 (now, testing)]
R -> Annullare la rimozione di libavcodec53
-> Retrocedere (downgrade) libavcodec53 [5:0.10.2-0.2 (now, testing) -> 4:0.8.
[2(2)/...] Consigli: 1 da mantenere
e: Esamina !: Applica .: Successivo ,: Precedente
Come si può vedere, la voce nell'elenco che corrisponde al mantenere
libavcodec53 alla sua versione attuale è diventata rossa ed è stata
contrassegnata da una «R» che indica che è stata rifiutata. Le soluzioni che
verranno generate in seguito (cioè ogni soluzione che non è stata ancora
visualizzata) non includeranno questa azione, anche se rimarranno disponibili
quelle che sono già state generate e la contengono.
IMG.alt.suffix Nota
= \[Nota]]
Nell'immagine della schermata sopra, viene visualizzata in mezzo allo schermo
una descrizione di libavcodec53; sotto di essa si può vedere la dipendenza che
ha causato il mantenimento di libavcodec53 alla versione attuale, insieme a
tutti i modi per risolvere questa dipendenza che aptitude conosce.
Per esempio, se questo rifiuto viene imposto immediatamente dopo aver cercato di
rimuovere libavcodec53, premendo . si ottiene la soluzione seguente, saltando la
soluzione che annulla la rimozione di libavcodec53.
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Risoluzione delle dipendenze
--\ Rimuovere i seguenti pacchetti:
libswresample0 [5:0.10.2-0.2 (now, testing)]
libxine1-gnome [1:1.1.20.1-0.1 (now, testing)]
libxine2-plugins [1:1.2.1-0.1 (now, testing)]
--\ Installare i seguenti pacchetti:
libav-tools [4:0.8.1-1 (testing)]
libopencv-core2.3 [2.3.1-8 (testing)]
libopencv-imgproc2.3 [2.3.1-8 (testing)]
libtbb2 [4.0+r233-1 (testing)]
[2(2)/...] Consigli: 5 da installare, 3 da rimuovere, 20 da retrocedere (downgra
e: Esamina !: Applica .: Successivo ,: Precedente
I rifiuti vengono applicati solo alle nuove soluzioni generate: cioè quelle che
vengono generate quando si preme . mentre è visualizzata l'ultima soluzione
generata. Le soluzioni generate prima possono sempre contenere rifiuti. Si può
annullare un rifiuto in qualsiasi momento selezionando nuovamente l'azione
rifiutata e premendo r; ciò permetterà nuovamente la generazione di soluzioni
che contengono quell'azione, inclusa ogni soluzione che era stata
precedentemente «saltata».
L'opposto di rifiutare un'azione è approvarla. Per approvare un'azione, basta
selezionarla e premere a; questo forza il risolutore di problemi a sceglierla
ogni volta che è possibile[3]. Le azioni approvate diventano verdi e vengono
contrassegnate dalla lettera «A», come nella schermata seguente:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Risoluzione delle dipendenze
--\ Rimuovere i seguenti pacchetti:
A libswresample0 [5:0.10.2-0.2 (now, testing)]
libxine1-gnome [1:1.1.20.1-0.1 (now, testing)]
libxine2-plugins [1:1.2.1-0.1 (now, testing)]
--\ Installare i seguenti pacchetti:
libav-tools [4:0.8.1-1 (testing)]
libopencv-core2.3 [2.3.1-8 (testing)]
libopencv-imgproc2.3 [2.3.1-8 (testing)]
libtbb2 [4.0+r233-1 (testing)]
[2(2)/...] Consigli: 5 da installare, 3 da rimuovere, 20 da retrocedere (downgra
e: Esamina !: Applica .: Successivo ,: Precedente
IMG.alt.suffix Importante
= \
[Importante]] Se non si risolvono le dipendenze non soddisfatte, aptitude metterà in atto
automaticamente la soluzione corrente quando si attuano le proprie selezioni
premendo g. Tuttavia, risolvere automaticamente i problemi di dipendenza è
difficile e si potrebbe non essere contenti dei risultati, perciò è bene
generalmente guardare ciò che aptitude ha in mente di fare prima di attuare le
proprie selezioni.
Aggiornare l'elenco dei pacchetti e installare pacchetti
A questo punto, si conosce aptitude abbastanza da fare cambiamenti al sistema.
L'elenco dei pacchetti disponibili dai server Debian dovrebbe essere
periodicamente aggiornato per tenere traccia dei nuovi pacchetti e delle nuove
versioni dei pacchetti. Per farlo, premere u. In qualsiasi momento, durante lo
scaricamento dei dati, si può premere q per annullarlo.
Una volta ottenuto un elenco aggiornato dei pacchetti, si possono scegliere i
pacchetti da aggiornare, installare o rimuovere, come descritto nella sezione
precedente. Per esaminare le azioni richieste, premere g una volta. Quando si
prova a installare il pacchetto elvis (dall'esempio precedente), appare la
schermata seguente:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Anteprima
aptitude 0.6.6 Occuperà 3858 kB su disco Scarica: 1000 kB
--\ Pacchetti da installare automaticamente per soddisfare le dipendenze (1)
piA elvis-common +3113 kB <nessuna> 2.2.0-11.1
--\ Pacchetti da installare (1)
pi elvis +745 kB <nessuna> 2.2.0-11.1
--- Pacchetti consigliati da altri pacchetti (1)
Questi pacchetti verranno installati perché sono richiesti da un altro
pacchetto selezionato per l'installazione.
Questo gruppo contiene 1 pacchetto.
Selezionando un pacchetto, una spiegazione del suo stato attuale appare in
questo spazio.
Come si può vedere, aptitude ha automaticamente deciso per conto dell'utente di
installare elvis-common dato che elvis lo richiede. A questo punto si può
scegliere tra continuare con l'installazione premendo g o annullarla premendo q.
Usare aptitude dalla riga di comando
In aggiunta alla sua interfaccia «visuale» descritta nella sezione precedente,
aptitude può essere usato per gestire pacchetti direttamente dalla riga di
comando, nello stesso modo in cui si usa apt-get. Questa sezione tratta le più
comuni azioni da riga di comando di aptitude; per maggiori informazioni vedere
la documentazione di riferimento per la riga di comando di aptitude.
In generale una invocazione di aptitude dalla riga di comando è simile a:
aptitude azione [argomenti...]
azione dice ad aptitude quale azione effettuare; i restanti argomenti vengono
usati in modo specifico rispetto alle opzioni. Tipicamente saranno nomi di
pacchetti e opzioni della riga di comando[4].
Le azioni più importanti sono:
aptitude update
Questo comando aggiorna l'elenco dei pacchetti, come se si fosse entrati
nell'interfaccia visuale e si fosse premuto u.
aptitude safe-upgrade
Questo comando aggiorna quanti più pacchetti è possibile senza rimuoverne
di presenti.
È a volte necessario rimuovere un pacchetto per poterne aggiornare un
altro; questo comando non è in grado di aggiornare pacchetti in situazioni
come questa. Usare il comando full-upgrade per aggiornare anche quei
pacchetti.
aptitude full-upgrade
Come safe-upgrade, questo comando cerca di aggiornare i pacchetti, ma è
più aggressivo nella risoluzione dei problemi di dipendenze: installa e
rimuove pacchetti fino a che tutte le dipendenze non sono soddisfatte.
Vista la sua natura, è possibile che questo comando faccia azioni non
desiderate e perciò dovrebbe essere usato con cautela.
IMG.alt.suffix Nota
= \[Nota]]
Per ragioni storiche questo comando si chiamava in precedenza
dist-upgrade e tale nome è ancora riconosciuto da aptitude.
aptitude [ install | remove | purge ] pacchetto1 [pacchetto2...]
Questi comandi installano, rimuovono o eliminano[5] i pacchetti
specificati. «Installare» un pacchetto che è già installato ma può essere
aggiornato, fa sì che esso venga aggiornato.
aptitude search modello1 [modello2...]
Questo comando cerca i pacchetti il cui nome contiene un qualsiasi modello
specificato, visualizzando il risultato nel terminale. Oltre ad una
semplice stringa di testo, ogni modello può essere un modello di ricerca
come quelli descritti in sezione chiamata «Modelli di ricerca». [6]Per
esempio, «aptitude search gnome kde» elenca tutti i pacchetti il cui nome
contiene «gnome» o «kde».
aptitude show pacchetto1 [pacchetto2...]
Visualizza nel terminale informazioni su ciascun pacchetto.
I comandi che installano, aggiornano e rimuovono pacchetti accettano tutti il
parametro -s, che sta per «simula». Quando l'opzione -s viene usata nella riga
di comando, il programma effettua tutte le azioni che effettuerebbe normalmente,
ma non scarica o installa/rimuove realmente alcun file.
aptitude presenta a volte un prompt simile a:
I seguenti pacchetti NUOVI (NEW) saranno installati:
elvis elvis-common{a}
0 pacchetti aggiornati, 2 installati, 0 da rimuovere e 0 non aggiornati.
È necessario prelevare 1000 kB di archivi. Dopo l'estrazione, verranno occupati
3858 kB.
Continuare? [Y/n/?]
In aggiunta alle opzioni ovvie «Sì» e «No», sono disponibili diversi comandi che
possono essere usati per cambiare le informazioni visualizzate al prompt, o per
specificare altre azioni. Ad esempio, premendo s vengono visualizzate o mostrate
informazioni sulla quantità di spazio che ciascun pacchetto utilizzerà:
Continuare? [Y/n/?] s
Le variazioni dello spazio occupato vengono mostrate.
I seguenti pacchetti NUOVI (NEW) saranno installati:
elvis <+745 kB> elvis-common{a} <+3113 kB>
0 pacchetti aggiornati, 2 installati, 0 da rimuovere e 0 non aggiornati.
È necessario prelevare 1000 kB di archivi. Dopo l'estrazione, verranno occupati
3858 kB.
Continuare? [Y/n/?]
In modo analogo, se si preme d verranno mostrate informazioni sui pacchetti
installati o rimossi automaticamente:
I seguenti pacchetti NUOVI (NEW) saranno installati:
elvis elvis-common{a} (D: elvis)
0 pacchetti aggiornati, 2 installati, 0 da rimuovere e 0 non aggiornati.
È necessario prelevare 1000 kB di archivi. Dopo l'estrazione, verranno occupati
3858 kB.
Qui viene mostrato che elvis-common viene installato perché elvis dipende da
esso. Si può vedere l'intero elenco delle opzioni possibili premendo ? al
prompt.
Se ciò che viene richiesto viola le dipendenze in un modo che non può essere
risolto semplicemente, aptitude chiede che cosa fare:
I seguenti pacchetti hanno dipendenze non soddisfatte:
frozen-bubble : Dipende: frozen-bubble-data (= 2.212-2) but it is not going to
be installed.
Le seguenti azioni permetteranno di soddisfare queste dipendenze:
Rimuovere i seguenti pacchetti:
1) frozen-bubble
Accettare questa soluzione? [Y/n/q/?]
Digitando y (o semplicemente premendo Invio) si accetta la soluzione proposta.
Digitare n fa sì che venga mostrata la soluzione «migliore successiva»:
Accettare questa soluzione? [Y/n/q/?] n
Le seguenti azioni permetteranno di soddisfare queste dipendenze:
Mantenere i seguenti pacchetti alla versione attuale:
1) frozen-bubble-data [2.212-2 (now, testing)]
Accettare questa soluzione? [Y/n/q/?]
Così come col prompt principale della riga di comando, dal prompt della
risoluzione delle dipendenze si possono effettuare svariate azioni aggiuntive,
inclusa la modifica a mano dello stato dei pacchetti. Digitare ? per
visualizzare l'elenco completo.
Se si digita x si termina il risolutore automatico e si possono risolvere le
dipendenze manualmente.
Accettare questa soluzione? [Y/n/q/?] x
Abbandono della risoluzione automatica delle dipendenze e ritorno alla
risoluzione manuale.
I seguenti pacchetti saranno RIMOSSI:
frozen-bubble-data
0 pacchetti aggiornati, 0 installati, 1 da rimuovere e 0 non aggiornati.
È necessario prelevare 0 B di archivi. Dopo l'estrazione, verranno liberati 23,6
MB.
impossibile trovare una soluzione per queste dipendenze. È possibile risolverle
manualmente o inserire «n» per uscire.
I seguenti pacchetti hanno dipendenze non soddisfatte:
frozen-bubble : Dipende: frozen-bubble-data (= 2.212-2) but it is not going to
be installed.
Risolvere manualmente queste dipendenze? [N/+/-/_/:/?]
Per risolvere le dipendenze difettose, si può usare qualsiasi comando di
manipolazione dei pacchetti (digitare ? per avere un elenco completo dei comandi
disponibili). Digitare n o premere Invio per uscire da aptitude:
Risolvere manualmente queste dipendenze? [N/+/-/_/:/?] n
Uscita.
Per una documentazione completa delle funzionalità della riga di comando di
aptitude, vedere Guida di riferimento per la riga di comando.
--------------------------------------------------------------------------------
[2] Si possono cambiare i pacchetti anche usando il menu Pacchetto; vedere
sezione chiamata «Il menu Pacchetto» per i dettagli.
[3] Approvare un'azione è leggermente diverso dal richiedere che tutte le
soluzioni la contengano; ciò che significa è che dovendo scegliere fra una
soluzione approvata e una non approvata, il risolutore sceglierà sempre quella
approvata. Se ci fossero diverse azioni approvate possibili, tutte sarebbero
candidate ad essere messe nella soluzione.
[4]Un'«opzione» è una lettera preceduta da un trattino: ad esempio, «-a», «-v»,
ecc.
[5]Eliminare un pacchetto rimuove il pacchetto e anche tutti i suoi file di
configurazione.
[6] Di fatto la stessa cosa vale per i comandi che accettano nomi di pacchetti
come argomenti, come install o show.
Capitolo 2. Guida di riferimento di aptitude
Indice
L'interfaccia utente in terminale di aptitude
Usare i menu
Comandi dei menu
Lavorare con più viste
Diventare root
Gestire i pacchetti
Gestire l'elenco dei pacchetti
Accedere alle informazioni sui pacchetti
Modificare lo stato dei pacchetti
Scaricare, installare e rimuovere pacchetti
Capire e gestire la sicurezza dei pacchetti
Gestire i pacchetti installati automaticamente
Risolvere le dipendenze tra i pacchetti
La risoluzione delle dipendenze in aptitude
Risoluzione immediata delle dipendenze
Risolvere le dipendenze in modo interattivo
I costi nel risolutore interattivo di dipendenze
Configurare il risolutore interattivo di dipendenze
Modelli di ricerca
Cercare stringhe
Abbreviazioni per i termini di ricerca
Ricerche e versioni
Bersagli di ricerca espliciti
Guida di riferimento per i termini di ricerca
Personalizzare aptitude
Personalizzare l'elenco dei pacchetti
Personalizzare le associazioni dei tasti
Personalizzare il colore e lo stile dei testi
Personalizzare la disposizione della visualizzazione
Guida di riferimento per il file di configurazione
Temi
Giocare a Campo minato
Il Bianconiglio inforcò i suoi occhiali. «Sua Mestà, di grazia, da dove devo
iniziare?» chiese.
«Inizia dall'inizio», disse il Re solennemente, «e continua fino alla fine, poi
fermati.»
-- Lewis Carrol, Alice nel paese delle meraviglie
aptitude è un programma grosso, con molte funzionalità, ed è a volte difficile
ricordare come si fa qualcosa o persino ricordare se è possibile fare qualcosa.
Difatti molte richieste di funzionalità che l'autore riceve descrivono cose che
sono già presenti, ma sono difficili da trovare.[7]
Nel tentativo di contrastare questa mancanza di chiarezza, questa guida di
riferimento descrive ogni funzionalità e parametro di configurazione di
aptitude. Per una guida più semplice sulle funzionalità importanti di aptitude,
vedere Capitolo 1, Iniziare.
IMG.alt.suffix Nota
= \[Nota]]
Il comportamento e l'aspetto di aptitude possono essere configurati in
svariati modi. Questo manuale descrive come funziona il programma con le
impostazioni predefinite; il modo in cui le varie impostazioni influenzino il
comportamento è descritto in sezione chiamata «Personalizzare aptitude».
L'interfaccia utente in terminale di aptitude
Questa sezione descrive le parti dell'interfaccia utente di aptitude basata su
terminale che non hanno a che fare con la gestione dei pacchetti.
Usare i menu
La barra dei menu in cima alla schermata elenca i più importanti comandi di
aptitude. Per attivare la barra dei menu premere Control+t; è poi possibile
spostarsi nella barra usando i tasti freccia e selezionare una voce di menu
usando Invio.
Alcune voci di menu hanno anche «acceleratori»: lettere o numeri che possono
essere usati per selezionare la voce quando è attivo il menu. Questi
acceleratori sono mostrati in una tonalità di bianco più luminosa rispetto al
resto del menu.
In aggiunta, alcune voci di menu hanno «scorciatoie»: combinazioni di tasti che
effettuano la stessa azione della voce di menu quando il menu non è attivo.
Questi tasti sono elencati sul lato destro del menu.
Nel resto del manuale i comandi di menu verranno indicati nella forma: Menu →
Voce (tasto). Questo indica che si deve scegliere Voce dal menu Menu e che tasto
è la scorciatoia per questo comando.
Comandi dei menu
Il menu Azioni
Figura 2.1. I comandi disponibili nel menu Azioni
___________________________________________________________________________________________________________________________
|Comando |Descrizione |
|______________________________________________|____________________________________________________________________________|
| |Se non è visibile un'anteprima delle installazioni ne visualizza una, |
|Azioni → Installa/rimuovi pacchetti (g) |altrimenti effettua un giro di installazioni come descritto in sezione |
| |chiamata «Scaricare, installare e rimuovere pacchetti». |
|______________________________________________|____________________________________________________________________________|
|Azioni → Aggiorna l'elenco dei pacchetti (u)|Aggiorna l'elenco dei pacchetti. |
|______________________________________________|____________________________________________________________________________|
|Azioni → Aggiorna tutti i pacchetti (U) |Marca per l'aggiornamento tutti i pacchetti aggiornabili, tranne quelli |
| |bloccati o il cui aggiornamento è vietato. |
|______________________________________________|____________________________________________________________________________|
|Azioni → Dimentica i nuovi pacchetti (f) |Dimentica tutte le informazioni su quali pacchetti siano «nuovi» (svuota |
| |l'albero dei «Pacchetti nuovi»). |
|______________________________________________|____________________________________________________________________________|
| |Annulla tutte le installazioni, rimozioni, aggiornamenti e blocchi in |
|Azioni → Annulla azioni in attesa |attesa. È equivalente ad eseguire il comando Mantieni su ogni pacchetto nel|
| |database dei pacchetti. |
|______________________________________________|____________________________________________________________________________|
|Azioni → Pulisci la cache dei pacchetti |Cancella tutti i pacchetti compressi che sono stati scaricati da aptitude |
| |[a]. |
|______________________________________________|____________________________________________________________________________|
| |Cancella tutti i pacchetti compressi che sono stati scaricati da aptitude |
|Azioni → Cancella i file vecchi |[a] e che non sono più disponibili. Si presume che questi siano pacchetti |
| |obsoleti e che possano essere cancellati per risparmiare spazio su disco |
| |senza causare un nuovo scaricamento altrimenti non necessario. |
|______________________________________________|____________________________________________________________________________|
|Azioni → Gioca a campo minato |Gioca a Campo minato, come descritto in sezione chiamata «Giocare a Campo |
| |minato». |
|______________________________________________|____________________________________________________________________________|
|Azioni → Diventa root |Continua a lavorare come l'utente root, vedere sezione chiamata «Diventare |
| |root». |
|______________________________________________|____________________________________________________________________________|
|Azioni → Esci (Q) |Esce da aptitude salvando ogni modifica allo stato dei pacchetti. |
|______________________________________________|____________________________________________________________________________|
|[a] O da qualsiasi altra utilità apt. |
|___________________________________________________________________________________________________________________________|
Il menu Annulla
Figura 2.2. I comandi disponibili nel menu Annulla
____________________________________________________________________________________________________________
|Comando |Descrizione |
|_______________________________|____________________________________________________________________________|
| |Annulla l'effetto dell'ultima modifica allo stato di un pacchetto, fino |
|Annulla → Annulla (Control+u)|all'ultimo avvio di aptitude, l'ultimo aggiornamento dell'elenco dei |
| |pacchetti o l'ultima volta che è stato effettuato un giro di installazioni.|
|_______________________________|____________________________________________________________________________|
Il menu Pacchetto
Figura 2.3. I comandi disponibili nel menu Pacchetto
_____________________________________________________________________________________________________________________________
|Comando |Descrizione |
|______________________________________________|______________________________________________________________________________|
|Pacchetto → Installa (+) |Contrassegna il pacchetto selezionato per l'installazione. |
|______________________________________________|______________________________________________________________________________|
|Pacchetto → Rimuovi (-) |Contrassegna il pacchetto selezionato per la rimozione. |
|______________________________________________|______________________________________________________________________________|
|Pacchetto → Elimina (_) |Contrassegna il pacchetto selezionato per l'eliminazione. |
|______________________________________________|______________________________________________________________________________|
|Pacchetto → Mantieni (:) |Annulla qualsiasi installazione, aggiornamento o rimozione in attesa per il |
| |pacchetto selezionato, e rimuove qualsiasi blocco impostato sul pacchetto. |
|______________________________________________|______________________________________________________________________________|
|Pacchetto → Blocca (=) |Blocca il pacchetto attualmente selezionato. |
|______________________________________________|______________________________________________________________________________|
| |Contrassegna il pacchetto attualmente selezionato come «installato |
|Pacchetto → Installato automaticamente (M) |automaticamente». Per maggiori informazioni sui pacchetti installati |
| |manualmente e automaticamente, vedere sezione chiamata «Gestire i pacchetti |
| |installati automaticamente». |
|______________________________________________|______________________________________________________________________________|
| |Contrassegna il pacchetto attualmente selezionato come «installato |
|Pacchetto → Installato manualmente (m) |manualmente». Per maggiori informazioni sui pacchetti installati manualmente |
| |automaticamente, vedere sezione chiamata «Gestire i pacchetti installati |
| |automaticamente». |
|______________________________________________|______________________________________________________________________________|
| |Se viene selezionato un pacchetto che può essere aggiornato, proibisce il suo|
|Pacchetto → Proibisci versione (F) |aggiornamento alla versione attualmente disponibile. Se viene selezionata una |
| |versione di un pacchetto, proibisce l'aggiornamento del pacchetto a quella |
| |versione. |
|______________________________________________|______________________________________________________________________________|
| |Visualizza una schermata contenente informazioni sul pacchetto attualmente |
|Pacchetto → Informazioni (enter) |selezionato, come i pacchetti da cui dipende, i pacchetti che dipendono da |
| |esso e le sue versioni disponibili. |
|______________________________________________|______________________________________________________________________________|
| |Quando si esplora l'elenco dei pacchetti, si sposta ciclicamente tra le |
| |informazioni che possono essere visualizzate nell'area delle informazioni (la |
|Pacchetto → Modalità delle informazioni (i)|metà inferiore della schermata). L'area delle informazioni può mostrare la |
| |descrizione lunga del pacchetto selezionato (comportamento predefinito), un |
| |riassunto delle dipendenze correlate con il pacchetto oppure un'analisi di |
| |quali altri pacchetti richiedono o suggeriscono il pacchetto selezionato. |
|______________________________________________|______________________________________________________________________________|
| |Visualizza il changelog Debian del pacchetto attualmente selezionato. Per |
|Pacchetto → Changelog (C) |vedere il changelog di una particolare versione, selezionarla ed eseguire |
| |questo comando. |
|______________________________________________|______________________________________________________________________________|
Il menu Risolutore
Figura 2.4. I comandi disponibili nel menu Risolutore
_______________________________________________________________________________________________________________________
|Comando |Descrizione |
|_________________________________________|_____________________________________________________________________________|
| |Visualizza una descrizione dettagliata dell'attuale suggerimento del |
|Risolutore → Esamina soluzione (e) |risolutore dei problemi (vedere sezione chiamata «Risolvere le dipendenze in|
| |modo interattivo»). |
|_________________________________________|_____________________________________________________________________________|
|Risolutore → Applica soluzione (!) |Applica le azioni attualmente suggerite dal risolutore dei problemi. |
|_________________________________________|_____________________________________________________________________________|
|Risolutore → Soluzione successiva (.) |Seleziona il prossimo suggerimento del risolutore dei problemi. |
|_________________________________________|_____________________________________________________________________________|
|Risolutore → Soluzione precedente (,) |Seleziona il precedente suggerimento del risolutore dei problemi. |
|_________________________________________|_____________________________________________________________________________|
|Risolutore → Prima soluzione (<) |Seleziona il primo suggerimento del risolutore dei problemi. |
|_________________________________________|_____________________________________________________________________________|
|Risolutore → Ultima soluzione (>) |Seleziona la soluzione del risolutore di problemi generata per ultima |
| |(sezione chiamata «Risolvere le dipendenze in modo interattivo»). |
|_________________________________________|_____________________________________________________________________________|
| |Quando si esamina una soluzione, rifiuta o toglie il rifiuto dalla azione |
|Risolutore → Rifiuta/autorizza (r) |attualmente selezionata e si sposta alla azione successiva (vedere sezione |
| |chiamata «Risolvere le dipendenze in modo interattivo»). Se l'azione è |
| |attualmente approvata, l'approvazione verrà annullata. |
|_________________________________________|_____________________________________________________________________________|
| |Quando si esamina una soluzione, approva o rimuove l'approvazione alla azione|
|Risolutore → Approva/non richiedere (a)|attualmente selezionata e si sposta alla azione successiva (vedere sezione |
| |chiamata «Risolvere le dipendenze in modo interattivo»). Se l'azione è |
| |attualmente rifiutata, il rifiuto verrà annullato. |
|_________________________________________|_____________________________________________________________________________|
| |Quando si esamina una soluzione, visualizza informazioni dettagliate sul |
|Risolutore → Mostra pacchetto (Enter) |pacchetto su cui ha effetto l'azione attualmente selezionata (vedere sezione |
| |chiamata «Risolvere le dipendenze in modo interattivo»). |
|_________________________________________|_____________________________________________________________________________|
| |Rifiuta (come con Risolutore → Rifiuta/autorizza (r)) tutte le azioni che |
| |infrangono un blocco su un pacchetto o installano una versione rifiutata. |
|Risolutore → Rifiuta modifica bloccati |Queste azioni sono rifiutate in modo predefinito a meno che Aptitude:: |
| |ProblemResolver::Allow-Break-Holds non sia impostato a true, ma questa voce |
| |di menu permette di rifiutarle manualmente in qualsiasi momento. |
|_________________________________________|_____________________________________________________________________________|
Il menu Cerca
Figura 2.5. I comandi disponibili nel menu Cerca
__________________________________________________________________________________________________________________________
|Comando |Descrizione |
|___________________________________________|______________________________________________________________________________|
|Cerca → Trova (/) |Trova il prossimo pacchetto nell'elenco dei pacchetti che corrisponde ad un |
| |modello di ricerca (vedere sezione chiamata «Modelli di ricerca»). |
|___________________________________________|______________________________________________________________________________|
|Cerca → Trova all'indietro (\) |Trova il precedente pacchetto nell'elenco dei pacchetti che corrisponde ad un |
| |modello di ricerca (vedere sezione chiamata «Modelli di ricerca»). |
|___________________________________________|______________________________________________________________________________|
|Cerca → Trova successivo (n) |Ripete l'ultimo comando Trova. |
|___________________________________________|______________________________________________________________________________|
|Cerca → Trova successivo all'indietro (N)|Ripete l'ultimo comando Trova, ma nella direzione opposta. Se l'ultimo comando|
| |Trova era «Trova all'indietro», questo farà una ricerca in avanti e vicever|a.
|___________________________________________|______________________________________________________________________________|
| |Filtra l'attuale elenco dei pacchetti rimuovendo ogni pacchetto che non |
|Cerca → Applica filtro (l) |corrisponde ad un modello di ricerca (vedere sezione chiamata «Modelli di |
| |ricerca»). |
|___________________________________________|______________________________________________________________________________|
|Cerca → Rimuovi filtro |Toglie il filtro all'attuale elenco dei pacchetti (vengono visualizzati tutti |
| |i pacchetti). |
|___________________________________________|______________________________________________________________________________|
|Cerca → Trova difettosi (b) |Trova il prossimo pacchetto difettoso. È equivalente a cercare ?broken. |
|___________________________________________|______________________________________________________________________________|
Il menu Opzioni
Figura 2.6. I comandi disponibili nel menu Opzioni
_____________________________________________________________________________________________________________
|Comando |Descrizione |
|________________________________|____________________________________________________________________________|
| |Apre il livello più alto di una nuova vista in cui si possono modificare le|
| |impostazioni di aptitude. Le opzioni di configurazione sono visualizzate in |
|Opzioni → Preferenze |un albero simile a quello dei pacchetti; per abilitare o disabilitare |
| |un'opzione, selezionarla e premere Spazio o Invio. Le opzioni di |
| |configurazione vengono salvate in ~/.aptitude/config immediatamente dopo |
| |essere state selezionate. |
|________________________________|____________________________________________________________________________|
|Opzioni → Reimposta le opzioni|Reimposta tutte le opzioni ai loro valori predefiniti. |
|________________________________|____________________________________________________________________________|
Il menu Viste
IMG.alt.suffix = \[Nota]] Nota
Per una panoramica sul funzionamento delle viste,
vedere sezione chiamata «Lavorare con più viste».
Figura 2.7. I comandi disponibili nel menu Viste
______________________________________________________________________________
|Comando |Descrizione |
|__________________________________________|___________________________________|
|Viste → Successivo (F6) |Sposta alla prossima vista attiva. |
|__________________________________________|___________________________________|
|Viste → Precedente (F7) |Sposta alla precedente vista |
| |attiva. |
|__________________________________________|___________________________________|
|Viste → Chiudi (q) |Chiude la vista attuale. |
|__________________________________________|___________________________________|
|Viste → Nuova vista dei pacchetti |Crea una nuova vista dell'elenco |
| |dei pacchetti. |
|__________________________________________|___________________________________|
| |Crea una vista che visualizza i |
|Viste → Controlla raccomandati |pacchetti che non sono installati e|
| |che sono Raccomandati da un |
| |pacchetto installato sul sistema. |
|__________________________________________|___________________________________|
| |Crea una nuova vista dell'elenco |
|Viste → Nuovo elenco unico dei pacchetti|dei pacchetti in cui i pacchetti |
| |non sono suddivisi in categorie. |
|__________________________________________|___________________________________|
| |Crea una nuova vista dell'elenco |
|Viste → Consultazione per Debtags |dei pacchetti in cui i pacchetti |
| |sono suddivisi in categorie in base|
| |alle loro voci di debtags. |
|__________________________________________|___________________________________|
|Viste → Consultazione per categoria |Visualizza l'elenco dei pacchetti, |
| |organizzati per categoria. |
|__________________________________________|___________________________________|
| |Sono presenti alcune voci di menu |
| |aggiuntive; queste corrispondono |
|Voci aggiuntive |alle viste attualmente attive. Per |
| |spostarsi direttamente ad una |
| |vista, selezionarla dal menu. |
|__________________________________________|___________________________________|
Il menu Aiuto
Figura 2.8. I comandi disponibili nel menu Aiuto
______________________________________________________________________________________________
|Comando |Descrizione |
|________________________|_____________________________________________________________________|
|Aiuto → Informazioni |Visualizza alcune informazioni sui diritti d'autore. |
|________________________|_____________________________________________________________________|
|Aiuto → Aiuto (?) |Visualizza la pagina di aiuto in linea. |
|________________________|_____________________________________________________________________|
|Aiuto → Manuale utente|Visualizza il Manuale utente (questo documento). |
|________________________|_____________________________________________________________________|
|Aiuto → FAQ |Visualizza la FAQ di aptitude. |
|________________________|_____________________________________________________________________|
|Aiuto → Nuovo |Visualizza una cronologia dei principali cambiamenti fatti ad |
| |aptitude. |
|________________________|_____________________________________________________________________|
|Aiuto → Licenza |Visualizza le condizioni alle quali è permesso copiare, modificare e|
| |distribuire aptitude. |
|________________________|_____________________________________________________________________|
Lavorare con più viste
aptitude permette di lavorare con diverse «viste» contemporaneamente. Una
«vista» (a volte chiamata «schermata») è semplicemente qualcosa che può essere
visualizzato nell'area dello schermo sottostante alla barra di menu. La vista
più comune è l'elenco dei pacchetti, ma sono comuni anche viste degli
scaricamenti.
Quando diverse viste sono aperte contemporaneamente, in cima alla schermata
appare una barra che elenca tutte le viste attive. Per esempio, se si esamina
apt premendo Invio e poi si esamina libc6, la schermata appare così:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti apt: informazioni libc6: informazioni
aptitude 0.6.6
i --\ libc6 2.13-27 2.13-27
Descrizione: libreria C GNU embedded: librerie condivise
Contiene le librerie standard che sono usate da quasi tutti i programmi sul
sistema. Questo pacchetto include le versioni condivise della libreria
standard del C e di quella matematica, insieme a molte altre.
Homepage: http://www.eglibc.org
Multi-Arch: same
Priorità: richiesto
Sezione: libs
Responsabile: GNU Libc Maintainers <[email protected]>
Architettura: i386
Dimensione pacchetto compresso: 3917 k
Dimensione pacchetto installato: 8723 k
Pacchetto sorgente: eglibc
--\ Dipende (2)
--- libc-bin (= 2.13-27)
--- libgcc1
--\ Consiglia (3)
--- debconf | debconf-2.0
libreria C GNU embedded: librerie condivise
Si può chiudere la vista attuale usando Viste → Chiudi (q). Per spostarsi alla
vista successiva o a quella precedente, usare Viste → Successivo (F6) e Viste →
Precedente (F7), oppure fare clic sul nome della vista in cima alla schermata;
un elenco di tutte le viste attive è anche disponibile nel menu Viste.
Come mostrato in precedenza, alcuni comandi (ad esempio, la visualizzazione di
informazioni su un pacchetto) creano automaticamente nuove viste; è anche
possibile creare esplicitamente una nuova vista usando Viste → Nuova vista dei
pacchetti o Viste → Consultazione per categoria.
Diventare root
Alcune azioni, come l'aggiornamento dell'elenco dei pacchetti, possono solo
essere effettuate come utente root. Se non si è root e si cerca di aggiornare
l'elenco dei pacchetti, aptitude chiede se si desidera diventare root:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
aptitude 0.6.6
--- Pacchetti installati (1632)
--- Pacchetti non installati (34446)
--- Pacchetti obsoleti e creati localmente (20)
--- Pacchetti virtuali (4447)
┌──────────────────────────────────────────────────────────────────────────────┐
│Per aggiornare l'elenco dei pacchetti servono i privilegi di amministratore, │
│dei quali attualmente si è privi. Passare all'account di root? │
│ [ Diventa root ] [ Non diventare root ] │
└──────────────────────────────────────────────────────────────────────────────┘
Questo gruppo contiene 1632 pacchetti.
Se si seleziona «Diventa root», aptitude chiede la password di root; una volta
che sia stata inserita correttamente, aptitude effettua l'azione che richiede i
privilegi di root. Una volta completata l'azione si continua ad essere root.
Si può passare all'account root in qualsiasi momento usando il comando Azioni →
Diventa root. Qualsiasi modifica fatta allo stato dei pacchetti viene mantenuta
(ma non viene salvata fino a che non si esce da aptitude).
aptitude usa in modo predefinito il comando su per ottenere i privilegi di root.
Se si desidera usare un altro comando (come sudo), impostare l'opzione di
configurazione Aptitude::Get-Root-Command.
Gestire i pacchetti
Questa sezione descrive come manipolare l'elenco dei pacchetti, come installare
nuovi pacchetti sul sistema e come rimuovere i vecchi pacchetti.
Gestire l'elenco dei pacchetti
Per mantenere l'elenco dei pacchetti sempre aggiornato, è raccomandato il suo
aggiornamento periodico. Lo si può fare usando il comando Azioni → Aggiorna
l'elenco dei pacchetti (u).
Accedere alle informazioni sui pacchetti
Le informazioni sui pacchetti vengono presentate in diverse posizioni in
aptitude: l'elenco dei pacchetti fornisce una veloce panoramica sullo stato di
ciascun pacchetto, e sono disponibili anche viste aggiuntive che forniscono
informazioni dettagliate su un pacchetto.
L'elenco dei pacchetti
L'elenco dei pacchetti visualizza un riassunto «a colpo d'occhio» dello stato di
un pacchetto. Ad esempio, il pacchetto webmin potrebbe avere il seguente
riassunto:
piAU webmin +5837kB <nessuna> 1.160-2
I quattro caratteri alla sinistra del riassunto mostrano che il pacchetto non è
installato («p»), che verrà installato («i»), che è stato automaticamente scelto
per l'installazione («A») e che non è sicuro («U»). Sul lato destro del
riassunto sono visualizzate la versione attuale e quella più recente
disponibile, insieme ad un'indicazione sulla quantità di spazio che verrà usata
dall'aggiornamento.
IMG.alt.suffix Suggerimento
= \
[Suggerimento]] Il modo in cui i riassunti dei pacchetti sono visualizzati può essere
personalizzato; vedere sezione chiamata «Personalizzare la visualizzazione dei
pacchetti» per maggiori dettagli.
I quattro indicatori di stato alla sinistra della schermata forniscono le
informazioni di base sullo stato di un pacchetto. Il primo carattere è l'attuale
stato del pacchetto. Il secondo carattere è l'azione che verrà eseguita sul
pacchetto. Il terzo carattere indica se il pacchetto è stato installato
automaticamente (vedere sezione chiamata «Gestire i pacchetti installati
automaticamente») e il quarto carattere indica se il pacchetto è sicuro (vedere
sezione chiamata «Capire e gestire la sicurezza dei pacchetti»).
I valori possibili per l'indicatore dello «stato attuale» sono indicati in
Figura 2.9, «Valori dell'indicatore dello «stato attuale»» e i valori possibili
per l'indicatore dell'«azione» sono indicati in Figura 2.10, «Valori
dell'indicatore dell'«azione»».
Figura 2.9. Valori dell'indicatore dello «stato attuale»
i - il pacchetto è installato e tutte le sue dipendenze sono soddisfatte.
c - il pacchetto è stato rimosso, ma i suoi file di configurazione sono ancora
presenti.
p - il pacchetto e tutti i suoi file di configurazione sono stati rimossi,
oppure il pacchetto non è stato mai installato.
v - il pacchetto è virtuale.
B - il pacchetto ha dipendenze non soddisfatte.
u - il pacchetto è stato estratto ma non configurato.
C - semi-configurato: la configurazione del pacchetto è stata interrotta.
H - semi-installato: l'installazione del pacchetto è stata interrotta.
Figura 2.10. Valori dell'indicatore dell'«azione»
i - il pacchetto verrà installato.
u - il pacchetto verrà aggiornato.
d - il pacchetto verrà cancellato: verrà rimosso, ma i suoi file di configurazione
rimarranno sul sistema.
p - il pacchetto verrà eliminato: il pacchetto e i suoi file di configurazione
saranno rimossi.
h - il pacchetto verrà bloccato: verrà mantenuta la sua versione attuale, anche se
una nuova versione diventa disponibile, fino a che il blocco non venga rimosso.
F - l'aggiornamento del pacchetto è stato proibito.
r - il pacchetto verrà reinstallato.
il pacchetto è «difettoso»: alcune delle sue dipendenze non verranno
B - soddisfatte. aptitude non permette di installare, rimuovere o aggiornare nulla
fino a che sono presenti pacchetti difettosi.
In aggiunta, aptitude usa, se il terminale li gestisce, i colori per indicare lo
stato dei pacchetti. Le diversità di stato sono visualizzate principalmente
usando il colore di sfondo.
Nero
Il pacchetto non può essere aggiornato (o non verrà installato) e non ha
problemi di dipendenze. Se il pacchetto è installato, il suo nome è
evidenziato.
Verde
Il pacchetto verrà installato.
Blu
Il pacchetto è attualmente installato e verrà aggiornato.
Magenta
Il pacchetto è attualmente installato, ma verrà rimosso.
Bianco
Il pacchetto è attualmente installato ed è «bloccato» alla sua versione
attuale: gli aggiornamenti automatici lo ignoreranno.
Rosso
Questo pacchetto è difettoso: alcune delle sue dipendenze non saranno
soddisfatte.
Da ultimo, la metà inferiore della schermata mostra la descrizione lunga.
aptitude cercherà di rilevare se il pacchetto è coinvolto in un problema di
dipendenze; se così è le informazioni sul problema di dipendenze vengono
mostrate qui. Per spostarsi ciclicamente tra le informazioni di dipendenza e la
descrizione del pacchetto, premere i.
Informazioni dettagliate sui pacchetti
Se si preme Invio quando un pacchetto è evidenziato, viene mostrata la schermata
di informazioni sul pacchetto:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti apt: informazioni
aptitude 0.6.6
i A --\ apt 0.8.15.10 0.8.15.10
Descrizione: interfaccia avanzata per dpkg
Questa è l'interfaccia Debian della prossima generazione per il gestore
di pacchetti dpkg. Fornisce l'utilità apt-get e il metodo APT per
dselect che rendono più semplice e sicura l'installazione e
l'aggiornamento dei pacchetti.
Punti di forza di APT sono la completa gestione dell'installazione,
possibilità di acquisire pacchetti da più fonti e diverse altre
caratteristiche uniche; si veda la guida per gli utenti in apt-doc.
Essenziale: sì
Priorità: importante
Sezione: admin
Responsabile: APT Development Team <[email protected]>
Architettura: i386
Dimensione pacchetto compresso: 2238 k
Dimensione pacchetto installato: 5889 k
Pacchetto sorgente: apt
--\ Dipende (2)
--- debian-archive-keyring
--- gnupg
--\ Pre-dipende (4)
--- libc6 (>= 2.4)
--- libgcc1 (>= 1:4.1.1)
--- libstdc++6 (>= 4.6)
--- zlib1g (>= 1:1.2.2.3)
--\ Consiglia (6)
--\ apt-doc (NON SODDISFATTA)
p 0.8.15.10
--- aptitude | synaptic | wajig
--- bzip2
--- dpkg-dev
--- lzma
--- python-apt
--\ Va in conflitto (1)
--- python-apt (< 0.7.93.2~)
--\ Sostituisce (1)
--- manpages-pl (< 20060617-3~)
--- Nomi di pacchetti forniti da apt (1)
--- Pacchetti che dipendono da apt (83)
--\ Versioni di apt (1)
i A 0.8.15.10
Questa visualizzazione può essere esplorata in modo simile all'elenco dei
pacchetti; ad esempio, nella schermata sopra, è stata espansa la dipendenza da
apt-doc, rivelando le versioni disponibili di apt-doc che soddisfano la
dipendenza. Queste versioni possono essere manipolate nello stesso modo dei
pacchetti: ad esempio, per installare la versione 0.8.15.10 di apt-doc, si può
evidenziarla e premere +.
IMG.alt.suffix = \ Suggerimento
[Suggerimento]]
Per soddisfare velocemente una dipendenza, selezionarla e
premere +; aptitude cercherà di soddisfarla automaticamente.
Per un pacchetto, in aggiunta alle sue dipendenze, si possono vedere i nomi di
pacchetto che Fornisce, i pacchetti che dipendono da esso e le sue versioni
disponibili (incluso qualsiasi altro pacchetto che lo Fornisce).
Come al solito, è possibile chiudere questa schermata e tornare alla vista
principale premendo q. Per comodità sono disponibili alcune altre schermate
informative (che visualizzano solo alcune informazioni di uso comune,
nascondendo il resto): premere v per visualizzare le versioni di un pacchetto, d
per visualizzare le sue dipendenze e r per visualizzare le sue «dipendenze
inverse» (i pacchetti che dipendono da esso).
Modificare lo stato dei pacchetti
Sono disponibili i seguenti comandi per modificare lo stato dei pacchetti. I
comandi hanno effetto quando si effettua il prossimo giro di installazioni; fino
ad allora, tutti questi comandi possono essere annullati usando Annulla →
Annulla (Control+u).
Per applicare un comando ad un pacchetto, basta selezionarlo nell'elenco dei
pacchetti e usare il comando. Questi comandi possono anche essere applicati a
gruppi di pacchetti selezionando l'intestazione del gruppo (ad esempio,
«Pacchetti aggiornabili») e usando il comando.
_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________
|Comando |Descrizione |
|______________________________________________________________________|________________________________________________________________________________|
| |Contrassegna il pacchetto attuale per l'installazione. |
| | |
|Installa: Pacchetto → Installa (+) |Se il pacchetto non è installato, verrà installato. Se è già installato, ver|à
| |se possibile aggiornato e qualsiasi contrassegno che previene l'aggiornamento |
| |che è attivo (es. Blocca) verrà cancellato. |
|______________________________________________________________________|________________________________________________________________________________|
| |Contrassegna il pacchetto attualmente selezionato per la rimozione. |
|Rimuovi: Pacchetto → Rimuovi (-) | |
| |Se il pacchetto è installato, sarà rimosso. |
|______________________________________________________________________|________________________________________________________________________________|
| |Contrassegna il pacchetto attuale per l'eliminazione. |
| | |
|Elimina: Pacchetto → Elimina (_) |Se il pacchetto è installato, sarà rimosso. Inoltre, anche se è già rimosso,|
| |qualsiasi file rimasto (come i file di configurazione) relativo al pacchetto |
| |verrà rimosso dal sistema. |
|______________________________________________________________________|________________________________________________________________________________|
| |Contrassegna il pacchetto attuale per essere mantenuto alla sua versione |
| |attuale. |
|Mantieni: Pacchetto → Mantieni (:) | |
| |Qualsiasi azione che doveva essere effettuata sul pacchetto: installazione, |
| |rimozione o aggiornamento, viene annullata e qualsiasi blocco permanente che era|
| |impostato sul pacchetto viene rimosso. |
|______________________________________________________________________|________________________________________________________________________________|
| |Imposta un blocco permanente sul pacchetto. |
| | |
|Blocca: Pacchetto → Blocca (=) |Come per Mantieni, ogni azione che doveva essere effettuata sul pacchetto viene |
| |annullata. In aggiunta il pacchetto non verrà aggiornato automaticamente[a] fin|
| |a che il blocco non è rimosso. Si può annullare un blocco usando il comando |
| |Installa. |
|______________________________________________________________________|________________________________________________________________________________|
| |Il pacchetto non sarà aggiornato automaticamente[a] alla versione a cui sarebbe|
| |aggiornato al momento attuale. Se stava per essere aggiornato, l'aggiornamento |
| |viene annullato. |
| | |
| |Se si usa questo comando su una particolare versione di un pacchetto, il |
|Pacchetto → Proibisci versione (F) |pacchetto non verrà aggiornato alla versione selezionata. Notare che può esser|
| |proibita una sola versione alla volta. |
| | |
| |Questa funzionalità è fornita principalmente per la comodità degli utenti del|a
| |distribuzione «unstable», in modo che possano evitare versioni di pacchetti ch|
| |sono note per avere problemi. |
|______________________________________________________________________|________________________________________________________________________________|
| |Reinstalla il pacchetto. |
| | |
|Reinstalla: premere L |Notare che per ragioni tecniche (fondamentalmente i livelli software |
| |sottostanti, dpkg e apt, non forniscono un modo per sapere se una |
| |reinstallazione ha avuto successo o meno) la reinstallazione non viene salvata |
| |quando si esce da aptitude o quando si effettua un giro di installazioni. |
|______________________________________________________________________|________________________________________________________________________________|
| |Impostano se un pacchetto debba essere trattato come installato automaticamente;|
|Pacchetto → Installato automaticamente (M), Pacchetto → Installato|i pacchetti installati automaticamente vengono rimossi quando nessun altro |
|manualmente (m) |pacchetto li richiede. Per maggiori informazioni, vedere sezione chiamata |
| |«Gestire i pacchetti installati automaticamente». |
|______________________________________________________________________|________________________________________________________________________________|
|[a] Questo significa che Azioni → Aggiorna tutti i pacchetti (U) o le azioni da riga di comando full-upgrade e safe-upgrade non avranno effetto su di|
|esso. |
|_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________|
In aggiunta a questi comandi che hanno effetto sul pacchetto selezionato, ci
sono due comandi che hanno effetto su un vasto numero di pacchetti
contemporaneamente, indipendentemente da ciò che è selezionato. Azioni →
Dimentica i nuovi pacchetti (f) cancella lo stato di «nuovo» per tutti i
pacchetti nell'elenco dei pacchetti e Azioni → Aggiorna tutti i pacchetti (U)
contrassegna per l'aggiornamento ogni pacchetto che può essere aggiornato,
tranne i pacchetti che sono bloccati o che verrebbero aggiornati ad una versione
proibita.
IMG.alt.suffix Nota
= \[Nota]]
Tutte le modifiche allo stato dei pacchetti vengono salvate quando si esce
da aptitude, si aggiorna l'elenco dei pacchetti o si effettua un giro di
installazioni. Se non si desidera salvare le modifiche fatte, si può sempre
terminare aptitude premendo Ctrl-C.
Scaricare, installare e rimuovere pacchetti
La modifica dello stato dei pacchetti così come descritta nella sezione
precedente non ha realmente effetto su ciò che installato sul sistema. Perciò si
può regolare lo stato dei pacchetti senza conseguenze sul sistema fino a che non
si è soddisfatti del risultato; una volta che lo si è si possono «applicare» le
modifiche installando o rimuovendo effettivamente i pacchetti.[8]
Per applicare le modifiche, usare il comando Azioni → Installa/rimuovi pacchetti
(g). Quando si seleziona questo comando viene visualizzata una schermata di
anteprima che descrive i cambiamenti che saranno effettuati. Questa schermata
non è altro che un elenco dei pacchetti, e i pacchetti possono essere manipolati
(ad esempio, annullando rimozioni non desiderate) qui come nell'elenco
principale.
Quando si è a posto, usare Viste → Chiudi (q) per annullare l'installazione o
usare Azioni → Installa/rimuovi pacchetti (g) per procedere. aptitude scarica
qualsiasi file che sia necessario scaricare, poi chiede se continuare con
l'installazione. Quando si seleziona «Continua» iniziano le installazioni e le
rimozioni.
I pacchetti che aptitude scarica vengono posti in una directory cache
(tipicamente /var/cache/apt/archives). Normalmente vengono lasciati in questa
directory indefinitamente. Per cancellare tutti i file in questa directory,
usare Azioni → Pulisci la cache dei pacchetti; per cancellare solo i file che
non possono più essere scaricati (cioè i pacchetti obsoleti), usare Azioni →
Cancella i file vecchi.
Capire e gestire la sicurezza dei pacchetti
La capacità di apt di accedere a diverse sorgenti di pacchetti comporta una
potenziale vulnerabilità in termini di sicurezza. Si supponga di aggiungere al
proprio file sources.list un archivio di pacchetti pubblicati da Pinco Pallo
Hacker, per potere installare il pacchetto ultraprogramma di Pinco. È possibile
però che, a insaputa dell'utente, l'archivio di Pinco contenga anche le sue
versioni «personalizzate» di pacchetti come libc6 e ssh... versioni che rubano
le informazioni private o aprono backdoor nel sistema! Se questi pacchetti hanno
un numero di versione più alto di quello dei pacchetti Debian legittimi, apt li
installerà nel sistema senza farsi problemi durante l'aggiornamento successivo,
permettendo a Pinco di fare il suo lavoro sporco senza venire scoperto. Pinco
potrebbe anche forzare il mirror degli archivi Debian dell'utente e sostituire
il software legittimo con la sua versione rimaneggiata.
Fortunatamente le versioni più recenti di apt e aptitude, come quella
documentata in questo manuale, hanno sistemi di sicurezza incorporati per
aiutare a sconfiggere questo tipo di attacchi. apt usa un forte meccanismo di
sicurezza basato sul popolare software per cifratura GPG, per verificare che i
pacchetti distribuiti dai mirror Debian ufficiali siano gli stessi pacchetti che
sono stati caricati dagli sviluppatori Debian. aptitude poi avverte se si cerca
di installare un pacchetto da una sorgente non Debian, o se si cerca di
aggiornare un pacchetto che era installato da una sorgente Debian ad una
versione che proviene da una sorgente non Debian.
IMG.alt.suffix Avvertimento
= \
[Avvertimento]] I meccanismi di sicurezza di apt forniscono una garanzia quasi assoluta che
il contenuto dell'archivio mirror dell'utente è identico a quello
dell'archivio master Debian. Tuttavia non sono una panacea: ci sono, ad
esempio, molti modi in cui un pacchetto rimaneggiato può teoricamente
riuscire a infiltrarsi nell'archivio master Debian.
Se ci si assicura di installare solamente software da una sorgente sicura,
si avrà un ottimo grado di protezione da pacchetti pericolosi, ma ciò non
può eliminare tutti i rischi correlati con l'installazione di software.
Capire la fiducia
apt permette all'amministratore di un archivio di fornire una firma per l'indice
dell'archivio. Questa firma, che (in pratica) non può essere contraffatta,
indica che i file di pacchetto elencati nell'indice sono gli stessi file che
l'amministratore ha voluto mettere nell'archivio: cioè che il contenuto
dell'archivio non è stato manomesso da quando è stato creato.[9] La firma può
essere verificata controllando che corrisponda alla chiave pubblica
dell'amministratore. La chiave pubblica dell'archivio Debian è distribuita con
apt, tipicamente sul CD di Debian.
Quando aptitude scarica un indice di archivio, controlla se l'indice è firmato
correttamente. Se non è firmato, aptitude non si fida dei file di pacchetto in
quell'archivio. (Vedere più sotto per informazioni su ciò che questo significa.)
Se ha una firma, ma la firma non è corretta o non può essere verificata, viene
mostrato un avvertimento e aptitude si rifiuta di fidarsi dei pacchetti in
quell'archivio.
Successivamente, quando si effettua un giro di installazioni, aptitude controlla
se i pacchetti provengono da sorgenti fidate. Se un pacchetto non fidato sta per
essere installato o se un pacchetto sta per essere aggiornato da una versione
fidata a una non fidata, viene mostrato un avvertimento e viene data la
possibilità di annullare lo scaricamento:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Anteprima
aptitude 0.6.6 Scarica: 8764 kB
--\ Pacchetti da aggiornare (9)
iu U ffmpeg 5:0.10.2-0.1 5:0.10.2-0.2
+───────────────────────────────────────────────────────────────────────────────+
│ATTENZIONE: verranno installate versioni non sicure dei seguenti pacchetti.
#│
│
#│
│Pacchetti non sicuri potrebbero compromettere la sicurezza del sistema. Si
#│
│dovrebbe procedere con l'installazione solo se si è sicuri di quello che si
#│
│sta facendo.
#│
│
#│
│ * libswscale2 [versione 5:0.10.2-0.2]
#│
│ * libavutil51 [versione 5:0.10.2-0.2]
#│
│ * libpostproc52 [versione 5:0.10.2-0.2]
#│
│ * libswresample0 [versione 5:0.10.2-0.2]
#│
│ * libavformat53 [versione 5:0.10.2-0.2]
#│
│ * ffmpeg [versione 5:0.10.2-0.2]
#│
│ * libavfilter2 [versione 5:0.10.2-0.2]
#│
│ * libavcodec53 [versione 5:0.10.2-0.2]
#│
│ * libavdevice53 [versione 5:0.10.2-0.2]
#│
│ [ Continua comunque ] [ Annulla l'installazione ]
│
+───────────────────────────────────────────────────────────────────────────────+
#
#
#
#
Fidarsi di chiavi aggiuntive
Potrebbe essere utile permettere ad apt di fidarsi di archivi aggiuntivi, oltre
all'archivio principale Debian. Per ciascun archivio di cui ci si desidera
fidare, è necessario acquisire la chiave pubblica che viene usata per firmare
l'indice dei pacchetti dell'archivio. Questa è tipicamente un file di testo il
cui nome termina con .asc; può essere fornita dall'amministratore del sito o può
essere scaricabile da un server di chiavi pubblico. Per maggiori informazioni su
cosa sono le chiavi pubbliche e su come ottenerle, vedere la pagina web di GPG.
L'elenco delle chiavi di cui apt ha fiducia è memorizzato nel file portachiavi /
etc/apt/trusted.gpg. Una volta ottenuta la chiave GPG, la si può aggiungere a
questo file eseguendo il comando gpg --no-default-keyring --keyring /etc/apt/
trusted.gpg --import nuovachiave.asc. aptitude successivamente si fiderà di
qualsiasi archivio che sia firmato con la chiave contenuta in nuovachiave.asc.
IMG.alt.suffix Avvertimento
= \
[Avvertimento]] Una volta che la chiave di un archivio è stata aggiunta al portachiavi di APT,
l'archivio viene considerato fidato tanto quanto gli stessi mirror Debian
principali! Questa cosa andrebbe fatta solamente se si è certi che la chiave
che si sta aggiungendo sia corretta e che la persona a cui appartiene la chiave
sia degna di fiducia e competente.
Gestire i pacchetti installati automaticamente
Per installare un pacchetto, è spesso necessario installarne diversi altri (per
soddisfare le sue dipendenze). Per esempio, se si desidera installare il
pacchetto clanbomber, si deve installare anche il pacchetto libclanlib2. Se si
rimuove nuovamente clanbomber, probabilmente non si avrà più bisogno del
pacchetto libclanlib2; aptitude cerca di rilevare questa situazione e rimuovere
automaticamente il pacchetto libclanlib2.
Funziona in questo modo: quando si installa un pacchetto, aptitude installa
automaticamente ogni altro pacchetto da cui esso dipende. Questi pacchetti
vengono contrassegnati come «installati automaticamente»; aptitude li monitora e
li rimuove quando nessun pacchetto installato manualmente dipende da essi[10].
Nell'anteprima vengono visualizzati come «Pacchetti da rimuovere perché non più
utilizzati.»
Come ogni processo automatico, è possibile che le cose vadano storte. Per
esempio, anche se un pacchetto è stato inizialmente installato automaticamente,
può rivelarsi utile di per sé. Si può rimuovere il contrassegno di «automatico»
in qualsiasi momento premendo m; se il pacchetto è già stato rimosso, si può
usare Pacchetto → Installa (+) per annullare la rimozione e rimuovere il
contrassegno di «automatico».
Risolvere le dipendenze tra i pacchetti
La risoluzione delle dipendenze in aptitude
In aptitude ci sono due algoritmi principali per la risoluzione delle
dipendenze.
Il primo è un algoritmo che viene usato anche da programmi come apt-get e
synaptic; verrà qui chiamato «risoluzione immediata». Viene invocato ogni volta
che si seleziona in modo interattivo un pacchetto per l'installazione, e
immediatamente dopo che uno o più pacchetti sono contrassegnati per
l'installazione dalla riga di comando. La risoluzione immediata è veloce e
risolve la maggior parte dei problemi di dipendenze, ma a volte non è in grado
di trovare una soluzione.
Il secondo algoritmo, che verrà qui chiamato «risoluzione interattiva», viene
invocato quando i pacchetti hanno dipendenze non soddisfatte anche dopo la
risoluzione immediata[11]. Può risolvere più dipendenze, permette di analizzare
una soluzione prima di applicarla e permette di fornire feedback al risolutore,
guidandolo verso una soluzione migliore.
Risoluzione immediata delle dipendenze
Ogni volta che si sceglie di installare o aggiornare un pacchetto in aptitude,
aptitude fa un tentativo immediato di risolvere tutte le sue dipendenze che non
sono soddisfatte. Per ciascuna dipendenza non soddisfatta (che sia una relazione
«Dipende», «Raccomanda», oppure «Va in conflitto»), effettua i seguenti
passaggi:
1. Se la dipendenza è una raccomandazione, aptitude cerca di capire se è una
«nuova» raccomandazione o una raccomandazione «precedentemente
soddisfatta». aptitude considera una raccomandazione come «nuova» se il
pacchetto che la dichiara non è attualmente installato oppure se la sua
versione installata non raccomanda un pacchetto con lo stesso nome. Al
contrario, una raccomandazione è «precedentemente soddisfatta» se il
pacchetto che la dichiara è installato, la versione attualmente installata
raccomanda un pacchetto con lo stesso nome e tale raccomandazione è
soddisfatta.
Per esempio, si supponga che la versione 1.0 di prog raccomandi la versione
4.0 di bellalib1, ma che la versione 2.0 di prog raccomandi la versione 5.0
di bellalib1 e raccomandi inoltre apache. Se si scegliesse di aggiornare
prog dalla versione 1.0 alla versione 2.0, la raccomandazione di apache
verrebbe considerata «nuova» perché la versione 1.0 di prog non
raccomandava apache. Al contrario, la raccomandazione di bellalib1 non
sarebbe «nuova», perché la versione 1.0 di prog raccomandava bellalib1,
anche se raccomandava una versione diversa. In ogni caso, se bellalib1
fosse già installata, allora tale raccomandazione verrebbe considerata
«precedentemente soddisfatta».
Se l'opzione di configurazione Apt::Install-Recommends è impostata a true,
aptitude cerca sempre di soddisfare le raccomandazioni «nuove» e
«precedentemente soddisfatte»; tutte le altre vengono ignorate dalla
risoluzione immediata. Se quella opzione è impostata a false, la
risoluzione immediata delle dipendenze ignora tutte le raccomandazioni.
2. Se la dipendenza è verso diversi pacchetti combinati con OR, esamina tutte
le alternative nell'ordine in cui sono fornite. Per esempio, se un
pacchetto dipende da «exim | mail-transport-agent», aptitude prima esamina
exim, poi mail-transport-agent.
3. Per ciascuna alternativa, cerca di risolverla. Se la dipendenza è un
conflitto, rimuove l'alternativa attuale se è installata (e per un
conflitto non relativo ad una specifica versione, rimuove anche qualsiasi
pacchetto che fornisce l'oggetto del conflitto). Altrimenti installa la
versione candidata dell'alternativa attuale, se soddisfa la dipendenza. Se
ciò non è vero, o se non è presente una versione candidata (ad esempio,
perché l'alternativa attuale è un pacchetto virtuale), e se la dipendenza
non è relativa ad una specifica versione, cerca di installare il pacchetto
con più alta priorità[12] la cui versione candidata fornisca l'oggetto
dell'alternativa attuale.
Per esempio, si supponga di voler risolvere la dipendenza «Dipende: exim |
mail-transport-agent». aptitude cercherebbe come prima cosa di installare
il pacchetto exim. Se exim non fosse disponibile, aptitude cercherebbe
quindi di installare il pacchetto con più alta priorità la cui versione
candidata fornisca exim. Se non esistesse un tale pacchetto, aptitude
installerebbe il pacchetto con più alta priorità la cui versione candidata
fornisca il pacchetto virtuale mail-transport-agent. D'altro canto,
supponendo che la dipendenza sia «Dipende: exim (>= 2.0.0) | mail-
transport-agent», ma che sia disponibile solo la versione 1.0 di exim,
aptitude in questo caso non installerebbe exim (perché la versione non
corrisponde), né cercherebbe di installare pacchetti che forniscono exim
(perché i pacchettti virtuali non possono soddisfare la corrispondenza con
una restrizione sulla versione). aptitude perciò ripiegherebbe
sull'installazione del pacchetto con più alta priorità la cui versione
candidata fornisca mail-transport-agent.
4. Se il passo precedente ha installato un pacchetto, risolve le sue
dipendenze usando questo algoritmo e poi si ferma.
Benché questa tecnica risolva molto spesso tutte le dipendenze che sussistono
tra i pacchetti, può fallire in alcune circostanze comuni.
* I conflitti vengono risolti rimuovendo il pacchetto che è l'oggetto del
conflitto. Ma altri pacchetti che dipendono da esso hanno così dipendenze non
soddisfatte; la risoluzione immediata non cerca di affrontare il problema.
* Può non essere possibile soddisfare una dipendenza a causa di restrizioni
sulla versione e per la limitazione che solo le versioni candidate vengono
prese in considerazione. Come esempio, si supponga che siano disponibili le
versioni 1.0 e 2.0 di fileutils, che la versione candidata sia 1.0 e il
pacchetto octopus dichiari la dipendenza «Dipende: fileutils (>= 2.0)». La
risoluzione immediata non sarebbe in grado di risolvere questa dipendenza: non
prenderebbe mai in considerazione la versione 2.0 del pacchetto, dato che non
è la versione candidata.
Il risolutore interattivo di dipendenze può risolvere queste situazioni e altre
ancora. Quando ci sono dipendenze non soddisfatte restanti, o quando la
risoluzione immediata delle dipendenze è disabilitata, il risolutore interattivo
comincia automaticamente a cercare una soluzione. La prossima sezione descrive
come usare il risolutore interattivo di dipendenze.
Risolvere le dipendenze in modo interattivo
Se si verifica un problema di dipendenze che non può essere gestito usando la
risoluzione immediata di dipendenze, aptitude può assistere l'utente nella sua
risoluzione. Non appena si presenta un problema, appare una barra rossa alla
base della schermata con un riassunto dei suggerimenti di aptitude su come
risolverlo. Ad esempio, nella schermata seguente, aptitude indica che può
risolvere la situazione eliminando 47 pacchetti.
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
aptitude 0.6.6 #Errati: 13 Libererà 15,4 MB su disco
id libavcodec53 -15,4 MB 5:0.10.2-0.2 5:0.10.2-0.2
iB libavdevice53 5:0.10.2-0.2 5:0.10.2-0.2
iB libavfilter2 5:0.10.2-0.2 5:0.10.2-0.2
iBA libavformat53 5:0.10.2-0.2 5:0.10.2-0.2
i A libavutil51 5:0.10.2-0.2 5:0.10.2-0.2
i A libbabl-0.1-0 0.1.6-2 0.1.6-2
i A libbind9-80 1:9.8.1.dfsg.P 1:9.8.1.dfsg.P
i A libblas3gf 1.2.20110419-2 1.2.20110419-2
i A libblkid1 2.20.1-4 2.20.1-4
Library to encode decode multimedia streams - runtime files.
libavcodec53 verrà rimosso.
I seguenti pacchetti dipendono da libavcodec53 e saranno difettosi dopo la sua
rimozione:
* audacity dipende da libavcodec53 (>= 4:0.8-1~) | libavcodec-extra-53 (>=
4:0.8-1~) [NON DISPONIBILE]
[1(1)/...] Consigli: 47 da rimuovere
e: Esamina !: Applica .: Successivo ,: Precedente
Come indicato alla base della schermata, ulteriori soluzioni possono essere
visualizzate premendo . e ,, si può applicare la soluzione attuale premendo ! ed
esaminare la soluzione più in dettaglio premendo e. Quando si esamina la
soluzione attuale, appare una schermata simile a:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Risoluzione delle dipendenze
--\ Rimuovere i seguenti pacchetti:
audacity [2.0.0-1 (now, testing)]
dvdwizard [0.7.1-0.0 (now, testing)]
ffmpeg [5:0.10.2-0.2 (now, testing)]
filelight [4:4.7.4-2 (now, testing)]
gxine [0.5.907-1 (now, testing)]
k9copy [2.3.8-3 (now, testing)]
katepart [4:4.7.4-2 (now, testing)]
kde-runtime [4:4.7.4-2 (now, testing)]
[1(1)/...] Consigli: 47 da rimuovere
e: Esamina !: Applica .: Successivo ,: Precedente
Si può accedere alle informazioni sul pacchetto sui cui ha effetto un'azione
semplicemente premendo Invio quando il pacchetto è evidenziato. Per una
spiegazione più dettagliata sul perché aptitude ha preso una particolare
decisione, si può evidenziare l'elemento nella lista. Quando lo si fa, la metà
inferiore della schermata mostra la dipendenza che è stata risolta dalla scelta
di aptitude, insieme con tutti i modi in cui tale dipendenza avrebbe potuto
essere risolta.
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Risoluzione delle dipendenze
--\ Rimuovere i seguenti pacchetti:
audacity [2.0.0-1 (now, testing)]
dvdwizard [0.7.1-0.0 (now, testing)]
ffmpeg [5:0.10.2-0.2 (now, testing)]
filelight [4:4.7.4-2 (now, testing)]
gxine [0.5.907-1 (now, testing)]
k9copy [2.3.8-3 (now, testing)]
katepart [4:4.7.4-2 (now, testing)]
kde-runtime [4:4.7.4-2 (now, testing)]
editor audio veloce e multipiattaforma
audacity dipende da libavcodec53 (>= 4:0.8-1~) | libavcodec-extra-53 (>= 4:0.8-1
--\ Le seguenti azioni permetteranno di soddisfare questa dipendenza:
-> Rimuovere audacity [2.0.0-1 (now, testing)]
-> Annullare la rimozione di libavcodec53
-> Retrocedere (downgrade) libavcodec53 [5:0.10.2-0.2 (now, testing) -> 4:0.8.
[1(1)/...] Consigli: 47 da rimuovere
e: Esamina !: Applica .: Successivo ,: Precedente
Si può guidare il risolutore interattivo verso una soluzione di cui si è
soddisfatti, approvando o rifiutando le singole azioni di una soluzione. Se si
approva un'azione, il risolutore la sceglie, ogni volta che è possibile,
ignorando le alternative (quando esistono diverse alternative approvate, ne può
essere scelta una qualsiasi). All'opposto, se si rifiuta un'azione, il
risolutore non sceglie mai quell'azione.
Per rifiutare un'azione, evidenziarla e premere r; il rifiuto può essere rimosso
premendo nuovamente r. In modo analogo, selezionare un'azione e premere a per
approvarla; premere a di nuovo per ripristinare il suo stato originale. Entrambe
le scelte possono essere annullate usando Annulla → Annulla (Control+u) mentre è
attiva la schermata del risolutore. Se si rimuove un rifiuto o un'approvazione,
qualsiasi soluzione che era stata ignorata diventa disponibile per la prossima
volta che si genera una nuova soluzione.
IMG.alt.suffix Nota
= \[Nota]]
In modo predefinito, il risolutore rifiuta le azioni che cambiano lo stato dei
pacchetti bloccati o che installano versioni proibite di pacchetti. È possibile
sovrascrivere questi rifiuti, permettendo perciò che il blocco o la proibizione
vengano automaticamente ignorati, nello stesso modo in cui si ignora ogni altro
rifiuto. Impostando l'opzione di configurazione Aptitude::ProblemResolver::
Allow-Break-Holds a true si disabilita questo comportamento, il che significa
che il risolutore infrange sempre i blocchi (anche se con una penalità: vedere
Aptitude::ProblemResolver::BreakHoldScore).
Le azioni rifiutate vengono colorate di rosso e contrassegnate da una «R»,
mentre le azioni approvate sono colorate in verde e contrassegnate da una «A».
Lo si può vedere nella schermata seguente dove l'azione «rimuovi audacity» è
stata rifiutata e l'azione «rimuovi dvdwizard» è stata approvata.
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Risoluzione delle dipendenze
--\ Rimuovere i seguenti pacchetti:
R audacity [2.0.0-1 (now, testing)]
A dvdwizard [0.7.1-0.0 (now, testing)]
ffmpeg [5:0.10.2-0.2 (now, testing)]
filelight [4:4.7.4-2 (now, testing)]
gxine [0.5.907-1 (now, testing)]
k9copy [2.3.8-3 (now, testing)]
katepart [4:4.7.4-2 (now, testing)]
kde-runtime [4:4.7.4-2 (now, testing)]
[1(1)/...] Consigli: 47 da rimuovere
e: Esamina !: Applica .: Successivo ,: Precedente
I rifiuti e le approvazioni hanno effetto solo sulle soluzioni generate
successivamente. Si può capire quando verrà generata una nuova soluzione
esaminando l'indicatore nell'angolo in basso a sinistra della schermata: se c'è
un numero tra parentesi, quello è il numero delle soluzioni che sono state
generate. Perciò, quando il numero fuori dalle parentesi e il numero dentro sono
identici (come nell'esempio precedente), premendo . si genera una nuova
soluzione. Se non c'è alcun numero tra parentesi (ad esempio se l'indicatore è
nella forma [1/5]) allora non ci sono più soluzioni da generare. In qualsiasi
momento, è possibile selezionare l'ultima soluzione generata premendo >, e la
prima premendo <.
IMG.alt.suffix Importante
= \
[Importante]] Lo stato del risolutore dei problemi viene azzerato quando si modifica lo
stato di un qualsiasi pacchetto. Se si contrassegna un pacchetto per
l'installazione, l'aggiornamento, la rimozione, ecc., il risolutore
dimentica tutti i rifiuti e le approvazioni, così come tutte le soluzioni
che erano state generate fino a quel momento.
In aggiunta ad usare l'elenco in alto nella schermata, è possibile selezionare
le azioni anche nell'elenco nella metà inferiore. Per accedere a questo elenco,
fare clic su di esso con il mouse o premere Tab. Da ultimo, per vedere le
decisioni che il risolutore di problemi ha preso organizzate in ordine, premere
o. Questo fornisce un elenco delle dipendenze che sono state risolte e l'azione
presa per risolverle, come nella schermata seguente.
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Risoluzione delle dipendenze
--\ audacity dipende da libavcodec53 (>= 4:0.8-1~) | libavcodec-extra-53 (>= 4
-> Rimuovere audacity [2.0.0-1 (now, testing)]
--\ audacity-data raccomanda audacity
audacity-data raccomanda audacity
--\ k9copy dipende da libavcodec53 (>= 4:0.8-1~) | libavcodec-extra-53 (>= 4:0
-> Rimuovere k9copy [2.3.8-3 (now, testing)]
--\ libstreamanalyzer0 dipende da libavcodec53 (>= 4:0.8-1~) | libavcodec-extr
-> Rimuovere libstreamanalyzer0 [0.7.7-1.1 (now, testing)]
--\ kde-runtime dipende da libstreamanalyzer0 (>= 0.7.7)
editor audio veloce e multipiattaforma
audacity dipende da libavcodec53 (>= 4:0.8-1~) | libavcodec-extra-53 (>= 4:0.8-1
--\ Le seguenti azioni permetteranno di soddisfare questa dipendenza:
-> Rimuovere audacity [2.0.0-1 (now, testing)]
-> Annullare la rimozione di libavcodec53
-> Retrocedere (downgrade) libavcodec53 [5:0.10.2-0.2 (now, testing) -> 4:0.8.
[1(1)/...] Consigli: 47 da rimuovere
e: Esamina !: Applica .: Successivo ,: Precedente
Si può uscire da questa modalità di visualizzazione premendo nuovamente o.
I costi nel risolutore interattivo di dipendenze
Costi e componenti dei costi
Il costo di una soluzione prodotta dal risolutore interattivo di dipendenze è un
valore che aptitude usa per determinare quanto «brutta» sia quella soluzione. Le
soluzioni che sono «migliori» sono sempre visualizzate prima di quelle che sono
«peggiori». Il costo delle soluzioni è definito nell'opzione di configurazione
Aptitude::ProblemResolver::SolutionCost.
Alcuni dei costi tipici sono mostrati in Esempio 2.1, «Esempi di costi del
risolutore».
Esempio 2.1. Esempi di costi del risolutore
Il costo predefinito, che ordina le soluzioni in base al loro costo in sicurezza
e poi alla loro priorità di pin di apt:
safety, priority
Rimuovere meno pacchetti possibile, quindi annullare quante meno azioni
possibile.
removals, canceled-actions
Ordinare le soluzioni in base al numero di pacchetti che rimuovono più due volte
il numero di azioni che annullano.
removals + 2 * canceled-actions
Come si può vedere nell'esempio precedente, un costo non è necessariamente un
singolo numero. In effetti, un costo consiste di uno o più componenti di costo,
ciascuno dei quali è un numero associato alla soluzione. Quando le soluzioni
vengono ordinate, il risolutore esamina i componenti di costo in ordine,
procedendo ai componenti successivi solo se i precedenti sono uguali. Per
esempio, nel costo «removals, canceled-actions» (rimozioni, azioni-annullate) le
soluzioni con meno rimozioni appaiono sempre prima di quelle con più rimozioni,
indipendentemente da quante azioni annullate abbiano. Tuttavia, le soluzioni con
lo stesso numero di rimozioni vengono ordinate in modo che quelle con meno
azioni annullate appaiano prima.
I componenti di costo sono di due tipi: componenti di costo di base e componenti
di costo composti.
I componenti di base indicano semplicemente una qualche proprietà della
soluzione, come «upgrades» (aggiornamenti) o «removals» (rimozioni). Si può
vedere un elenco dei componenti di base incorporati forniti da aptitude in
Tabella 2.1, «Componenti di costo di base». È anche possibile creare i propri
componenti di costo usando i suggerimenti add-to-cost-component e raise-cost-
component; per i dettagli vedere sezione chiamata «Configurare i suggerimenti
per il risolutore».
Ciascun componente di base è un contatore oppure un livello. I contatori
calcolano quante azioni di una soluzione soddisfino una qualche condizione (come
rimuovere pacchetti o installare nuovi pacchetti), mentre i livelli associano un
numero ad ogni azione e calcolano il più alto numero associato con ciascuna
azione nella soluzione.
Tabella 2.1. Componenti di costo di base
________________________________________________________________________________________________
|Nome |Tipo |Descrizione |
|_________|_________|____________________________________________________________________________|
|broken- |Contatore|Conta il numero dei blocchi che la soluzione infrange, se al risolutore è |
|holds | |permesso infrangerli (Aptitude::ProblemResolver::Allow-Break-Holds). |
|_________|_________|____________________________________________________________________________|
|canceled-|Contatore|Conta il numero delle azioni in attesa che la soluzione annulla (mantenendo |
|actions | |i pacchetti alla loro versione attuale). |
|_________|_________|____________________________________________________________________________|
|installs |Contatore|Conta il numero dei pacchetti che la soluzione installa. |
|_________|_________|____________________________________________________________________________|
|non- | |Conta il numero delle versioni che la soluzione installa o aggiorna da |
|default- |Contatore|sorgenti che non sono quella predefinita. |
|versions | | |
|_________|_________|____________________________________________________________________________|
| | |Un valore che aumenta al diminuire della priorità di pin di apt per una |
|priority |Livello |versione. Specificatamente viene calcolato come il valore della priorità di|
| | |pin con segno opposto (perciò, ad esempio, se la priorià di pin è 500, |
| | |questo componente sarà -500). |
|_________|_________|____________________________________________________________________________|
|removals |Contatore|Conta il numero dei pacchetti che la soluzione rimuove. |
|_________|_________|____________________________________________________________________________|
|removals-|Contatore|Conta il numero dei pacchetti installati manualmente che la soluzione |
|of-manual| |rimuove. |
|_________|_________|____________________________________________________________________________|
|safety |Livello |Un valore largamente euristico che aumenta quando le azioni diventano meno |
| | |«sicure»; per i dettagli vedere sezione chiamata «Costi di sicurezza». |
|_________|_________|____________________________________________________________________________|
|upgrades |Contatore|Conta il numero dei pacchetti che la soluzione aggiorna. |
|_________|_________|____________________________________________________________________________|
I componenti composti vengono costruiti combinando il valore dei componenti di
base. Per esempio, removals + canceled-actions (rimozioni + azioni-annullate)
somma i componenti removals e canceled-actions ottenendo come risultato un
componente che conta il numero di rimozioni e di azioni annullate. I componenti
composti combinano i contatori sommandoli insieme e i livelli prendendo il loro
valore massimo, come mostrato in Figura 2.11, «Sintassi per i componenti di
costo composti».
IMG.alt.suffix Nota
= \[Nota]]
È un errore sommare due livelli o prendere il massimo tra due contatori oppure
combinare in qualsiasi modo livelli e contatori. Ad esempio, i costi removals +
safety e max(upgrades, installs) vengono trattati come errori e ignorati dal
risolutore.[13]
Figura 2.11. Sintassi per i componenti di costo composti
Sommare due o più costi base:
[scala1]*costo1 + [scala2]*costo2 + ...
Prendere il valore massimo tra due o più costi base:
max([scala1]*costo1, [scala2]*costo2, ...)
Note that each individual basic component can be multiplied by a scaling factor
before it is combined with other components. This can be used to control the
trade-offs that the resolver makes between costs. For instance, a cost of
2*removals + 3*upgrades says that three removals are exactly as «bad» as two
upgrades. Solutions that contain four removals and one upgrade will be
considered equivalent to solutions containing one removal and three upgrades,
since both have a cost of eleven.
Costi di sicurezza
Figura 2.12. Livelli dei costi di sicurezza
IMG.alt.suffix = \Livelli dei costi di sicurezza]
Il componente di costo safety è una stima euristica di quanto «sicura» o «non
sicura» sia una soluzione. Si può pensare ai costi di sicurezza come ad un modo
per dividere le soluzioni in diversi «livelli» numerati, dando ai livelli «meno
sicuri» numeri più alti. Figura 2.12, «Livelli dei costi di sicurezza» mostra
come ciò funzioni con le impostazioni predefinite di aptitude.
IMG.alt.suffix Suggerimento
= \
[Suggerimento]] I livelli dei costi di sicurezza sono solo un modo di controllare l'ordine in cui
vengono presentate le soluzioni delle dipendenze. Vedere sezione chiamata «I
costi nel risolutore interattivo di dipendenze» per una descrizione completa di
come si possa cambiare il criterio con cui aptitude ordina le soluzioni.
In modo predefinito, aptitude inizializza il risolutore con un «ragionevole»
insieme di livelli per i costi di sicurezza. Questi sono:
Tabella 2.2. Livelli predefiniti per i costi di sicurezza
_________________________________________________________________________________________________
|Livello| |Opzione di |
|di |Descrizione |configurazione |
|costo | | |
|_______|_______________________________________________________________________|_________________|
| | |Aptitude:: |
| |Soluzioni che includono solo azioni «sicure» (installare il candidato|ProblemResolver::|
|10.000 |predefinito per un pacchetto o mantenere un pacchetto alla sua versione|Safe-Level, |
| |attuale) e rimozioni di pacchetti. |Aptitude:: |
| | |ProblemResolver::|
| | |Remove-Level |
|_______|_______________________________________________________________________|_________________|
| | |Aptitude:: |
|20.000 |La soluzione che annulla tutte le azioni dell'utente. |ProblemResolver::|
| | |Keep-All-Level |
|_______|_______________________________________________________________________|_________________|
| |Soluzioni che infrangono blocchi impostati dall'utente o installano |Aptitude:: |
|40.000 |versioni proibite. |ProblemResolver::|
| | |Break-Hold-Level |
|_______|_______________________________________________________________________|_________________|
| |Soluzioni che installano pacchetti da versioni non predefinite (come |Aptitude:: |
|50.000 |«experimental», ad esempio). |ProblemResolver::|
| | |Non-Default-Level|
|_______|_______________________________________________________________________|_________________|
| | |Aptitude:: |
|60.000 |Soluzioni che rimuovono pacchetti Essenziali |ProblemResolver::|
| | |Remove-Essential-|
| | |Level |
|_______|_______________________________________________________________________|_________________|
Se una soluzione corrisponde a diversi livelli di costo, verrà messa in quello
più alto, cioè l'ultimo nell'ordine dell'elenco. Ad esempio, una soluzione che
aggiorna un pacchetto alla sua versione predefinita e infrange un blocco su un
secondo pacchetto viene posta al livello 40.000. Si possono regolare i livelli
delle singole versioni usando i suggerimenti per il risolutore; per i dettagli
vedere sezione chiamata «Configurare i suggerimenti per il risolutore». I
livelli predefiniti sono illustrati in Figura 2.12, «Livelli dei costi di
sicurezza».
Configurare il risolutore interattivo di dipendenze
Configurare i suggerimenti per il risolutore
Per migliorare la qualità delle soluzioni di dipendenze ricevute, è possibile
fornire suggerimenti al risolutore interattivo di dipendenze. Questi
suggerimenti possono modificare le priorità del risolutore, facendolo propendere
di più verso una versione o un pacchetto, oppure possono essere usati per «pre-
caricare» nel risolutore rifiuti e approvazioni, come se si fosse aperto il
risolutore e si fossero manualmente rifiutate o approvate varie versioni.
I suggerimenti vengono memorizzati nel file di configurazione di apt, /etc/apt/
apt.conf, nel gruppo di configurazioni «Aptitude::ProblemResolver::Hints» (per i
dettagli sul file di configurazione vedere sezione chiamata «Guida di
riferimento per il file di configurazione»).
Ogni suggerimento per il risolutore consiste di un'azione, un bersaglio e una
versione opzionale. Un suggerimento è scritto nella forma: "azione bersaglio
[versione]". Per applicare un suggerimento per il risolutore, aptitude individua
uno o più pacchetti usando il valore di bersaglio, sceglie una o più versioni di
tali pacchetti usando il valore di versione e da ultimo esegue l'azione
indicata.
Il campo azione di un suggerimento per il risolutore può contenere un valore tra
i seguenti:
1. «approve»: approva la versione, come se si fosse usato su di essa il
comando Risolutore → Approva/non richiedere (a).
2. «reject»: rifiuta la versione, come se si fosse usato su di essa il comando
Risolutore → Rifiuta/autorizza (r).
3. «discard»: scarta ogni soluzione che contiene la versione. È diversa da
«reject» in quanto non è visibile dall'utente e non può essere modificata
in modo interattivo.
4. «increase-safety-cost-to numero»: aumenta il costo di sicurezza di
qualsiasi soluzione che contiene la versione a numero; se il suo costo di
sicurezza è già più alto di numero, questo suggerimento non ha effetto. Il
costo di sicurezza può essere usato (e viene usato in modo predefinito) per
controllare l'ordine in cui vengono presentate le soluzioni; per i dettagli
vedere sezione chiamata «Costi e componenti dei costi» e sezione chiamata
«Costi di sicurezza».
Svariati livelli di costo speciali possono essere scelti in base al nome:
a. conflict, discard: invece di cambiare il costo di sicurezza, scarta le
soluzioni che contengono la versione come se si fosse usato su di esse
il suggerimento «discard».
b. maximum: il costo di sicurezza più alto.
c. minimum: il costo di sicurezza più basso. Tutte le ricerche partono da
questo costo, perciò «aumentare» una versione a questo costo non ha
effetto. Questo valore può però anche essere usato quando si regolano
i livelli di costo predefiniti: ad esempio se si imposta Aptitude::
ProblemResolver::Remove-Level a «minimum» si fa in modo che i
pacchetti rimossi non abbiano effetto sul costo di sicurezza di una
soluzione.
IMG.alt.suffix Nota
= \[Nota]]
Il suggerimento increase-safety-cost-to viene applicato in aggiunta a
qualsiasi costo di sicurezza predefinito che è associato all'azione
selezionata. Per esempio, un suggerimento che aumenta il costo di sicurezza
di «installa hal da experimental» a 15.000 non ha effetto perché quell'azione
ha già un costo di 50.000 (ipotizzando che quella versione di hal non sia la
versione candidata predefinita).
5. «numero»: aggiunge il numero specificato al punteggio della versione,
facendo propendere il risolutore a suo favore oppure (usando un numero
negativo) a suo svantaggio. Per esempio, il suggerimento 200 emacs aggiunge
200 al punteggio di emacs, mentre il suggerimento -10 emacs sottrae 10 dal
suo punteggio.
Se il campo bersaglio di un suggerimento per il risolutore contiene un punto
interrogativo («?») o una tilde («~») è interpretato come un modello di ricerca
e vengono prese in considerazione tutte le versioni di pacchetto che vi
corrispondono. Altrimenti viene interpretato come il nome di un pacchetto da
selezionare. Perciò il bersaglio «g++» seleziona solamente il pacchetto g++,
mentre il bersaglio «?section(non-free)» seleziona ogni pacchetto nella sezione
non-free. Per maggiori informazioni sui modelli di ricerca vedere sezione
chiamata «Modelli di ricerca».
Se il campo versione non è presente, allora il suggerimento ha effetto su tutte
le versioni del pacchetto. Altrimenti, può avere una delle forme seguenti:
1. «/archivio»: il suggerimento ha effetto solo sulle versioni che sono
disponibili nell'archivio specificato.
2. «<versione»: il suggerimento ha effetto solo sulle versioni il cui numero è
minore di versione.
3. «<=versione»: il suggerimento ha effetto solo sulle versioni il cui numero
è minore o uguale a versione.
4. «=versione»: il suggerimento ha effetto solo sulle versioni il cui numero è
versione.
5. «<>versione»: il suggerimento ha effetto solo sulle versioni il cui numero
non è versione.
6. «>=versione»: il suggerimento ha effetto solo sulle versioni il cui numero
è maggiore o uguale a versione.
7. «>versione»: il suggerimento ha effetto solo sulle versioni il cui numero è
maggiore di versione.
8. «:UNINST»: invece di avere effetto su qualche versione di bersaglio, il
suggerimento ha effetto sulla decisione di rimuovere bersaglio. Ad esempio,
«reject aptitude :UNINST» impedirà al risolutore di cercare di rimuovere
aptitude.
9. «versione»: il suggerimento ha effetto solo sulle versioni il cui numero di
versione è versione.
Modelli di ricerca
Quando si cerca un pacchetto o si imposta un filtro per la visualizzazione in
aptitude, la stringa che si inserisce viene chiamata «modello di ricerca».
Sebbene l'uso più semplice dei modelli di ricerca sia quello di trovare
corrispondenze con i nomi dei pacchetti, aptitude permette di creare ricerche
molto più complesse. In aggiunta all'interfaccia visuale, alcune operazioni da
riga di comando possono usare modelli di ricerca; per i dettagli vedere Guida di
riferimento per la riga di comando.
Un modello di ricerca consiste di una o più condizioni (a volte indicate come
«termini»); i pacchetti corrispondono al modello se corrispondono a tutti i suoi
termini. I termini generalmente iniziano con un punto interrogativo («?»),
seguito dal nome del termine per la corrispondenza, che descrive la ricerca
effettuata dal termine: ad esempio, il termine ?name fa corrispondenza con i
nomi di pacchetto, mentre il termine ?version fa corrispondenza con le versioni
di pacchetto. Da ultimo, ogni parametro aggiuntivo al termine di ricerca viene
posto tra parentesi (vedere la documentazione dei singoli termini per i dettagli
sul significato di ciascun parametro dei termini).
IMG.alt.suffix Nota
= \[Nota]]
Anche il testo non preceduto da un «?» forma un modello di ricerca: aptitude
tratta ogni parola (o stringa tra virgolette) come argomento di un modello
?name che ricerca un pacchetto il cui nome corrisponde al testo interpretato
come un'espressione regolare.
IMG.alt.suffix Avvertimento
= \
[Avvertimento]] Il comportamento di aptitude quando gli viene fornito un modello di ricerca
senza un «?» (o una «~») iniziale è fornito per comodità durante l'uso
interattivo e verrà cambiato nei rilasci futuri; gli script che richiamano
aptitude dovrebbero indicare esplicitamente la strategia di ricerca che
desiderano usare. Gli script, cioè, dovrebbero cercare «?name(coq)» invece di
«coq».
Cercare stringhe
Molti termini di ricerca accettano una stringa come parametro e cercano
corrispondenze in uno o più campi di un pacchetto. Le stringhe possono essere
inserite con o senza le virgolette doppie («"»), perciò «?name(scorch)» e «?name
("scorch")» effettuano la stessa ricerca. Se si inserisce una stringa di ricerca
usando le virgolette doppie, si può includere un carattere di virgolette doppie
nella stringa di ricerca facendolo immediatamente precedere da una barra inversa
(«\»): ad esempio, «?description("\"easy\"")» farà corrispondenza con qualsiasi
pacchetto la cui descrizione contiene la stringa «"easy"».
Se si inserisce una stringa «nuda», una che non è racchiusa tra virgolette
doppie, allora aptitude la considera «terminata» quando incontra la parentesi di
chiusura o la virgola prima di un secondo argomento del termine di ricerca.
[14]Per rimuovere il significato speciale di questi caratteri, farli
immediatamente precedere da una tilde («~»). Per esempio, «?description(etc))» è
un errore di sintassi, perché la prima «)» chiude il termine ?description e la
seconda «)» non corrisponde a nessuna «(». Al contrario, «?description(etc~))»
trova corrispondenza con qualsiasi pacchetto la cui descrizione contenga il
testo «etc)». Ulteriori considerazioni si applicano quando si usa la notazione
breve per un termine, vedere sezione chiamata «Abbreviazioni per i termini di
ricerca» per i dettagli.
La maggior parte delle ricerche di testo (per nomi di pacchetti, descrizioni,
ecc.) viene effettuata usando espressioni regolari indifferenti alle maiuscole e
minuscole. Un'espressione regolare fa corrispondenza con un campo se una
qualsiasi porzione del campo corrisponde all'espressione; per esempio, «ogg[0-
9]» fa corrispondenza con «libogg5», «ogg123» e «theoog4u». Alcuni caratteri
hanno un significato speciale all'interno delle espressioni regolari [15],
perciò se si desidera trovare corrispondenze con essi nelle ricerche, è
necessario proteggerli con una barra inversa: per esempio, per cercare «g++», si
dovrebbe usare il modello «g\+\+».
I caratteri «!» e «|» hanno un significato speciale all'interno dei modelli di
ricerca. Per poter includere questi caratteri in una stringa non racchiusa tra
virgolette, si può farli immediatamente precedere da una tilde («~»). Ad
esempio, per trovare i pacchetti la cui descrizione contenga «grande» oppure
«obliquo», usare il modello «?description(grande~|obliquo)». Tuttavia in questi
casi è probabilmente più comodo usare semplicemente una stringa racchiusa tra
virgolette: «?description("grande|obliquo")».
Abbreviazioni per i termini di ricerca
Alcuni termini di ricerca possono essere scritti usando forme «brevi» che
consistono di una tilde («~») seguita da un solo carattere che identifica il
termine e da ultimo gli argomenti (se ve ne sono) per il termine. Ad esempio, la
forma breve di ?name(aptitude) è ~n aptitude.
Quando si scrive un termine usando la sua forma breve, i caratteri tilde e gli
«spazi bianchi», cioè caratteri di spazio, tabulazioni e così via, pongono fine
ad un termine e ne iniziano uno nuovo. Per esempio, «~mDaniel Burrows» trova
corrispondenza con tutti i campi del manutentore che contengono «Daniel» e il
cui nome contiene «Burrows», mentre «~i~napt» trova corrispondenza con tutti i
pacchetti installati il cui nome contiene apt. Per includere i caratteri di
spaziatura nell'espressione di ricerca, si può farli precedere da una tilde
(come in Daniel~ Burrows) oppure racchiudere l'espressione tra virgolette (come
in "Debian Project" o persino Debian" "Project). All'interno di una stringa
racchiusa tra virgolette, il carattere di barra inversa («\») può essere usato
per annullare il significato speciale delle virgolette: per esempio, ~d"\"email"
trova corrispondenza con ogni pacchetto la cui descrizione contenga un carattere
di virgolette immediatamente seguito da email. [16]
IMG.alt.suffix Nota
= \[Nota]]
I punti interrogativi («?») non pongono fine alla forma breve di un termine,
anche se sono seguiti dal nome di un termine di ricerca. Per esempio,
«~napt?priority(required)» farà corrispondenza con tutti i pacchetti il cui nome
corrisponde all'espressione regolare «apt?priority(required)». Per combinare un
termine breve di ricerca con un termine di ricerca specificato col nome,
aggiungere uno o più spazi tra i due termini, come in «~napt ?priority(required)»
oppure racchiudere il testo (se c'è) all'interno di virgolette dopo la forma
breve di un termine, come in «~n"apt"?priority(required)».
Tabella 2.3, «Guida veloce ai termini di ricerca» elenca la forma breve di
ciascun termine di ricerca.
Ricerche e versioni
In modo predefinito, un modello trova corrispondenza con un pacchetto se una
qualsiasi versione del pacchetto corrisponde al modello. Tuttavia alcuni modelli
hanno restrizioni per far corrispondere i loro sottomodelli solo ad alcune
versioni di un pacchetto. Ad esempio, il termine di ricerca ?depends(modello)
seleziona qualsiasi pacchetto che dipende da un pacchetto che corrisponde a
modello. modello però viene controllato solo per le versioni del pacchetto che
realmente soddisfano una dipendenza. Ciò significa che se pippo dipende da pluto
(>= 3.0) e sono disponibili le versioni 2.0, 3.0 e 4.0 di pluto, allora nel
modello di ricerca ?depends(?version(2\.0)) solo le versioni 3.0 e 4.0 verranno
testate per la parte ?version(2\.0) e perciò pippo non viene trovato da questa
ricerca.
Quali versioni vengano testate è importante perché, come nell'esempio
precedente, alcuni modelli corrispondono ad una versione ma non ad un'altra. Per
esempio, il modello ?installed trova corrispondenza solo con la versione del
pacchetto attualmente installata (se una c'è). In modo analogo, il modello
?maintainer(manutentore) trova corrispondenza solo con le versioni che hanno il
manutentore indicato. Normalmente tutte le versioni di un pacchetto hanno lo
stesso manutentore, ma non è sempre così; di fatto tutti i modelli di ricerca
che esaminano i campi di un pacchetto (tranne quello del nome, naturalmente) si
comportano in questo modo, perché tutti i campi di un pacchetto possono variare
con le versioni.
Per testare un modello su tutte le versioni di un pacchetto, anche se
normalmente verrebbero testate solo alcune delle versioni, usare il termine
?widen. Ad esempio, ?depends(?widen(?version(2\.0))) troverà corrispondenza con
qualsiasi pacchetto A che dipenda da un pacchetto B, se B ha una versione che
corrisponde a 2.0, indipendentemente dal fatto che quella versione soddisfi
realmente la dipendenza di A. All'opposto, il termine ?narrow limita le versioni
che trovano corrispondenza con il sottomodello: ?narrow(?installed, ?depends
(?version(ubuntu))) corrisponde a qualsiasi pacchetto la cui versione installata
ha una dipendenza che può essere soddisfatta da un pacchetto la cui stringa di
versione contiene «ubuntu».
IMG.alt.suffix Nota
= \[Nota]]
Esiste una sottile, ma importante, distinzione tra cercare la corrispondenza di
un modello con un pacchetto e cercarla con tutte le versioni di quel pacchetto.
Quando viene cercata la corrispondenza di un modello con un pacchetto, viene
testata la corrispondenza di ognuno dei suoi termini con il pacchetto e perciò
ogni termine trova corrispondenza se una qualsiasi delle versioni del pacchetto
corrisponde. Al contrario, quando viene ricercata la corrispondenza di un modello
con ciascuna versione di un pacchetto, il modello trova corrispondenza se tutti i
suoi termini fanno corrispondenza con la stessa versione del pacchetto.
Per esempio: se si suppone che sia installata la versione 3.0-1 del pacchetto
aardvark, ma che sia disponibile la versione 4.0-1, allora l'espressione di
ricerca ?version(4\.0-1)?installed trova corrispondenza con aardvark perché
?version(4\.0-1) corrisponde alla versone 4.0-1 di aardvark, mentre ?installed
corrisponde alla versione 3.0-1. D'altra parte questa espressione non trova
corrispondenza con tutte le versioni di aardvark perché non c'è alcuna versione
che sia installata e che abbia anche il numero di versione 4.0-1.
Bersagli di ricerca espliciti
In aptitude è possibile esprimere alcune ricerche particolarmente complesse
usando i bersagli espliciti. Nelle normali espressioni di ricerca, non c'è modo
di fare riferimento al pacchetto o alla versione che viene testata in quel
momento. Per esempio, supponendo che si desideri cercare tutti i pacchetti P che
dipendono da un secondo pacchetto Q che a sua volta raccomanda P, ovviamente si
deve iniziare con un termine ?depends(...). Il termine all'interno di ..., però,
deve in qualche modo selezionare i pacchetti che sono identici a quelli che
stanno venendo testati da ?depends. Quando più sopra si è descritto l'obiettivo
desiderato, si è risolto questo problema dando un nome ai pacchetti, chiamandoli
P e Q; i termini con bersagli espliciti fanno esattamente la stessa cosa.[17]
Un bersaglio esplicito viene introdotto dal termine ?for:
Figura 2.13. Sintassi del termine ?for
?for variabile: modello
Questo si comporta esattamente come modello, ma si può usare variabile
all'interno di modello per riferirsi al pacchetto o alla versione la cui
corrispondenza con modello sta venendo testata. Si può usare variabile in due
modi:
1. Il termine ?= trova corrispondenza esattamente con il pacchetto o la
versione indicati dalla variabile data. Specificatamente: se il termine
?for corrispondente è limitato ad una particolare versione, allora ?= trova
corrispondenza o con quella versione (se ?= è limitato) o con tutto il
pacchetto; altrimenti trova corrispondenza con qualsiasi versione del
pacchetto.
Per un esempio su come usare ?=, vedere Esempio 2.2, « Uso del termine ?=.
».
2. Il termine ?bind(variabile, modello) trova corrispondenza con qualsiasi
pacchetto o versione se il valore di variabile fa corrispondenza con
modello.
Per termini in stile ?, è disponibile una forma abbreviata. L'espressione
?bind(variabile, ?termine[(argomenti)]) può essere sostituita da
?variabile:termine(argomenti).
Per un esempio su come usare ?bind, vedere Esempio 2.3, «Uso del termine
?bind».
Guida di riferimento per i termini di ricerca
Tabella 2.3, «Guida veloce ai termini di ricerca» fornisce un breve riassunto di
tutti i termini di ricerca forniti da aptitude. Si può trovare una descrizione
completa di ciascun termine più avanti.
Tabella 2.3. Guida veloce ai termini di ricerca
____________________________________________________________________________________________________________________
|Forma lunga |Forma breve |Descrizione |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?=variabile | |Seleziona il pacchetto collegato a variabile; vedere sezione chiamata «Bersagli|
| | |di ricerca espliciti». |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?not(modello) |!modello |Seleziona qualsiasi pacchetto che non corrisponde a modello. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?action(azione) |~aazione |Seleziona i pacchetti che sono stati contrassegnati per l'azione specificata (ad|
| | |es., «install» o «upgrade»). |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?all-versions | |Seleziona i pacchetti le cui versioni corrispondono tutte a modello. |
|(modello) | | |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?and(modello1, |modello1 |Seleziona qualsiasi pacchetto che corrisponde sia a modello1 sia a modello2. |
|modello2) |modello2 | |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?any-version | |Seleziona i pacchetti per i quali almeno una versione corrisponde a modello. |
|(modello) | | |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?architecture |~rarchitettura|Seleziona i pacchetti per l'architettura specificata (come «amd64» o «all»).|
|(architettura) | |Valori speciali: native e foreign. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?archive(archivio) |~Aarchivio |Seleziona i pacchetti dall'archivio specificato (come «unstable»). |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?automatic |~M |Seleziona i pacchetti che sono stati installati automaticamente. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?bind(variabile, |?variabile: |Seleziona qualsiasi cosa se variabile corrisponde a modello; vedere sezione |
|modello) |nome-termine[ |chiamata «Bersagli di ricerca espliciti». |
| |(argomenti)] | |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?broken |~b |Seleziona i pacchetti che hanno una dipendenza difettosa. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?broken-TipoDip |~BTipoDip |Seleziona i pacchetti che hanno una dipendenza difettosa del TipoDip |
| | |specificato. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?broken-TipoDip |~DB[TipoDip: |Seleziona i pacchetti che hanno una dipendenza difettosa del TipoDip specificato|
|(modello) |]modello |che corrispondono al modello. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?broken-reverse- |~RBTipoDip: |Seleziona i pacchetti verso i quali un pacchetto corrispondente a modello |
|TipoDip(modello) |modello |dichiara una dipendenza difettosa di tipo TipoDip. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?conflicts(modello) |~Cmodello |Seleziona i pacchetti che vanno in conflitto con un pacchetto che corrisponde a |
| | |modello. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?config-files |~c |Seleziona i pacchetti che sono stati rimossi ma non eliminati. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?TipoDip(modello) |~D[TipoDip: |Trova corrispondenza con i pacchetti che dichiarano una dipendenza di tipo |
| |]modello |TipoDip da un pacchetto che corrisponde a modello. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?description |~ddescrizione |Seleziona i pacchetti la cui descrizione corrisponde a descrizione. |
|(descrizione) | | |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?essential |~E |Seleziona i pacchetti essenziali, quelli con Essential: yes nei loro file di |
| | |controllo. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?exact-name(nome) | |Seleziona i pacchetti chiamati nome. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?false |~F |Non seleziona alcun pacchetto. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?for variabile: | |Seleziona i pacchetti che corrispondono a modello con variabile collegata al |
|modello | |pacchetto che sta facendo corrispondenza; vedere sezione chiamata «Bersagli di |
| | |ricerca espliciti». |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?garbage |~g |Seleziona i pacchetti che non sono richiesti da alcun pacchetto installato |
| | |manualmente. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?installed |~i |Seleziona i pacchetti installati. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?maintainer |~mmanutentore |Seleziona i pacchetti mantenuti da manutentore. |
|(manutentore) | | |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?multiarch | |Seleziona i pacchetti con capacità multiarchitettura di tipo multiarchitettura |
|(multiarchitettura) | |(cioè «foreign», «same», «allowed» o «none»). |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?narrow(filtro, |~S filtro |Seleziona i pacchetti per i quali una singola versione corrisponde sia a filtro |
|modello) |modello |sia a modello. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?name(nome) |~nnome, nome |Seleziona i pacchetti con il nome specificato. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?new |~N |Seleziona i pacchetti nuovi. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?obsolete |~o |Trova corrispondenza con i pacchetti installati che non possono essere |
| | |scaricati. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?or(modello1, |modello1 | |Seleziona i pacchetti che corrispondono a modello1, modello2 o entrambi. |
|modello2) |modello2 | |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?origin(origine) |~Oorigine |Seleziona i pacchetti con l'origine specificata. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?provides(modello) |~Pmodello |Seleziona i pacchetti che forniscono un pacchetto che corrisponde a modello. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?priority(priorità)|~ppriorità |Seleziona i pacchetti con la priorità specificata. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?reverse-TipoDip |~R[TipoDip: |Seleziona i pacchetti che sono l'oggetto di una dipendenza di tipo TipoDip |
|(modello) |]modello |dichiarata da un pacchetto che corrisponde a modello. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?reverse-broken- |~RBTipoDip: |Seleziona i pacchetti che sono l'oggetto di una dipendenza difettosa di tipo |
|TipoDip(modello) |modello |TipoDip dichiarata da un pacchetto che corrisponde a modello. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?section(sezione) |~ssezione |Seleziona i pacchetti nella sezione specificata. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?source-package | |Seleziona i pacchetti il cui pacchetto sorgente ha un nome che corrisponde |
|(nome) | |all'espressione regolare nome. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?source-version | |Seleziona i pacchetti la cui versione sorgente corrisponde all'espressione |
|(versione) | |regolare versione. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?tag(etichetta) |~Getichetta |Seleziona i pacchetti che hanno l'etichetta debtags specificata. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?term(parolachiave) | |Ricerca in tutto il testo per pacchetti che contengono la parolachiave |
| | |specificata. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?term-prefix | |Ricerca in tutto il testo per pacchetti che contengono una parola chiave che |
|(parolachiave) | |inizia con la parolachiave specificata. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?true |~T |Seleziona tutti i pacchetti. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?task(task) |~ttask |Seleziona i pacchetti che fanno parte del task specificato. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?upgradable |~U |Seleziona i pacchetti che sono installati e che possono essere aggiornati. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?user-tag | |Seleziona i pacchetti che sono contrassegnati con un'etichetta-utente che |
| | |corrisponde all'espressione regolare etichetta-utente. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?version(versione) |~Vversione |Seleziona i pacchetti la cui versione corrisponde a versione (valori speciali: |
| | |CURRENT, CANDIDATE e TARGET). |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
|?virtual |~v |Seleziona i pacchetti virtuali. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
| | |Seleziona la versioni per le quali modello trova corrispondenza con una |
|?widen(modello) |~Wmodello |qualsiasi delle versioni del pacchetto corrispondente, ignorando le restrizioni |
| | |locali sulle versioni. |
|____________________|______________|________________________________________________________________________________|
nome
Trova corrispondenza con i pacchetti il cui nome corrisponde
all'espressione regolare nome. Questa è la modalità di ricerca
«predefinita» ed è usata per i modelli che non iniziano con ~.
IMG.alt.suffix Nota
= \[Nota]]
Per trovare corrispondenza con i pacchetti il cui nome contiene diverse
sottostringhe differenti, usare il termine ?name (descritto più sotto);
ad esempio, «?name(apti)?name(tude)» trova corrispondenza con qualsiasi
pacchetto il cui nome contiene entrambi «apti» e «tude».
?=variabile
Trova corrispondenza con i pacchetti che corrispondono al valore di
variabile che deve essere collegata da un ?for che la racchiude. Ad
esempio, ?for x: ?depends( ?recommends( ?=x ) ) trova corrispondenza con
qualsiasi pacchetto x che dipende da un pacchetto che raccomanda x.
Per esempio, la seguente espressione di ricerca trova corrispondenza con i
pacchetti che vanno in conflitto con se stessi:
Esempio 2.2. Uso del termine ?=.
?for x: ?conflicts(?=x)
Per maggiori informazioni, vedere sezione chiamata «Bersagli di ricerca
espliciti».
?not(modello), !modello
Trova corrispondenza con i pacchetti che non corrispondono al modello
modello. Per esempio, «?not(?broken)» seleziona i pacchetti che non sono
«difettosi».
IMG.alt.suffix Nota
= \[Nota]]
Per includere un «!» in una stringa di ricerca, deve essere «protetto»
facendolo precedere da una tilde («~»); aptitude altrimenti lo considera
come parte di un termine ?not. Per esempio, per selezionare i pacchetti la
cui descrizione contiene «extra!», usare «?description(extra~!)».
?and(modello1, modello2), modello1 modello2
Trova corrispondenza con i pacchetti che corrispondono sia a modello1 sia
a modello2.
?or(modello1, modello2), modello1 | modello2
Trova corrispondenza con i pacchetti che corrispondono a modello1 o a
modello2.
IMG.alt.suffix Nota
= \[Nota]]
Per usare il carattere «|» in un'espressione regolare, deve essere
«protetto» per evitare che aptitude crei sulla sua base un termine OR:
«~|».
(modello)
Trova corrispondenza con modello. Per esempio, «opengl (perl|python)»
trova corrispondenza con qualsiasi pacchetto il cui nome contiene opengl e
contiene anche perl o python.
?action(azione), ~aazione
Trova corrispondenza con i pacchetti su cui verrà eseguita l'azione
specificata. azione può essere «install», «upgrade», «downgrade»,
«remove», «purge», «hold» (testa se un pacchetto è stato bloccato) o
«keep» (testa se un pacchetto verrà mantenuto non modificato).
Notare che questo testa solamente se l'azione è stata effettivamente
pianificata per essere eseguita su un pacchetto, non se potrebbe essere
eseguita. Perciò, ad esempio, ?action(upgrade) trova corrispondenza
esattamente con quei pacchetti che si è già deciso di aggiornare, non con
i pacchetti che potrebbero essere aggiornati in futuro (per quello, usare
?upgradable).
?all-versions(modello)
Trova corrispondenza con qualsiasi pacchetto le cui versioni corrispondono
tutte all'espressione specificata. Ogni versione di un pacchetto viene
testata separatamente con modello e il pacchetto farà corrispondenza se
tutte le sue versioni corrispondono. I pacchetti senza versioni, come i
pacchetti virtuali, fanno sempre corrispondenza con questo termine.
Questo termine non può essere usato in un contesto in cui le versioni con
cui trovare corrispondenza sono già state ristrette, come all'interno di
?depends o ?narrow. Tuttavia può sempre essere usato con ?widen.
?any-version(modello)
Trova corrispondenza con un pacchetto se una qualsiasi delle sue versioni
fa corrispondenza con il modello indicato. È la controparte di ?all-
versions.
Questo termine non può essere usato in un contesto in cui le versioni con
cui trovare corrispondenza sono già state ristrette, come all'interno di
?depends o ?narrow. Tuttavia può sempre essere usato con ?widen.
IMG.alt.suffix Nota
= \[Nota]]
Questo termine è strettamente correlato con ?narrow. Difatti, ?any-
version(modello1 modello2) è esattamente la stessa cosa di ?narrow
(modello1, modello2).
?architecture(architettura), ~rarchitettura
Trova corrispondenza con le versioni di pacchetto per larchitettura
specificata. Per esempio, «?architecture(amd64)» trova corrispondenza con
i pacchetti per amd64, mentre «?architecture(all)» trova corrispondenza
con i pacchetti indipendenti dall'architettura. Accetta anche i valori
speciali native e foreign.
?archive(archivio), ~Aarchivio
Trova corrispondenza con le versioni di pacchetto che sono disponibili da
un archivio che corrisponde all'espressione regolare archivio. Ad esempio,
«?archive(testing)» trova corrispondenza con qualsiasi pacchetto
disponibile dall'archivio testing.
?automatic, ~M
Trova i pacchetti che sono stati installati automaticamente.
?bind(variabile, modello), ?variabile:nome-termine[(argomenti)]
Trova corrispondenza con qualsiasi pacchetto o versione se il modello
specificato corrisponde con il pacchetto o versione collegati a variabile
che deve essere definita in un ?for che la racchiude.
Esempio 2.3. Uso del termine ?bind
?for x: ?depends(?depends(?for z: ?bind(x, ?depends(?=z))))
?for x: ?depends(?depends(?for z: ?x:depends(?=z)))
I due modelli di ricerca nell'esempio precedente trovano entrambi
corrispondenza con qualsiasi pacchetto x che dipende da un pacchetto y che
a sua volta dipende da un pacchetto z tale che x dipenda anche
direttamente da z. Il primo modello usa ?bind direttamente, mentre il
secondo usa una sintassi abbreviata equivalente.
Per maggiori informazioni, vedere sezione chiamata «Bersagli di ricerca
espliciti».
?broken, ~b
Trova corrispondenza con i pacchetti che sono «difettosi»: hanno una
relazione di dipendenza, pre-dipendenza, rende diffettoso o conflitto non
soddisfatta.
?broken-TipoDip, ~BTipoDip
Trova corrispondenza con i pacchetti che hanno una dipendenza non
soddisfatta («difettosa») del TipoDip specificato. TipoDip può essere
«depends», «predepends», «recommends», «suggests», «breaks», «conflicts» o
«replaces».
?broken-TipoDip(modello), ~DB[TipoDip:]modello
Trova corrispondenza con i pacchetti che hanno una dipendenza non
soddisfatta di tipo TipoDip da un pacchetto che corrisponde a modello.
TipoDip può essere uno tra i tipi di dipendenza elencati nella
documentazione di ?broken-TipoDip.
?conflicts(modello), ~Cmodello
Trova corrispondenza con i pacchetti che vanno in conflitto con un
pacchetto che corrisponde al modello specificato. Per esempio, «?conflicts
(?maintainer([email protected]))» trova corrispondenza con qualsiasi
pacchetto che va in conflitto con un pacchetto mantenuto dall'autore di
questo documento.
?config-files, ~c
Trova corrispondenza con i pacchetti che sono stati rimossi, ma i cui file
di configurazione sono rimasti sul sistema (cioè, sono stati rimossi ma
non eliminati).
?TipoDip(modello), ~D[TipoDip:]modello
TipoDip può essere uno dei tipi di dipendenza elencati nella
documentazione di ?broken-TipoDip e inoltre provides: ad esempio, ?depends
(libpng3) trova corrispondenza con qualsiasi pacchetto che dipende da
libpng3. Se viene usata la forma breve (~D) e TipoDip non è presente,
viene usato in modo predefinito depends.
Se TipoDip è «provides», trova corrispondenza con i pacchetti che
forniscono un pacchetto che corrisponde a modello (l'equivalente di
?provides). Altrimenti trova corrispondenza con i pacchetti che dichiarano
una dipendenza di tipo TipoDip da una versione di pacchetto che
corrisponde a modello.
?description(descrizione), ~ddescrizione
Trova corrispondenza con i pacchetti la cui descrizione corrisponde
all'espressione regolare descrizione.
?essential, ~E
Trova corrispondenza con i pacchetti essenziali.
?exact-name(nome)
Trova corrispondenza con i pacchetti chiamati nome. È simile a ?name, ma
il nome deve fare una corrispondenza esatta. Per esempio, il modello
seguente trova corrispondenza solo con il pacchetto apt; con ?name,
farebbe corrispondenza anche con aptitude, uvccapture, ecc.
Esempio 2.4. Uso del termine ?exact-name
?exact-name(apt)
?false, ~F
Questo termine non trova corrispondenza con alcun pacchetto. [18]
?for variabile: modello
Trova corrispondenza con modello, ma la variabile specificata può essere
usata all'interno di modello per fare riferimento al pacchetto o versione
di questo termine.
variabile può essere usata in due modi. Per applicare un termine in stile
? alla variabile, scrivere ?variabile:nome-termine(argomenti); ad esempio,
?x:depends(apt). Inoltre, il termine ?=variabile seleziona qualsiasi
pacchetto o versione che corrisponde al valore della variabile
specificata.
Per esempio, il termine seguente trova corrispondenza con qualsiasi
pacchetto x che sia dipende, sia raccomanda un secondo pacchetto y.
Esempio 2.5. Uso del termine ?for
?for x: ?depends( ?for y: ?x:recommends( ?=y ) )
Per maggiori informazioni, vedere sezione chiamata «Bersagli di ricerca
espliciti».
?garbage, ~g
Trova corrispondenza con i pacchetti che non sono installati o che sono
stati installati automaticamente e da cui non dipende alcun altro
pacchetto installato.
?installed, ~i
Trova corrispondenza con le versioni di pacchetto attualmente installate.
Dato che in modo predefinito vengono testate tutte le versioni, questo
normalmente trova corrispondenza con i pacchetti che sono attualmente
installati.
?maintainer(manutentore), ~mmanutentore
Trova corrispondenza con i pacchetti il cui campo Maintainer corrisponde
all'espressione regolare manutentore. Ad esempio, «?maintainer(joeyh)»
trova tutti i pacchetti mantenuti da Joey Hess.
?multiarch(multiarchitettura)
Trova corrispondenza con i pacchetti con la capacità multiarchitettura
specificata da multiarchitettura. Per esempio, «?multiarch(foreign)» trova
tutti i pacchetti che possono soddisfare le dipendenze dei pacchetti per
un'altra architettura. «?multiarch(none)» seleziona i pacchetti senza
capacità multiarchitettura.
?narrow(filtro, modello), ~S filtro modello
Questo termine «restringe» la ricerca alle versioni di pacchetto che
corrispondono a filtro. Nello specifico, trova corrispondenza con
qualsiasi versione di pacchetto che corrisponde sia a filtro sia a
modello. Il valore della stringa che fa corrispondenza è il valore della
stringa di modello.
?name(nome), ~nnome
Trova corrispondenza con i pacchetti il cui nome corrisponde
all'espressione regolare nome. Per esempio, la maggior parte dei pacchetti
che corrispondono a «?name(^lib)» sono librerie di un qualche tipo.
?new, ~N
Trova corrispondenza con i pacchetti che sono «nuovi»: cioè quelli che
sono stati aggiunti all'archivio dopo l'ultima volta che l'elenco dei
pacchetti nuovi è stato ripulito usando Azioni → Dimentica i nuovi
pacchetti (f) oppure l'azione da riga di comando forget-new.
?obsolete, ~o
Questo termine trova corrispondenza con qualsiasi pacchetto installato che
non è disponibile in alcuna versione da alcun archivio. Questi pacchetti
sono visualizzati come «obsoleti o creati localmente» nell'interfaccia
visuale.
?origin(origine), ~Oorigine
Trova corrispondenza con le versioni di pacchetto la cui origine
corrisponde all'espressione regolare origine. Ad esempio, «!?origin
(debian)» trova ogni pacchetto non ufficiale sul sistema (pacchetti che
non provengono dall'archivio Debian).
?provides(modello), ~Pmodello
Trova corrispondenza con le versioni di pacchetto che forniscono un
pacchetto che corrisponde al modello. Ad esempio, «?provides(mail-
transport-agent)» trova corrispondenza con tutti i pacchetti che
forniscono «mail-transport-agent».
?priority(priorità), ~ppriorità
Trova corrispondenza con i pacchetti la cui priorità è priorità; priorità
deve essere extra, important, optional, required o standard. Ad esempio,
«?priority(required)» trova corrispondenza con i pacchetti la cui priorità
è «required».
?reverse-TipoDip(modello), ~R[TipoDip:]modello
TipoDip può essere «provides» o uno dei tipi di dipendenza elencati nella
documentazione di ?broken-TipoDip. Se TipoDip non è specificato, viene
usato in modo predefinito depends.
Se TipoDip è «provides», trova corrispondenza con i pacchetti il cui nome
è fornito da una versione di pacchetto che corrisponde a modello.
Altrimenti trova corrispondenza con i pacchetti verso i quali dichiara una
dipendenza di tipo TipoDip una versione di pacchetto che corrisponde a
modello.
?reverse-broken-TipoDip(modello), ?broken-reverse-TipoDip(modello), ~RB
[TipoDip:]modello
TipoDip può essere «provides» o uno dei tipi di dipendenza elencati nella
documentazione di ?broken-TipoDip. Se TipoDip non è specificato, viene
usato in modo predefinito depends.
Trova corrispondenza con i pacchetti verso i quali dichiara una dipendenza
non soddisfatta di tipo TipoDip una versione di pacchetto che corrisponde
a modello.
?section(sezione), ~ssezione
Trova corrispondenza con i pacchetti la cui sezione corrisponde
all'espressione regolare sezione.
?source-package(nome)
Trova corrispondenza con i pacchetti il cui pacchetto sorgente ha un nome
che corrisponde all'espressione regolare nome.
?source-version(versione)
Trova corrispondenza con i pacchetti la cui versione sorgente corrisponde
all'espressione regolare versione.
?tag(etichetta), ~Getichetta
Trova corrispondenza con i pacchetti il cui campo Tag corrisponde
all'espressione regolare etichetta. Ad esempio, il modello ?tag(game::
strategy) trova corrispondenza con i giochi di strategia.
Per maggiori informazioni sulle etichette e i debtags, vedere http://
debtags.alioth.debian.org.
?task(task), ~ttask
Trova corrispondenza con i pacchetti che fanno parte di un task il cui
nome corrisponde all'espressione regolare task.
?term(parolachiave)
Questo termine ricerca in tutto il testo parolachiave nella cache dei
pacchetti di apt. Quando usato con «aptitude search», Cerca → Applica
filtro (l) nel frontend curses o inserito in un riquadro di ricerca
pacchetti nel frontend GTK+, questo termine permette ad aptitude di
velocizzare la ricerca usando l'indice Xapian.
?term-prefix(parolachiave)
Questo termine ricerca in tutto il testo qualsiasi parola chiave che
inizia con parolachiave nella cache dei pacchetti di apt. Quando usato con
«aptitude search», Cerca → Applica filtro (l) nel frontend curses o
inserito in un riquadro di ricerca pacchetti nel frontend GTK+, questo
termine permette ad aptitude di velocizzare la ricerca usando l'indice
Xapian.
Questo è simile a ?term, ma trova corrispondenza con le estensioni della
parolachiave. Ad esempio, il modello di ricerca seguente trova ogni
pacchetto indicizzato sotto le parole chiave hour, hourglass, hourly e
così via:
Esempio 2.6. Uso del termine ?term-prefix
?term-prefix(hour)
?true, ~T
Questo termine trova corrispondenza con ogni pacchetto. Ad esempio,
«?installed?provides(?true)» trova corrispondenza con i pacchetti
installati che sono forniti da un qualsiasi pacchetto.
?upgradable, ~U
Questo termine trova corrispondenza con qualsiasi pacchetto installato che
può essere aggiornato.
?user-tag(etichetta)
Questo termine trova corrispondenza con qualsiasi pacchetto che è
contrassegnato con un'etichetta utente che corrisponde all'espressione
regolare etichetta.
?version(versione), ~Vversione
Trova corrispondenza con ogni versione di pacchetto il cui numero di
versione corrisponde all'espressione regolare versione, con le eccezioni
indicate in seguito. Ad esempio, «?version(debian)» trova corrispondenza
con i pacchetti la cui versione contiene «debian».
I seguenti valori di versione vengono trattati in modo speciale. Per
cercare numeri di versione contenenti questi valori, anteporre al valore
una barra inversa; per esempio, per trovare i pacchetti il cui numero di
versione contiene CURRENT, cercare \CURRENT.
* CURRENT corrisponde alla versione attualmente installata di un
pacchetto, se ce n'è una.
* CANDIDATE corrisponde alla versione, se ce n'è una, del pacchetto che
verrebbe installata se si premesse + sul pacchetto o se si eseguisse
aptitude install per esso.
* TARGET corrisponde alla versione di un pacchetto che è attualmente
segnata per l'installazione, se ce n'è una.
?virtual, ~v
Trova corrispondenza con ogni pacchetto che è puramente virtuale: cioè il
suo nome viene fornito da un pacchetto o nominato in una dipendenza, ma
non esiste un pacchetto con tale nome. Per esempio, «?virtual!?provides
(?true)» trova corrispondenza con i pacchetti che sono virtuali e che non
sono forniti da alcun pacchetto: i pacchetti cioè da cui dipende un altro
pacchetto ma che non esistono.
?widen(modello), ~Wmodello
«Espande» la corrispondenza: se le versioni con le quali fare
corrispondenza sono state limitate da un termine che le racchiude (come
?depends), questi limiti vengono ignorati. Perciò ?widen(modello) trova
corrispondenza con una versione di pacchetto se modello corrisponde a
qualsiasi versione di quel pacchetto.
Personalizzare aptitude
Personalizzare l'elenco dei pacchetti
L'elenco dei pacchetti può essere in vasta parte personalizzato: come i
pacchetti vengono visualizzati, come viene formata la gerarchia dei pacchetti,
come vengono ordinati i pacchetti e persino come è organizzata la
visualizzazione sono tutte cose che è possibile modificare.
Personalizzare la visualizzazione dei pacchetti
Questa sezione descrive come configurare il contenuto e il formato dell'elenco
dei pacchetti, della riga di stato e di quella d'intestazione, così come
l'output di aptitude search.
Il formato di ciascuna di queste cose è definito da una «stringa di formato».
Una stringa di formato è una stringa di testo che contiene codici % come %p, %S
e così via. L'output risultante viene creato prendendo il testo e sostituendo i
codici % in base al loro significato (descritto in seguito).
Un codice % può avere una dimensione fissa, nel qual caso viene sempre
sostituito dalla stessa quantità di testo (se necessario, aggiungendo caratteri
di spazio in più di riempimento), oppure può essere «espandibile», cioè può
usare lo spazio che non è reclamato da colonne di dimensione fissa. Se c'è più
di una colonna espandibile, lo spazio in più viene suddiviso in modo equo tra
tutte le colonne.
Tutti i codici % vengono forniti con una dimensione predefinita o con
espandibilità. La dimensione di un codice % può essere modificata scrivendola
tra il carattere % e il carattere che identifica il codice; per esempio, %20V
genera la versione candidata del pacchetto con una larghezza di 20 caratteri. Se
si mette un punto interrogativo (?) tra il % e il carattere che identifica il
codice, la larghezza «base» della colonna varia a seconda del suo contenuto.
Notare che le colonne risultanti potrebbero non essere allineate verticalmente!
Se si desidera che un particolare codice % sia espandibile, anche se normalmente
ha una larghezza fissa, farlo immediatamente seguire da un carattere cancelletto
(cioè «#»). Ad esempio, per visualizzare la versione candidata di un pacchetto,
indipendentemente da quanto sia lunga, usare la stringa di formato %V#. Si può
anche mettere un # dopo qualcosa che non è un codice %: aptitude «espande»
allora il testo che precede il # inserendo spazi aggiuntivi dopo di esso.
In breve, la sintassi di un codice % è:
%[larghezza][?]codice[#]
Le variabili di configurazione Aptitude::UI::Package-Display-Format, Aptitude::
UI::Package-Status-Format e Aptitude::UI::Package-Header-Format definiscono
rispettivamente i formati predefiniti per l'elenco dei pacchetti, l'intestazione
in cima all'elenco dei pacchetti, e la riga di stato sotto all'elenco dei
pacchetti. Per cambiare il modo in cui viene visualizzato il risultato di un
comando aptitude search, usare l'opzione-F.
Nelle stringhe di formato sono disponibili i seguenti codici %:
IMG.alt.suffix Nota
= \[Nota]]
Alcune delle descrizioni che seguono fanno riferimento a «il pacchetto». Nella
GUI, questo è o il pacchetto visualizzato o il pacchetto attualmente
selezionato; nelle ricerche da riga di comando è il pacchetto visualizzato.
Codice Nome Dimensione predefinita Espandibile Descrizione
%% % letterale 1 No Questo non è realmente un codice; inserisce semplicemente un segno di
percentuale nell'output nel punto in cui appare.
In alcune circostanze, una stringa di formato di visualizzazione possiede dei
Sostituzione di «parametri»: ad esempio, nella riga di comando search, i gruppi che
%#numero parametri Variabile No corrispondono alla ricerca vengono usati come parametri quando vengono
visualizzati i risultati. Questo codice di formato viene sostituito dal
parametro indicato da numero.
Contrassegno per Un contrassegno di un solo carattere che riassume ogni azione da effettuare
%a l'azione 1 No sul pacchetto, come descritto in Figura 2.10, «Valori dell'indicatore
dell'«azione»».
%A Azione 10 No Una descrizione un po' più lunga dell'azione da effettuare sul pacchetto.
%B Conteggio difettosi 12 No Se non ci sono pacchetti difettosi non produce nulla. Altrimenti, produce una
stringa del tipo «Errati: 10» che descrive il numero dei pacchetti difettosi.
Contrassegno dello Un contrassegno di un solo carattere che riassume lo stato attuale del
%c stato attuale 1 No pacchetto, come descritto in Figura 2.9, «Valori dell'indicatore dello «stato
attuale»».
%C Stato attuale 11 No Una descrizione più lunga dello stato attuale del pacchetto.
%d Descrizione 40 Sì La descrizione breve del pacchetto.
%D Dimensione del 8 No La dimensione del file di pacchetto che contiene il pacchetto.
pacchetto
%H Nome host 15 No Il nome del computer su cui è in esecuzione aptitude.
Visualizza la priorità più alta assegnata ad una versione di pacchetto; per i
%i Priorità di pin 4 No pacchetti, visualizza la priorità della versione che verrà imposta come quella
da installare (se ce n'è una).
%I Dimensione da 8 No La quantità (stimata) di spazio che il pacchetto occupa sul disco.
installato
%m Manutentore 30 Sì Il manutentore del pacchetto.
%M Contrassegno di 1 No Se il pacchetto è stato installato automaticamente, produce in output «A»,
automatico altrimenti l'output è vuoto.
%n Versione del La lunghezza di «0.6.8.2». No Produce in output la versione di aptitude che è in esecuzione, attualmente
programma «0.6.8.2».
%N Nome del programma La lunghezza del nome. No Produce in output il nome del programma; solitamente «aptitude».
Se non ci sono pacchetti che verranno installati, l'output è vuoto. Altrimenti
%o Dimensione di 17 No produce in output una stringa che descrive la dimensione totale dei file di
scaricamento pacchetto che verranno installati (una stima di quanti dati devono essere
scaricati); ad esempio, «Scarica: 1000B».
Produce in output il nome del pacchetto. Quando un pacchetto è visualizzato in
%p Nome del pacchetto 30 Sì un contesto ad albero, il nome del pacchetto verrà fatto rientrare, se
possibile, in modo appropriato alla sua profondità nell'albero.
%P Priorità 9 No Produce in output la priorità del pacchetto.
%r Conteggio delle 2 No Produce in output il numero approssimato dei pacchetti installati che
dipendenze inverse dipendono dal pacchetto.
%R Priorità abbreviata 3 No Produce in output una descrizione abbreviata della priorità del pacchetto: per
esempio, «Importante» diventa «Imp».
%s Sezione 10 No Produce in output la sezione del pacchetto.
%S Stato di fiducia 1 No Se il pacchetto non è fidato, visualizza la lettera "U".
%t Archivio 10 Sì L'archivio in cui si trova il pacchetto.
%T Etichettato 1 No Produce in output «*» se il pacchetto è etichettato, altrimenti nulla.[19]
Cambiamento nell'uso Se le azioni pianificate modificheranno la quantità di spazio usato su disco,
%u del disco 30 No produce in output una descrizione del cambiamento; ad esempio, «Occuperà 100MB
su disco.»
%v Versione attuale 14 No Produce in output la versione attualmente installata del pacchetto oppure
<nessuna> se il pacchetto non è attualmente installato.
Produce in output la versione del pacchetto che verrebbe installata se
%V Versione candidata 14 No Pacchetto → Installa (+) fosse eseguito sul pacchetto, o <nessuna> se il
pacchetto non è attualmente disponibile.
%Z Cambiamento in 9 No Produce in output quanto spazio aggiuntivo verrà usato o quanto spazio verrà
dimensione liberato dall'installazione, l'aggiornamento o la rimozione di un pacchetto.
Personalizzare la gerarchia dei pacchetti
La gerarchia dei pacchetti viene generata da una politica di raggruppamento: le
regole descrivono come la gerarchia debba essere costruita. La politica di
raggruppamento descrive una «successione» di regole; ciascuna regola può
scartare pacchetti, creare sotto-gerarchie in cui inserire i pacchetti o
manipolare l'albero in altro modo. Le voci di configurazione Aptitude::UI::
Default-Grouping e Aptitude::UI::Default-Preview-Grouping impostano,
rispettivamente, le politiche di raggruppamento per gli elenchi e le schermate
di anteprima appena creati. È possibile impostare la politica di raggruppamento
per l'elenco attuale dei pacchetti premendo G.
La politica di raggruppamento è descritta da un elenco di regole separate da
virgole: regola1,regola2,.... Ogni regola consiste del nome della regola,
eventualmente seguito da argomenti: ad esempio, versions o section(subdir). Se
gli argomenti siano necessari e quanti siano necessari (o permessi) dipende dal
tipo di regola.
Le regole possono essere non-terminali o terminali. Una regola non terminale
elabora un pacchetto generando una parte della gerarchia e quindi passando il
pacchetto ad una regola successiva. Invece una regola terminale genera lo stesso
una parte dell'albero (tipicamente voci che corrispondono ai pacchetti), ma non
passa il pacchetto ad una regola successiva. Se non viene specificata alcuna
regola terminale, aptitude usa la regola predefinita, che è quella di creare le
«voci di pacchetto» standard.
action
Raggruppa i pacchetti in base all'azione pianificata per essi; i pacchetti
che non sono aggiornabili e che non verranno modificati vengono ignorati.
Questo è il raggruppamento che viene usato negli alberi di anteprima.
architecture
Raggruppa i pacchetti in base alla loro architettura.
deps
Questa è una regola terminale.
Crea voci di pacchetto standard che possono essere espanse per rivelare le
dipendenze del pacchetto.
filter(modello)
Include solo i pacchetti per i quali almeno una versione corrisponde a
modello.
Se modello è «assente» non viene scartato alcun pacchetto. Questa è una
funzionalità inserita per compatibilità all'indietro e potrebbe essere
rimossa in futuro.
firstchar
Raggruppa i pacchetti in base all'iniziale del loro nome.
hier
Raggruppa i pacchetti in base ad un file di dati aggiuntivo che descrive
una «gerarchia» di pacchetti.
pattern(modello [=> titolo] [{ politica }] [, ...])
Una politica di raggruppamento personalizzabile. Ogni versione di ogni
pacchetto viene confrontata con il/i modello/i specificato/i. La prima
corrispondenza trovata viene usata per assegnare un titolo al pacchetto; i
pacchetti vengono quindi raggruppati in base al loro titolo. Le stringhe
nella forma \N che appaiono in titolo vengono sostituite dall'N-simo
risultato della corrispondenza. Se titolo non è presente, gli viene
assegnato il valore \1. Notare che i pacchetti che non corrispondono ad
alcun modello non compaiono affatto nell'albero dei pacchetti.
Esempio 2.7. Uso di pattern per raggruppare i pacchetti in base al loro
manutentore.
pattern(?maintainer() => \1)
L'esempio precedente raggruppa i pacchetti in base al loro campo
Maintainer. La politica pattern(?maintainer()) fa la stessa cosa, dato che
per il titolo mancante viene usato il predefinito \1.
Invece di => titolo, una voce può terminare con ||. Questo indica che i
pacchetti che corrispondono al relativo modello saranno inseriti
nell'albero allo stesso livello del raggruppamento pattern invece di
essere inseriti in sottoalberi.
Esempio 2.8. Uso di pattern con alcuni pacchetti posti nel livello più
alto
pattern(?action(remove) => Packages Being Removed, ?true ||)
L'esempio precedente mette i pacchetti che stanno per essere rimossi in un
sottoalbero e mette tutti gli altri pacchetti nel livello attuale,
raggruppati in base alle politiche che seguono pattern.
In modo predefinito, tutti i pacchetti che corrispondono a ciascun modello
sono raggruppati in base alle regole che seguono la politica del pattern.
Per specificare una diversa politica per alcuni pacchetti, scrivere la
politica tra parentesi graffe ({}) dopo il titolo del gruppo, dopo le || o
dopo il modello se nessuno dei due è presente. Per esempio:
Esempio 2.9. Uso della politica di raggruppamento pattern con
sottopolitiche.
pattern(?action(remove) => Packages Being Removed {}, ?action(install) =>
Packages Being Installed, ?true || {status})
La politica nell'esempio precedente ha i seguenti effetti:
* I pacchetti che stanno per essere rimossi vengono messi in un
sottoalbero chiamato «Packages Being Removed»; la politica di
raggruppamento per questo sottoalbero è vuota, perciò i pacchetti
vengono messi in un semplice elenco.
* I pacchetti che stanno per essere installati vengono messi in un
sottoalbero chiamato Packages Being Installed e raggruppati secondo le
politiche che seguono pattern.
* Tutti i pacchetti rimasti vengono messi nel livello più alto
dell'albero, raggruppati in base al loro stato.
Vedere sezione chiamata «Modelli di ricerca» per maggiori informazioni sul
formato di modello.
priority
Raggruppa i pacchetti in base alla loro priorità.
section[(modo[,passthrough])]
Raggruppa i pacchetti in base al loro campo Section.
modo può essere uno dei seguenti:
none
Raggruppa in base all'intero campo Section, perciò vengono create
categorie quali «non-free/games». Questo è il valore predefinito se
non viene specificato modo.
topdir
Raggruppa in base alla parte del campo Section che precede il primo
carattere /; se questa parte di Section non viene riconosciuta, o se
non c'è alcun carattere /, viene usata invece la prima voce
nell'elenco Aptitude::Sections::Top-Sections.
subdir
Raggruppa in base alla parte del campo Section dopo il primo
carattere /, se è presente nell'elenco Aptitude::Sections::Top-
Sections. Se non è presente o se non c'è alcun carattere /,
raggruppa in base all'intero campo Section.
subdirs
Raggruppa in base alla parte del campo Section dopo il primo
carattere /, se la parte del campo che lo precede è contenuta
nell'elenco Aptitude::Sections::Top-Sections; in caso contrario, o
se non c'è alcun carattere /, viene usato l'intero campo. Se c'è più
di un carattere / nella parte del campo che è usata, viene formata
una gerarchia di gruppi. Per esempio, se «games» non è un membro di
Aptitude::Sections::Top-Sections, allora un pacchetto della sezione
«games/arcade» viene messo sotto il titolo di più alto livello
«games», in un sottoalbero chiamato «arcade».
Se è presente passthrough, i pacchetti che per qualche ragione mancano di
una vera Section (per esempio i pacchetti virtuali) vengono passati
direttamente al livello successivo di raggruppamento senza essere prima
messi in sottocategorie.
status
Raggruppa i pacchetti nelle seguenti categorie:
* Aggiornamenti di sicurezza
* Aggiornabili
* Nuovi
* Installati
* Non installati
* Obsoleti e creati localmente
* Virtuali
source
Raggruppa i pacchetti in base al nome del loro pacchetto sorgente.
tag[(faccetta)]
Raggruppa i pacchetti in base all'informazione Tag memorizzata nei file di
pacchetto Debian. Se viene specificata faccetta, allora vengono
visualizzate solo le etichette corrispondenti a quella faccetta di
significato, e i pacchetti che non hanno questa faccetta vengono nascosti;
altrimenti, tutti i pacchetti vengono visualizzati almeno una volta (con i
pacchetti senza etichette elencati separatamente da quelli che hanno
etichette).
Per maggiori informazioni sui debtags, vedere http://
debtags.alioth.debian.org.
task
Crea un albero chiamato «Task» che contiene i task disponibili (le
informazioni sui task vengono lette da debian-tasks.desc nel pacchetto
tasksel). La regola che segue task crea le sue categorie come fratelli di
Task.
versions
Questa è una regola terminale.
Crea voci standard per i pacchetti che possono essere espanse per rivelare
le versioni del pacchetto.
Personalizzare l'ordinamento dei pacchetti
In modo predefinito, i pacchetti nell'elenco dei pacchetti o nell'output di
aptitude search vengono ordinati in base al nome. Tuttavia, è spesso utile
ordinarli secondo criteri diversi (per esempio la dimensione del pacchetto) e
aptitude permette di fare proprio questo modificando la politica di ordinamento.
Come la politica di raggruppamento descritta nella sezione precedente, la
politica di ordinamento è un elenco separato da virgole. Ogni voce nell'elenco è
il nome di una regola di ordinamento; se i pacchetti sono «uguali» per ciò che
riguarda la prima regola, per ordinarli viene usata la seconda regola, e così
via. Un carattere tilde (~) che precede una regola ne inverte il significato
normale. Per esempio, priority,~name ordina i pacchetti in base alla priorità,
ma i pacchetti con la stessa priorità vengono ordinati in modo inverso in base
al nome.
Per cambiare la politica di ordinamento per un elenco di pacchetti attivo,
premere S. Per cambiare l'ordinamento predefinito per tutti gli elenchi dei
pacchetti, impostare l'opzione di configurazione Aptitude::UI::Default-Sorting.
Per cambiare la politica di ordinamento per aptitude search, usare l'opzione da
riga di comando --sort.
Le regole disponibili sono:
installsize
Ordina i pacchetti in base alla quantità stimata di spazio di cui hanno
bisogno una volta installati.
name
Ordina i pacchetti in base al nome.
priority
Ordina i pacchetti in base alla priorità.
version
Ordina i pacchetti in base al loro numero di versione.
Personalizzare le associazioni dei tasti
I tasti usati per attivare i comandi in aptitude possono essere personalizzati
nel file di configurazione. Ogni comando ha associata una variabile di
configurazione in Aptitude::UI::Keybindings; per cambiare il tasto associato ad
un comando, basta impostare la corrispondente variabile a quel tasto. Per
esempio, per far sì che il tasto s effettui una ricerca, impostare Aptitude::
UI::Keybindings::Search a «s». Si può richiedere la pressione del tasto Control
mettendo «C-» davanti al tasto: ad esempio, usando «C-s» invece di «s» si
associa Search a Control+s invece che a s. Da ultimo, si può associare un
comando a più tasti contemporaneamente usando un elenco separato da virgole: per
esempio, usando «s,C-s» si fa in modo che sia s sia Control+s effettuino una
ricerca.
I comandi seguenti possono essere associati a tasti impostando la variabile
Aptitude::UI::Keybindings::comando, dove comando è il nome di comando da
associare.
_________________________________________________________________________________________________________________
|Comando |Predefinito |Descrizione |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|ApplySolution |! |Se ci sono pacchetti difettosi e aptitude ha suggerito una soluzione al |
| | |problema, applica immediatamente la soluzione. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|Begin |home,C-a |Si sposta all'inizio della visualizzazione attuale: in cima ad un elenco o |
| | |alla sinistra di un campo di inserimento di testo. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|BugReport |B |Segnala un bug nel pacchetto attualmente selezionato, usando reportbug. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|Cancel |C- |Annulla l'interazione attuale: per esempio, scarta un riquadro di dialogo o |
| |g,escape,C-[|disattiva il menu. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|Changelog |C |Visualizza il changelog.Debian del pacchetto o della versione del pacchetto |
| | |attualmente selezionati. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|ChangePkgTreeGrouping |G |Cambia le politiche di raggruppamento dell'elenco dei pacchetti attualmente |
| | |attivo. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|ChangePkgTreeLimit |l |Cambia il limite dell'elenco dei pacchetti attualmente attivo. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|ChangePkgTreeSorting |S |Cambia la politica di ordinamento dell'elenco dei pacchetti attualmente |
| | |attivo. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|ClearAuto |m |Segna il pacchetto attualmente selezionato come installato manualmente. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|CollapseAll |] |Comprime l'albero selezionato e tutti i suoi figli in un elenco gerarchico. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|CollapseTree |Senza |Comprime l'albero selezionato in un elenco gerarchico. |
| |associazione| |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|Commit |N |Nell'editor di gerarchia, memorizza la posizione nella gerarchia del |
| | |pacchetto attuale e procede al pacchetto successivo. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
| | |Nei riquadri di dialogo, equivale a premere «Ok»; quando si interagisce con|
|Confirm |enter |una domanda a risposta multipla nella riga di stato, sceglie l'opzione |
| | |predefinita. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|Cycle |tab |Sposta il focus della tastiera al prossimo «widget». |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|CycleNext |f6 |Passa alla prossima vista attiva. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|CycleOrder |o |Si sposta in modo ciclico tra le disposizioni predefinite della |
| | |visualizzazione. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|CyclePrev |f7 |Passa alla vista attiva precedente. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|DelBOL |C-u |Cancella tutto il testo dal cursore all'inizio della riga. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|DelBack |backspace,C-|Quando si inserisce del testo, cancella il carattere precedente. |
| |h | |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|DelEOL |C-k |Cancella tutto il testo dal cursore alla fine della riga. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|DelForward |delete,C-d |Quando si inserisce del testo, cancella il carattere sotto il cursore. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|Dependencies |d |Visualizza le dipendenze del pacchetto attualmente selezionato. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|DescriptionCycle |i |Quando si naviga l'elenco dei pacchetti, si sposta in modo ciclico tra le |
| | |viste disponibili nell'area delle informazioni. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|DescriptionDown |z |Quando si naviga l'elenco dei pacchetti, fa scorrere di una riga in basso il |
| | |contenuto dell'area delle informazioni. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|DescriptionUp |a |Quando si naviga l'elenco dei pacchetti, fa scorrere di una riga in alto il |
| | |contenuto dell'area delle informazioni. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|DoInstallRun |g |Se non si è nella schermata di anteprima, mostra la schermata di anteprima |
| | |[a]; in una schermata di anteprima effettua un giro di installazioni. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|Down |down,j |Sposta in basso: ad esempio, fa scorrere una visualizzazione di testo in |
| | |basso o seleziona il prossimo elemento in un elenco. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|DpkgReconfigure |R |Esegue «dpkg-reconfigure» sul pacchetto attualmente selezionato. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|DumpResolver |* |Se ci sono pacchetti difettosi, scrive lo stato attuale del risolutore di |
| | |problemi in un file (per scopi di debug). |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|EditHier |E |Apre l'editor di gerarchia. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|End |end,C-e |Si sposta alla fine della visualizzazione attuale: alla fine di un elenco o |
| | |alla destra di un campo di inserimento di testo. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
| | |Se alcuni pacchetti sono difettosi e aptitude ha suggerito una soluzione, |
|ExamineSolution |e |visualizza un riquadro di dialogo con una descrizione dettagliata della |
| | |soluzione proposta. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|ExpandAll |[ |Espande l'albero selezionato e tutti i suoi figli in un elenco gerarchico. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|ExpandTree |Senza |Espande l'albero selezionato in un elenco gerarchico. |
| |associazione| |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|FirstSolution |< |Seleziona la prima soluzione prodotta dal risolutore di problemi. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|ForbidUpgrade |F |Proibisce l'aggiornamento di un pacchetto alla versione attualmente |
| | |disponibile (o ad una versione particolare). |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|ForgetNewPackages |f |Azzera tutte le informazioni su quali pacchetti siano «nuovi» (fa sì che |
| | |l'elenco dei pacchetti «nuovi» diventi vuoto). |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|Help |? |Visualizza la schermata di aiuto in linea. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|HistoryNext |down,C-n |In un editor di riga con cronologia, si sposta in avanti nella cronologia. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|HistoryPrev |up,C-p |In un editor di riga con cronologia, si sposta indietro nella cronologia. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|Hold |= |Blocca un pacchetto. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|Install |+ |Contrassegna un pacchetto per l'installazione. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|InstallSingle |I |Contrassegna un singolo pacchetto per l'installazione; tutti gli altri |
| | |pacchetti vengono mantenuti alla versione attuale. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|Keep |: |Annulla tutte le richieste di installazione o rimozione e tutti i blocchi di |
| | |un pacchetto. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|LastSolution |< |Seleziona l'ultima soluzione prodotta dal risolutore di problemi. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|Left |left,h |Sposta a sinistra: per esempio, si sposta nel menu a sinistra nella barra dei|
| | |menu, o sposta il cursore a sinistra quando si inserisce del testo. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
| | |In un elenco gerarchico, seleziona il prossimo fratello dell'elemento |
|LevelDown |J |attualmente selezionato (il prossimo elemento allo stesso livello con lo |
| | |stesso genitore). |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
| | |In un elenco gerarchico, seleziona il fratello precedente dell'elemento |
|LevelUp |K |attualmente selezionato (l'elemento precedente allo stesso livello con lo |
| | |stesso genitore). |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|MarkUpgradable |U |Cerca di aggiornare tutti i pacchetti che non sono bloccati o per i quali non|
| | |è proibito l'aggiornamento. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|MineFlagSquare |f |In Campo minato, mette o toglie una bandiera da una casella. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|MineLoadGame |L |Carica una partita di Campo minato. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|MineSaveGame |S |Salva una partita di Campo minato. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|MineSweepSquare |Senza |In Campo minato, scopre tutte le caselle intorno a quella attuale. |
| |associazione| |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|MineUncoverSquare |Senza |In Campo minato, scopre la casella attuale. |
| |associazione| |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|MineUncoverSweepSquare|enter |In Campo minato, scopre la casella attuale se è coperta; altrimenti scopre |
| | |tutte quelle intorno. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|NextPage |pagedown,C-f|Sposta la visualizzazione attuale una pagina in avanti. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|NextSolution |. |Fa avanzare il risolutore di dipendenze alla prossima soluzione. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|No |n[b] |Questo tasto seleziona il pulsante «no» in riquadri di dialogo Sì/No. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|Parent |^ |Seleziona il genitore dell'elemento selezionato in un elenco gerarchico. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|PrevPage |pageup,C-b |Sposta la visualizzazione attuale una pagina indietro. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|PrevSolution |, |Fa ritornare il risolutore di dipendenze alla soluzione precedente. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|Purge |_ |Contrassegna il pacchetto attualmente selezionato per l'eliminazione. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|PushButton |space,enter |Attiva il pulsante attualmente selezionato o commuta una casella di spunta. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|Quit |q |Chiude la vista attuale. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|QuitProgram |Q |Esce completamente dal programma. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|RejectBreakHolds | |Rifiuta tutte le azioni del risolutore che infrangono un blocco; è |
| | |equivalente a Risolutore → Rifiuta modifica bloccati. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|Refresh |C-l |Ridisegna la schermata da zero. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|Remove |- |Contrassegna un pacchetto per la rimozione. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|ReInstall |L |Contrassegna il pacchetto attualmente selezionato per la reinstallazione. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|RepeatSearchBack |N |Ripete l'ultima ricerca, ma cerca nella direzione opposta. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|ReSearch |n |Ripete l'ultima ricerca. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|ReverseDependencies |r |Visualizza i pacchetti che dipendono dal pacchetto attualmente selezionato. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|Right |right,l |Sposta a destra: per esempio, si sposta nel menu a destra nella barra dei |
| | |menu, o sposta il cursore a destra quando si inserisce del testo. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|SaveHier |S |Nell'editor di gerarchia, salva la gerarchia attuale. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|Search |/ |Attiva la funzione di «ricerca» dell'elemento dell'interfaccia attualmente |
| | |attivo. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|SearchBack |\ |Attiva la funzione di «ricerca all'indietro» dell'elemento dell'interfaccia|
| | |attualmente attivo. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|SearchBroken |b |In un albero di pacchetti, cerca il prossimo pacchetto difettoso. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|SetAuto |M |Segna il pacchetto attuale come installato automaticamente. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|ShowHideDescription |D |In un elenco di pacchetti, commuta la visibilità dell'area delle |
| | |informazioni. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
| | |Quando viene visualizzata una soluzione, segna l'azione attualmente |
|SolutionActionApprove |a |selezionata come "approvata" (verrà inclusa nelle soluzioni future quando |
| | |possibile). |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|SolutionActionReject |r |Quando viene visualizzata una soluzione, segna l'azione attualmente |
| | |selezionata come "rifiutata" (le soluzioni future non la conterranno). |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|ToggleExpanded |enter |Espande o comprime l'albero attualmente selezionato in un elenco gerarchico. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|ToggleMenuActive |C-m,f10,C- |Attiva o disattiva il menu principale. |
| |space | |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
| | |Annulla l'ultima azione, andando indietro fino all'avvio di aptitude OPPURE |
|Undo |C-_,C-u |all'ultima volta che è stato aggiornato l'elenco dei pacchetti o che sono |
| | |stati installati pacchetti. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|Up |up,k |Sposta in alto: ad esempio, fa scorrere una visualizzazione di testo in alto |
| | |o seleziona l'elemento precedente in un elenco. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|UpdatePackageList |u |Aggiorna l'elenco dei pacchetti, se necessario scaricando i nuovi elenchi da |
| | |Internet. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|Versions |v |Visualizza le versioni disponibili del pacchetto attualmente selezionato. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|Yes |s [b] |Questo tasto seleziona il pulsante «Sì» in riquadri di dialogo Sì/No. |
|______________________|____________|_____________________________________________________________________________|
|[a] A meno che Aptitude::Display-Planned-Action non sia falsa. |
| |
|[b] L'associazione predefinita può essere diversa nelle diverse localizzazioni. |
|_________________________________________________________________________________________________________________|
In aggiunta ai tasti delle lettere, dei numeri e della punteggiatura, si possono
creare associazioni con i seguenti tasti «speciali»:
__________________________________________________________________________________
|Nome tasto |Descrizione |
|___________|______________________________________________________________________|
|a1 |Il tasto A1. |
|___________|______________________________________________________________________|
|a3 |Il tasto A3. |
|___________|______________________________________________________________________|
|b2 |Il tasto B2. |
|___________|______________________________________________________________________|
|backspace |Il tasto Backspace. |
|___________|______________________________________________________________________|
|backtab |Il tasto di tabulazione all'indietro. |
|___________|______________________________________________________________________|
|begin |Il tasto Inizio (non Home) |
|___________|______________________________________________________________________|
|break |Il tasto «Pausa». |
|___________|______________________________________________________________________|
|c1 |Il tasto C1. |
|___________|______________________________________________________________________|
|c3 |Il tasto C3. |
|___________|______________________________________________________________________|
|cancel |Il tasto Cancel. |
|___________|______________________________________________________________________|
|create |Il tasto Create. |
|___________|______________________________________________________________________|
| |Virgola (,); notare che dato che le virgole vengono usate per elencare|
|comma |i tasti, questo è l'unico modo di creare un'associazione con una |
| |virgola. |
|___________|______________________________________________________________________|
|command |Il tasto Command. |
|___________|______________________________________________________________________|
|copy |Il tasto Copy. |
|___________|______________________________________________________________________|
|delete |Il tasto Canc. |
|___________|______________________________________________________________________|
|delete_line|Il tasto «cancella riga». |
|___________|______________________________________________________________________|
|down |Il tasto freccia «giù». |
|___________|______________________________________________________________________|
|end |Il tasto Fine. |
|___________|______________________________________________________________________|
|entry |Il tasto Invio. |
|___________|______________________________________________________________________|
|exit |Il tasto Exit. |
|___________|______________________________________________________________________|
|f1, f2, |I tasti da F1 a F10. |
|..., f10 | |
|___________|______________________________________________________________________|
|find |Il tasto Trova. |
|___________|______________________________________________________________________|
|home |Il tasto Home. |
|___________|______________________________________________________________________|
|insert |Il tasto Insert. |
|___________|______________________________________________________________________|
|insert_exit|Il tasto «insert exit». |
|___________|______________________________________________________________________|
|clear |Il tasto «clear». |
|___________|______________________________________________________________________|
|clear_eol |Il tasto «clear to end of line». |
|___________|______________________________________________________________________|
|clear_eos |Il tasto «clear to end of screen». |
|___________|______________________________________________________________________|
|insert_line|Il tasto «insert line». |
|___________|______________________________________________________________________|
|left |Il tasto freccia «sinistra». |
|___________|______________________________________________________________________|
|mark |Il tasto Mark. |
|___________|______________________________________________________________________|
|message |Il tasto Messaggio. |
|___________|______________________________________________________________________|
|move |Il tasto Move. |
|___________|______________________________________________________________________|
|next |Il tasto Next. |
|___________|______________________________________________________________________|
|open |Il tasto Open. |
|___________|______________________________________________________________________|
|previous |Il tasto Previous. |
|___________|______________________________________________________________________|
|print |Il tasto Stamp. |
|___________|______________________________________________________________________|
|redo |Il tasto Redo. |
|___________|______________________________________________________________________|
|reference |Il tasto Reference. |
|___________|______________________________________________________________________|
|refresh |Il tasto Refresh. |
|___________|______________________________________________________________________|
|replace |Il tasto Replace. |
|___________|______________________________________________________________________|
|restart |Il tasto Restart. |
|___________|______________________________________________________________________|
|resume |Il tasto Resume. |
|___________|______________________________________________________________________|
|return |Il tasto Return. |
|___________|______________________________________________________________________|
|right |Il tasto freccia «destra». |
|___________|______________________________________________________________________|
|save |Il tasto Save. |
|___________|______________________________________________________________________|
|scrollf |Il tasto «scroll forward». |
|___________|______________________________________________________________________|
|scrollr |Il tasto «scroll backwards». |
|___________|______________________________________________________________________|
|select |Il tasto Select. |
|___________|______________________________________________________________________|
|suspend |Il tasto Sospendi. |
|___________|______________________________________________________________________|
|pagedown |Il tasto «Pag Giù». |
|___________|______________________________________________________________________|
|pageup |Il tasto «Pag Su». |
|___________|______________________________________________________________________|
|space |Il tasto Spazio. |
|___________|______________________________________________________________________|
|tab |Il tasto Tab |
|___________|______________________________________________________________________|
|undo |Il tasto Undo. |
|___________|______________________________________________________________________|
|up |Il tasto freccia «su». |
|___________|______________________________________________________________________|
In aggiunta alle associazioni di tasti globali, è possibile cambiare le
associazioni di tasti per una parte particolare (o dominio) di aptitude: per
esempio, per far sì che Tab sia equivalente al tasto freccia destra nelle barre
di menu, impostare Aptitude::UI::Keybindings::Menubar::Right a «tab,right». Sono
disponibili i seguenti domini:
______________________________________________________________________________________
|Dominio |Descrizione |
|_____________|________________________________________________________________________|
|EditLine |Usato dai widget per le righe di inserimento, come il campo di |
| |inserimento in un dialogo di «ricerca». |
|_____________|________________________________________________________________________|
|Menu |Usato dai menu a tendina. |
|_____________|________________________________________________________________________|
|Menubar |Usato dalla barra dei menu in cima alla schermata. |
|_____________|________________________________________________________________________|
|Minesweeper |Usato dalla modalità Campo minato. |
|_____________|________________________________________________________________________|
|MinibufChoice|Usato dai prompt a scelta multipla che appaiono se si è scelto di avere|
| |qualche prompt che compare nella riga di stato. |
|_____________|________________________________________________________________________|
|Pager |Usato quando si visualizza un file su disco (per esempio, il testo di |
| |aiuto). |
|_____________|________________________________________________________________________|
|PkgNode |Usato dai pacchetti, alberi di pacchetti, versioni di pacchetti e |
| |dipendenze dei pacchetti quando compaiono negli elenchi dei pacchetti. |
|_____________|________________________________________________________________________|
|PkgTree |Usato dagli elenchi dei pacchetti. |
|_____________|________________________________________________________________________|
|Table |Usato da tabelle di widget (ad esempio, i riquadri di dialogo). |
|_____________|________________________________________________________________________|
|TextLayout |Usato da visualizzazioni di testo formattato, come le descrizioni dei |
| |pacchetti. |
|_____________|________________________________________________________________________|
|Tree |Usato da tutte le visualizzazioni ad albero (inclusi gli elenchi dei |
| |pacchetti, per i quali può essere scavalcato da PkgTree). |
|_____________|________________________________________________________________________|
Personalizzare il colore e lo stile dei testi
I colori e gli stili visivi usati da aptitude per visualizzare il testo possono
essere grandemente personalizzati. Ogni elemento visivo ha uno «stile» associato
che descrive i particolari colori e attributi visivi che vengono usati per
visualizzare quell'elemento. Gli stili hanno la forma di un elenco di
impostazioni per colori e attributi. Questo elenco non è necessariamente
esaustivo; se alcuni colori o attributi non sono espressamente specificati, i
loro valori verranno presi dal contesto visivo circostante. Di fatto, la maggior
parte degli elementi visivi ha in modo predefinito uno stile «vuoto».
Si può cambiare il contenuto di uno stile creando un gruppo di configurazione
con lo stesso nome nel file di configurazione di apt o aptitude. Per esempio, lo
stile «MenuBorder» viene usato per disegnare il bordo grafico intorno ai menu a
tendina. In modo predefinito, questo bordo viene disegnato in grassetto e in
bianco su sfondo blu. Mettendo nel file di configurazione il testo seguente, si
cambia il bordo in bianco su sfondo ciano:
Aptitude::UI::Styles {
MenuBorder {fg white; bg cyan; set bold;};
};
Come si può vedere, un gruppo di configurazione per uno stile consiste di una
sequenza di istruzioni. Le classi generali di istruzioni sono:
fg colore
Imposta il testo in primo piano al colore specificato. Per un elenco dei
colori che aptitude riconosce, vedere in seguito.
bg colore
Imposta lo sfondo del testo al colore specificato. Per un elenco dei
colori che aptitude riconosce, vedere in seguito.
set attributo
Abilita l'attributo di testo specificato. Per un elenco degli attributi di
testo che aptitude riconosce, vedere in seguito.
clear attributo
Disabilita l'attributo di testo specificato. Per un elenco degli attributi
di testo che aptitude riconosce, vedere in seguito.
flip attributo
Commuta lo stato dell'attributo di testo specificato: se è abilitato
nell'elemento circostante, viene disabilitato e viceversa. Per un elenco
degli attributi di testo che aptitude riconosce, vedere in seguito.
I colori che aptitude riconosce sono black, blue, cyan, green, magenta, red,
white e yellow[20]. In aggiunta, si può specificare il valore default al posto
di un colore di sfondo, per usare lo sfondo predefinito del terminale (può
essere il colore predefinito, un file immagine o persino «trasparente»). Gli
stili che aptitude riconosce sono:
blink
Abilita il testo lampeggiante.
bold
Rende il colore di primo piano del testo (o il colore di sfondo se è
abilitato il video inverso) più luminoso.
dim
In alcuni terminali può rendere il testo extra-debole. Non è stato
osservato alcun effetto sui terminali Linux comuni.
reverse
Scambia i colori di primo piano e di sfondo. Molti elementi visivi
commutano questo attributo per ottenere la normale evidenziazione.
standout
Abilita «la migliore modalità di evidenziazione per il terminale». Nei
terminali X è simile, ma non identico, al video inverso; il comportamento
negli altri terminali è variabile.
underline
Abilita il testo sottolineato.
Si possono selezionare più attributi contemporaneamente, separandoli con
virgole; ad esempio, set bold,standout;.
IMG.alt.suffix Nota
= \[Nota]]
Come accennato in precedenza, l'interpretazione degli stili così come degli
attributi di testo è fortemente dipendente dal terminale. Può essere necessario
sperimentare un po' per capire esattamente ciò che alcune impostazioni fanno sul
proprio terminale.
In aptitude è possibile personalizzare i seguenti stili:
Figura 2.14. Stili personalizzabili in aptitude
_________________________________________________________________________________________________________________________
|Stile |Predefinito |Descrizione |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|Bullet |fg yellow; |Lo stile dei puntini negli elenchi puntati. |
| |set bold; | |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
| | |Lo stile delle versioni più recenti del pacchetto nella vista del changelog. |
|ChangelogNewerVersion |set bold; |Notare che aptitude evidenzia le versioni più recenti del pacchetto solo se è |
| | |installato il pacchetto libparse-debianchangelog-perl. |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|Default |fg white; bg |Lo stile di base della schermata. |
| |black; | |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|DepBroken |fg black; bg |Lo stile per le dipendenze non soddisfatte. |
| |red; | |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
| |fg black; bg | |
|DisabledMenuEntry |blue; set |Lo stile delle voci di menu che sono disabilitate e non possono essere usate. |
| |dim; | |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|DownloadHit |fg black; bg |Lo stile usato per indicare che un file è stato «toccato»: cioè non è stato|
| |green; |modificato dall'ultima volta che è stato scaricato. |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|DownloadProgress |fg blue; bg |Lo stile dell'indicatore di avanzamento per uno scaricamento. |
| |yellow; | |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
| |fg white; bg |Lo stile degli editor di riga (per esempio, la riga di inserimento nel dialogo |
|EditLine |black; clear |«Cerca»). |
| |reverse; | |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
| |fg white; bg | |
|Error |red; set |Lo stile dei messaggi di errore. |
| |bold; | |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
| |fg white; bg | |
|Header |blue; set |Lo stile delle intestazioni delle schermate. |
| |bold; | |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
| |fg white; bg | |
|HighlightedMenuBar |blue; set |Lo stile del nome del menu attualmente selezionato nella barra dei menu. |
| |bold,reverse;| |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
| |fg white; bg | |
|HighlightedMenuEntry |blue; set |Lo stile della scelta attualmente selezionata in un menu. |
| |bold,reverse;| |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
| |fg yellow; bg| |
|MediaChange |red; set |Lo stile del dialogo usato per chiedere all'utente di inserire un nuovo CD. |
| |bold; | |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
| |fg white; bg | |
|MenuBar |blue; set |Lo stile della barra dei menu. |
| |bold; | |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
| |fg white; bg | |
|MenuBorder |blue; set |Lo stile dei bordi che circondano un menu a tendina. |
| |bold; | |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|MenuEntry |fg white; bg |Lo stile di ogni voce in un menu a tendina. |
| |blue; | |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|MineBomb |fg red; set |Lo stile delle bombe in Campo minato. |
| |bold; | |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|MineBorder |set bold; |Lo stile dei bordi disegnati intorno a una tavola di Campo minato. |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|MineFlag |fg red; set |Lo stile delle bandierine in Campo minato. |
| |bold; | |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|MineNumberN |Vario |Lo stile del numero N in Campo minato; N è compreso tra 0 e 8. |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|MultiplexTab |fg white; bg |Il colore usato per visualizzare le «schede» diverse da quella attualmente |
| |blue; |selezionata. |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|MultiplexTabHighlighted |fg blue; bg |Il colore usato per visualizzare la «scheda» attualmente selezionata. |
| |white; | |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|PkgBroken |fg red; flip |Lo stile dei pacchetti nell'elenco dei pacchetti che hanno dipendenze non |
| |reverse; |soddisfatte. |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|PkgBrokenHighlighted |fg red; |Lo stile dei pacchetti evidenziati nell'elenco dei pacchetti che hanno |
| | |dipendenze non soddisfatte. |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|PkgNotInstalled | |Lo stile dei pacchetti che non sono attualmente installati e che non verranno |
| | |installati. |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|PkgNotInstalledHighlighted| |Lo stile dei pacchetti evidenziati che non sono attualmente installati e che non|
| | |verranno installati. |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|PkgIsInstalled |set bold; |Lo stile dei pacchetti che sono attualmente installati e per i quali non è |
| | |pianificata alcuna azione. |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|PkgIsInstalledHighlighted |set bold; |Lo stile dei pacchetti evidenziati che sono attualmente installati e per i quali|
| |flip reverse;|non è pianificata alcuna azione. |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|PkgToDowngrade |set bold; |Lo stile dei pacchetti nell'elenco dei pacchetti che verranno retrocessi. |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|PkgToDowngradeHighlighted |set bold; |Lo stile dei pacchetti evidenziati nell'elenco dei pacchetti che verranno |
| |flip reverse |retrocessi. |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|PkgToHold |fg white; |Lo stile dei pacchetti nell'elenco dei pacchetti che sono bloccati. |
| |flip reverse;| |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|PkgToHoldHighlighted |fg white; |Lo stile dei pacchetti evidenziati nell'elenco dei pacchetti che sono bloccati. |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|PkgToInstall |fg green; |Lo stile dei pacchetti nell'elenco dei pacchetti che verranno installati (non |
| |flip reverse;|aggiornati) o reinstallati. |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|PkgToInstallHighlighted |fg green; |Lo stile dei pacchetti evidenziati nell'elenco dei pacchetti che verranno |
| | |installati (non aggiornati) o reinstallati. |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|PkgToRemove |fg magenta; |Lo stile dei pacchetti nell'elenco dei pacchetti che saranno rimossi o |
| |flip reverse;|eliminati. |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|PkgToRemoveHighlighted |fg magenta; |Lo stile dei pacchetti evidenziati nell'elenco dei pacchetti che saranno rimossi|
| | |o eliminati. |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|PkgToUpgrade |fg cyan; flip|Lo stile dei pacchetti nell'elenco dei pacchetti che verranno aggiornati. |
| |reverse; | |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|PkgToUpgradeHighlighted |fg cyan; |Lo stile dei pacchetti evidenziati nell'elenco dei pacchetti che verranno |
| | |aggiornati. |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|Progress |fg blue; bg |Lo stile degli indicatori di avanzamento come quello che compare mentre viene |
| |yellow; |caricata la cache dei pacchetti. |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|SolutionActionApproved |bg green; |Lo stile delle azioni approvate in una soluzione. |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|SolutionActionRejected |bg red; |Lo stile delle azioni rifiutate in una soluzione. |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
| |fg white; bg | |
|Status |blue; set |Lo stile delle righe di stato in basso nella schermata. |
| |bold; | |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
|TreeBackground | |Il colore di base di tutti gli elenchi e gli alberi visivi. |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
| |fg red; bg | |
|TrustWarning |black; set |Il colore usato per visualizzare avvertimenti sulla fiducia nei pacchetti. |
| |bold; | |
|__________________________|_____________|________________________________________________________________________________|
Personalizzare la disposizione della visualizzazione
È possibile riorganizzare l'elenco dei pacchetti di aptitude facendo le
oppurtune modifiche al file di configurazione.
Elementi della visualizzazione
La disposizione è memorizzata nel gruppo di configurazioni Aptitude::UI::
Default-Package-View e consiste di un elenco di elementi della visualizzazione:
Nome Tipo {
Row riga;
Column colonna;
Width larghezza;
Height altezza;
opzioni aggiuntive...
};
Questo crea un elemento della visualizzazione chiamato Nome; il tipo
dell'elemento creato viene determinato da Tipo. Le opzioni Row, Column, Width e
Height devono essere presenti; esse determinano dove viene posizionato
l'elemento visualizzato. (Vedere più avanti per una spiegazione dettagliata su
come vengano disposti gli elementi visualizzati.)
Per esempi su come modificare la disposizione della visualizzazione, vedere le
definizioni dei temi nel file /usr/share/aptitude/aptitude-defaults.
Sono disponibili i seguenti tipi di elementi per la visualizzazione:
Description
Questo elemento della visualizzazione contiene l'«area delle informazioni»
(tipicamente una descrizione del pacchetto attualmente selezionato).
L'opzione PopUpDownKey fornisce il nome di un comando della tastiera che
farà sì che l'elemento della visualizzazione sia mostrato o nascosto. Per
esempio, se la si imposta a ShowHideDescription si dà all'elemento di
visualizzazione attuale lo stesso comportamento dell'area delle
informazioni predefinita. L'opzione PopUpDownLinked fornisce il nome di un
altro elemento della visualizzazione; l'elemento attuale viene mostrato o
nascosto ogni volta che lo è l'altro elemento.
MainWidget
Questo è un segnaposto per l'elemento «principale» della visualizzazione:
tipicamente è l'elenco dei pacchetti. Una disposizione della
visualizzazione deve contenere esattamente un elemento MainWidget: né di
più, né di meno.
Static
Una regione della schermata che visualizza del testo, eventualmente
contenente codici di formattazione come descritti in sezione chiamata
«Personalizzare la visualizzazione dei pacchetti». Il testo da
visualizzare può essere specificato nell'opzione Columns oppure può essere
memorizzato in un'altra variabile di configurazione specificata
nell'opzione ColumnsCfg. Il colore del testo è determinato dal colore
indicato dall'opzione Color.
Gli elementi Static possono essere visualizzati e nascosti nello stesso
modo di quelli Description, usando le opzioni PopUpDownKey e
PopUpDownLinked.
Posizionamento degli elementi della visualizzazione
Gli elementi della visualizzazione sono organizzati in una «tabella». L'angolo
superiore sinistro di un elemento è nella cella specificata dalle sue opzioni
Row e Column (tipicamente a partire dalla riga 0 e colonna 0, ma ciò non è
necessario). La larghezza in celle di un elemento viene specificata dalla sua
opzione Width e la sua altezza dall'opzione Height.
Una volta che gli elementi della visualizzazione sono stati disposti e gli è
stata assegnata la quantità iniziale di spazio sulla schermata, è probabile che
ci sia dello spazio avanzato. Se c'è dello spazio in più in verticale, ad ogni
riga che contiene un elemento della visualizzazione la cui opzione RowExpand è
impostata a true viene assegnata una porzione dello spazio in più; analogamente,
se c'è dello spazio in più in orizzontale, ad ogni colonna contenente un
elemento della visualizzazione la cui opzione ColExpand è impostata a true viene
assegnata una porzione dello spazio in più.
Nel caso che non ci sia spazio a sufficienza, ogni riga e colonna i cui widget
hanno tutti le opzioni RowShrink o ColShrink impostate a true viene ristretta.
Se ciò non basta, tutte le righe e le colonne vengono ristrette per restare
all'interno dello spazio disponibile.
Se un elemento di visualizzazione non è espanso, ma la sua riga o colonna lo è,
il suo allineamento è determinato dalle opzioni RowAlign e ColAlign.
Impostandole a Left, Right, Top, Bottom o Center si indica a aptitude dove
posizionare l'elemento all'interno della riga o della colonna.
Ad esempio, il gruppo di configurazione seguente crea un elemento statico
chiamato «Header», che è largo tre celle ed espandibile in orizzontale, ma non
in verticale. Ha lo stesso colore delle altre righe header e usa il formato di
visualizzazione standard delle righe header.
Header Static {
Row 0;
Column 0;
Width 3;
Height 1;
ColExpand true;
ColAlign Center;
RowAlign Center;
Color ScreenHeaderColor;
ColumnsCfg HEADER;
};
Guida di riferimento per le opzioni per la disposizione della visualizzazione
Per gli elementi della visualizzazione sono disponibili le seguenti opzioni:
ColAlign allineamento;
allineamento deve essere uno tra Left, Right o Center. Se la riga
contenente l'attuale elemento di visualizzazione è più larga dell'elemento
stesso e ColExpand è false, allora l'elemento viene posizionato
all'interno della riga in base al valore di allineamento.
Se questa opzione non è presente, viene usato il valore predefinito Left.
ColExpand true|false;
Se questa opzione è impostata a true, alla colonna contenente questo
elemento della visualizzazione sarà assegnata una porzione dello spazio
orizzontale disponibile in più.
Se questa opzione non è presente, viene usato il valore predefinito false.
Color nomecolore;
Questa opzione si applica agli elementi Static. nomecolore è il nome di un
colore (ad esempio, ScreenStatusColor) che deve essere usato come colore
«predefinito» per questo elemento della visualizzazione.
Se questa opzione non è presente, viene usato il valore predefinito
DefaultWidgetBackground.
ColShrink true|false;
Se questa opzione è impostata a true per ogni elemento in una colonna e
non c'è spazio orizzontale sufficiente, la colonna viene ristretta di
quanto è necessario per rientrare nello spazio disponibile. Notare che una
colonna può essere ristretta anche se ColShrink è false; questo indica
semplicemente ad aptitude che deve cercare di restringere una colonna
particolare prima delle altre.
Se questa opzione non è presente, viene usato il valore predefinito false.
Column colonna;
Specifica la colonna più a sinistra contenente questo elemento della
visualizzazione.
Columns formato;
Questa opzione si applica agli elementi di visualizzazione Static per i
quali non è impostata l'opzione ColumnsCfg. Imposta i contenuti
visualizzazti dell'elemento di stato; è una stringa di formato come
descritta in sezione chiamata «Personalizzare la visualizzazione dei
pacchetti».
ColumnsCfg HEADER|STATUS|nome;
Questa opzione si applica agli elementi della visualizzazione Static.
Imposta il formato di visualizzazione dell'elemento attuale al valore di
un'altra variabile di configurazione: se è HEADER o STATUS, vengono usate
rispettivamente le opzioni Aptitude::UI::Package-Header-Format e
Aptitude::UI::Package-Status-Format; altrimenti viene usata l'opzione
nome.
Se questa opzione non è presente, viene usato il valore dell'opzione
Columns per controllare i contenuti dell'elemento statico.
Height altezza;
Specifica l'altezza dell'attuale elemento della visualizzazione.
PopUpDownKey comando;
Questa opzione si applica agli elementi della visualizzazione Description
e Static.
comando è il nome di un comando di tastiera (ad esempio,
ShowHideDescription). Quando viene premuto questo tasto, l'elemento della
visualizzazione viene nascosto se era visibile e mostrato se era nascosto.
PopUpDownLinked elemento;
Questa opzione si applica agli elementi della visualizzazione Description
e Static.
elemento è il nome di un elemento della visualizzazione. Quando elemento è
visualizzato, anche l'elemento attuale viene visualizzato; quando elemento
è nascosto, anche l'elemento attuale viene nascosto.
Row riga;
Specifica la riga più in alto contenente questo elemento della
visualizzazione.
RowAlign allineamento;
allineamento deve essere uno tra Top, Bottom o Center. Se la riga
contenente l'attuale elemento di visualizzazione è più alta dell'elemento
stesso e RowExpand è false, allora l'elemento viene posizionato
all'interno della riga in base al valore di allineamento.
Se questa opzione non è presente, viene usato il valore predefinito Top.
RowExpand true|false;
Se questa opzione è impostata a true, alla riga contenente questo elemento
della visualizzazione sarà assegnata una porzione dello spazio verticale
disponibile in più.
Se questa opzione non è presente, viene usato il valore predefinito false.
RowShrink true|false;
Se questa opzione è impostata a true per ogni elemento in una riga e non
c'è spazio verticale sufficiente, la riga viene ristretta di quanto è
necessario per rientrare nello spazio disponibile. Notare che una riga può
essere ristretta anche se RowShrink è false; questo indica semplicemente
ad aptitude che deve cercare di restringere una riga particolare prima
delle altre.
Se questa opzione non è presente, viene usato il valore predefinito false.
Visible true|false;
Se impostato a false, questo elemento della visualizzazione è inizialmente
nascosto. Presumibilmente è utile solo se usato insieme a PopUpDownKey o
PopUpDownLinked.
Se questa opzione non è presente, viene usato il valore predefinito true.
Width larghezza;
Specifica la larghezza dell'attuale elemento della visualizzazione.
Guida di riferimento per il file di configurazione
Formato del file di configurazione
Nella sua forma base, il file di configurazione di aptitude è un elenco di
opzioni e dei loro valori. Ogni riga del file deve essere nella forma «Opzione
Valore;»: per esempio, la riga seguente nel file di configurazione imposta
l'opzione Aptitude::Theme a «Dselect».
Aptitude::Theme "Dselect";
Un'opzione può «contenere» altre opzioni se sono scritte tra parentesi graffe
tra l'opzione e il punto e virgola che viene dopo, in questo modo:
Aptitude::UI {
Package-Status-Format "";
Package-Display-Format "";
};
Un'opzione che contiene altre opzioni è a volte chiamata gruppo. In effetti, i
due punti doppi che sono presenti nei nomi delle opzioni sono in realtà un modo
abbreviato per indicare una relazione di contenimento: l'opzione Aptitude::UI::
Default-Grouping è contenuta nel gruppo Aptitude::UI che è, a sua volta,
contenuto nel gruppo Aptitude. Perciò, se lo si desidera, si può impostare
questa opzione a "" nel modo seguente:
Aptitude {
UI {
Default-Grouping "";
};
};
Per maggiori informazioni sul formato del file di configurazione, vedere la
pagina di manuale apt.conf(5).
Posizione dei file di configurazione
La configurazione di aptitude viene letta dalle fonti seguenti, in ordine:
1. Opzioni del file di configurazione specificate sulla riga di comando.
2. Il file di configurazione dell'utente: ~/.aptitude/config. Questo file
viene sovrascritto quando l'utente modifica le impostazioni nel menu
Opzioni.
3. Il file di configurazione di sistema: /etc/apt/apt.conf.
4. I file con i frammenti di configurazione di sistema: /etc/apt/apt.conf.d/*.
5. Il file specificato dalla variabile d'ambiente APT_CONFIG (se presente).
6. I valori predefiniti memorizzati in /usr/share/aptitude/aptitude-defaults.
7. I valori predefiniti incorporati in aptitude.
Quando un'opzione viene controllata, queste sono, nell'ordine, le fonti cercate
e viene usata la prima che fornisce un valore per l'opzione. Ad esempio,
impostando un'opzione in /etc/apt/apt.conf si scavalcano i valori predefiniti di
aptitude per quell'opzione, ma non le impostazioni dell'utente in ~/.aptitude/
config.
Opzioni di configurazione disponibili
aptitude usa le seguenti opzioni di configurazione. Notare che queste non sono
le uniche opzioni di configurazione disponibili; le opzioni usate dal sistema
apt sottostante non sono elencate qui. Vedere le pagine di manuale apt(8) e
apt.conf(5) per informazioni sulle opzioni di apt.
Opzione:Apt::AutoRemove::RecommendsImportant
Predefinito:true
Descrizione: Se questa opzione è true, allora aptitude non considera i pacchetti
come inutilizzati (e quindi non li rimuove automaticamente) fintanto che un
qualunque pacchetto installato li raccomanda, anche se Apt::Install-Recommends è
false. Per maggiori informazioni, vedere sezione chiamata «Gestire i pacchetti
installati automaticamente».
Opzione:Apt::AutoRemove::SuggestsImportant
Predefinito:true
Descrizione: Se quest'opzione è true, allora aptitude non considera i pacchetti
come inutilizzati (e quindi non li rimuove automaticamente) fintanto che un
qualunque pacchetto installato li suggerisce. Per maggiori informazioni vedere
sezione chiamata «Gestire i pacchetti installati automaticamente».
Opzione:Apt::Get::List-Cleanup
Predefinito:true
Descrizione: Un sinonimo di Apt::List-Cleanup. Se una di queste opzioni è
impostata a false, aptitude non elimina i vecchi file degli elenchi dei
pacchetti dopo aver scaricato un nuovo insieme di elenchi di pacchetti.
Opzione:Apt::List-Cleanup
Predefinito:true
Descrizione: Un sinonimo di Apt::Get::List-Cleanup. Se una di queste opzioni è
impostata a false, aptitude non elimina i vecchi file degli elenchi dei
pacchetti dopo aver scaricato un nuovo insieme di elenchi di pacchetti.
Opzione:Apt::Install-Recommends
Predefinito:true
Descrizione: Se questa opzione è true e Aptitude::Auto-Install è true, allora
ogni volta che si contrassegna un pacchetto per l'installazione anche i
pacchetti che esso raccomanda vengono contrassegnati da aptitude per
l'installazione. Inoltre, se questa opzione è true aptitude non considera i
pacchetti come inutilizzati (e quindi non li rimuove automaticamente) fintanto
che un qualsiasi pacchetto installato li raccomanda. Per maggiori informazioni,
vedere sezione chiamata «Gestire i pacchetti installati automaticamente» e
sezione chiamata «Risoluzione immediata delle dipendenze».
Opzione:Aptitude::Allow-Null-Upgrade
Predefinito:false
Descrizione: Normalmente, se si cerca di avviare un giro di installazioni quando
non ci sono azioni da effettuare, aptitude stampa un avvertimento e torna
all'elenco dei pacchetti. Se questa opzione è true, aptitude prosegue nella
schermata di anteprima ogni volta che ci sono pacchetti aggiornabili, invece di
mostrare un messaggio sul comando Azioni → Aggiorna tutti i pacchetti (U).
Opzione:Aptitude::Always-Use-Safe-Resolver
Predefinito:false
Descrizione: Se questa opzione è true, le azioni da riga di comando di aptitude,
usano sempre un risolutore di dipendenze «sicuro», come se fosse stata passata
l'opzione --safe-resolver nella riga di comando.
Opzione:Aptitude::Autoclean-After-Update
Predefinito:false
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude ripulisce i file obsoleti
(vedere Azioni → Cancella i file vecchi) ogni volta che si aggiorna l'elenco dei
pacchetti).
Opzione:Aptitude::Auto-Fix-Broken
Predefinito:true
Descrizione: Se questa opzione è false, aptitude chiede il permesso prima di
cercare di correggere un qualsiasi pacchetto difettoso.
Opzione:Aptitude::Auto-Install
Predefinito:true
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude cerca automaticamente di
soddisfare le dipendenze di un pacchetto quando questo viene contrassegnato per
l'installazione o l'aggiornamento.
Opzione:Aptitude::Auto-Install-Remove-Ok
Predefinito:false
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude rimuove automaticamente i
pacchetti in conflitto quando si contrassegna un pacchetto per l'installazione o
l'aggiornamento. Normalmente questi conflitti vengono marcati ed è necessario
gestirli a mano.
Opzione:Aptitude::Auto-Upgrade
Predefinito:false
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude contrassegna automaticamente
tutti i pacchetti aggiornabili per l'aggiornamento all'avvio del programma, come
se si fosse usato il comando Azioni → Aggiorna tutti i pacchetti (U).
Opzione:Aptitude::CmdLine::Always-Prompt
Predefinito:false
Descrizione: In modalità a riga di comando, se questa è impostata, aptitude
chiede sempre prima di iniziare a installare o rimuovere pacchetti, anche se
l'interazione verrebbe normalmente saltata. È equivalente all'opzione -P per la
riga di comando.
Opzione:Aptitude::CmdLine::Assume-Yes
Predefinito:false
Descrizione: In modalità a riga di comando, se questa opzione è true, aptitude
si comporta come se l'utente avesse risposto «sì» ad ogni domanda, saltando la
maggior parte dei prompt. È equivalente all'opzione -y per la riga di comando.
Opzione:Aptitude::CmdLine::Disable-Columns
Predefinito:false
Descrizione: Se questa opzione viene abilitata, i risultati delle ricerche dalla
riga di comando (effettuate con aptitude search) non vengono formattati in
colonne a larghezza fissa o troncati alla larghezza della schermata. È
equivalente all'opzione --disable-columns per la riga di comando.
Opzione:Aptitude::CmdLine::Download-Only
Predefinito:false
Descrizione: Nella modalità a riga di comando, se questa opzione è true,
aptitude scarica i file dei pacchetti ma non li installa. È equivalente
all'opzione -d per la riga di comando.
Opzione:Aptitude::CmdLine::Fix-Broken
Predefinito:false
Descrizione: Nella modalità a riga di comando, se questa opzione è true,
aptitude è più aggressivo quando cerca di risolvere le dipendenze dei pacchetti
difettosi. È equivalente all'opzione -f per la riga di comando.
Opzione:Aptitude::CmdLine::Versions-Group-By
Predefinito: Impostata a auto, none, package o source-package per controllare se
e come l'output di aptitude versions venga raggruppato. È equivalente
all'opzione --group-by per la riga di comando. (Vedere la sua documentazione per
un'ulteriore descrizione del significato dei suoi valori).
Opzione:Aptitude::CmdLine::Ignore-Trust-Violations
Predefinito:false
Descrizione: Nella modalità a riga di comando, fa sì che aptitude ignori
l'installazione dei pacchetti non fidati. È un sinonimo di Apt::Get::
AllowUnauthenticated.
Opzione:Aptitude::CmdLine::Package-Display-Format
Predefinito:%c%a%M %p# - %d#
Descrizione: Questa è una stringa di formato, come descritto in sezione chiamata
«Personalizzare la visualizzazione dei pacchetti», che viene usata per
visualizzare i risultati di una ricerca dalla riga di comando. È equivalente
all'opzione -F per la riga di comando.
Opzione:Aptitude::CmdLine::Package-Display-Width
Predefinito:
Descrizione: Questa opzione specifica la larghezza in caratteri alla quale
devono essere formattati i risultati delle ricerche dalla riga di comando. Se è
vuota (come predefinito, cioè ""), i risultati delle ricerche vengono formattati
in base alla dimensione attuale del terminale, o per una schermata a 80 colonne
se la dimensione del terminale non può essere determinata.
Opzione:Aptitude::CmdLine::Progress::Percent-On-Right
Predefinito:false
Descrizione: Questa opzione controlla se gli indicatori di avanzamento della
riga di comando visualizzino la percentuale alla sinistra della schermata, nello
stesso stile di apt-get, oppure sul lato destro (impostazione predefinita).
Questa opzione non ha effetto sugli indicatori di avanzamento degli
scaricamenti.
Opzione:Aptitude::CmdLine::Progress::Retain-Completed
Predefinito:false
Descrizione: Se questo valore è false, allora gli indicatori di avanzamento
della riga di comando vengono cancellati e sovrascritti una volta che il compito
che rappresentano è stato completato. Se è true, vengono lasciati sul terminale.
Questa opzione non ha effetto sugli indicatori di avanzamento degli
scaricamenti.
Opzione:Aptitude::CmdLine::Request-Strictness
Predefinito:10000
Descrizione: Quando è eseguito in modalità a riga di comando, se si verificano
problemi di dipendenze, aptitude aggiunge questo valore al punteggio del
risolutore dei problemi per ciascuna azione esplicitamente richiesta
dall'utente.
Opzione:Aptitude::CmdLine::Resolver-Debug
Predefinito:false
Descrizione: Nella modalità a riga di comando, se questa opzione è true,
aptitude visualizzerà informazioni estremamente dettagliate mentre cerca di
risolvere le dipendenze non soddisfatte. Come suggerisce il nome, questa opzione
è principalmente pensata per facilitare il debug del risolutore di problemi.
Opzione:Aptitude::CmdLine::Resolver-Dump
Predefinito:
Descrizione: Nella modalità a riga di comando, se è necessario risolvere
dipendenze non soddisfatte e questa opzione è impostata al nome di un file
scrivibile, viene fatto il dump dello stato del risolutore in questo file prima
di effettuare ogni elaborazione.
Opzione:Aptitude::CmdLine::Resolver-Show-Steps
Predefinito:false
Descrizione: Se questa opzione è true, allora una soluzione di dipendenze viene
mostrata in forma di una sequenza di risoluzioni di dipendenze singole; ad
esempio, «wesnoth dipende da wesnoth-data (=1.2.4-1) -> installare wesnoth-data
1.2.4-1 (unstable)». Per passare da una modalità di visualizzazione all'altra,
premere o al prompt «Accettare questa soluzione?».
Opzione:Aptitude::CmdLine::Show-Deps
Predefinito:false
Descrizione: Nella modalità a riga di comando, se questa opzione è true,
aptitude mostra un breve riassunto delle dipendenze (se ce ne sono) relative
allo stato di un pacchetto. È equivalente all'opzione -D per la riga di comando.
Opzione:Aptitude::CmdLine::Show-Size-Changes
Predefinito:false
Descrizione: Nella modalità a riga di comando, se questa opzione è true,
aptitude mostra la variazione attesa nella quantità di spazio usata da ciascun
pacchetto. È equivalente all'opzione -Z per la riga di comando.
Opzione:Aptitude::CmdLine::Why-Display-Mode
Predefinito:no-summary
Descrizione: Questa opzione imposta il valore predefinito per l'opzione --show-
summary della riga di comando. Vedere la documentazione di --show-summary per un
elenco dei valori permessi per questa opzione e per il loro significato.
Opzione:Aptitude::CmdLine::Show-Versions
Predefinito:false
Descrizione: Nella modalità a riga di comando, se questa opzione è true,
aptitude mostra la versione di un pacchetto che sta per essere installata o
rimossa. È equivalente all'opzione -V per la riga di comando.
Opzione:Aptitude::CmdLine::Show-Why
Predefinito:false
Descrizione: Nella modalità a riga di comando, se questa opzione è true,
aptitude mostra i pacchetti installati manualmente che richiedono ciascun
pacchetto installato automaticamente, oppure i pacchetti installati manualmente
che causano un conflitto con ciascun pacchetto automaticamente rimosso. È
equivalente all'opzione -W per la riga di comando e mostra le stesse
informazioni a cui si può accedere usando aptitude why o premendo i in un elenco
di pacchetti.
Opzione:Aptitude::CmdLine::Version-Display-Format
Predefinito:%c%a%M %p# %t %i
Descrizione: Questa è una stringa di formato, come descritto in sezione chiamata
«Personalizzare la visualizzazione dei pacchetti», che viene usata per
visualizzare l'output di aptitude version. È equivalente all'opzione -F per la
riga di comando.
Opzione:Aptitude::CmdLine::Versions-Show-Package-Names
Predefinito: Impostata a always, auto o never per controllare quando vengono
visualizzati i nomi dei pacchetti nell'output di aptitude versions. È
equivalente all'opzione --show-package-names per la riga di comando (vedere la
sua documentazione per un'ulteriore descrizione del significato dei valori).
Opzione:Aptitude::Safe-Resolver::Show-Resolver-Actions
Predefinito:false
Descrizione: Se questa opzione è abilitata allora, quando il risolutore di
dipendenze «sicuro» è stato attivato con --safe-resolver o perché l'azione nella
riga di comando è safe-upgrade, visualizza un riassunto delle azioni prese dal
risolutore prima di mostrare l'anteprima di installazione. È equivalente
all'opzione --show-resolver-actions per la riga di comando.
Opzione:Aptitude::Screenshot::IncrementalLoadLimit
Predefinito:16384
Descrizione: La dimensione minima in byte alla quale aptitude inizia a mostrare
le istantanee in modo incrementale. Al di sotto di questa dimensione le
istantanee non compaiono fino a che non sono completamente scaricate.
Opzione:Aptitude::Screenshot::Cache-Max
Predefinito:4194304
Descrizione: Il numero massimo di byte di dati di istantanee che aptitude
conserva in memoria per le istantanee che non sono attualmente visualizzate. Il
valore predefinito è quattro megabyte.
Opzione:Aptitude::CmdLine::Simulate
Predefinito:false
Descrizione: Questa opzione è deprecata; usare invece Aptitude::Simulate. Nella
modalità a riga di comando fa sì che aptitude mostri solo le azioni che
sarebbero effettuate (invece di effettuarle davvero); nell'interfaccia visuale,
fa sì che aptitude si avvii in modalità in sola lettura indipendentemente dal
fatto che si sia root o meno. È equivalente all'opzione -s per la riga di
comando.
Opzione:Aptitude::CmdLine::Verbose
Predefinito:0
Descrizione: Controlla quanto è prolissa la modalità a riga di comando di
aptitude. Ogni occorrenza dell'opzione -v nella riga di comando incrementa
questo valore di 1.
Opzione:Aptitude::CmdLine::Visual-Preview
Predefinito:false
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude entra nella sua modalità visuale
per mostrare l'anteprima di un giro di installazioni e per scaricare i
pacchetti.
Opzione:Aptitude::Delete-Unused
Predefinito:true
Descrizione: Se questa opzione è true, i pacchetti automaticamente installati
che non sono più necessari vengono rimossi automaticamente. Per maggiori
informazioni, vedere sezione chiamata «Gestire i pacchetti installati
automaticamente».
Opzione:Aptitude::Delete-Unused-Pattern
Predefinito:
Descrizione: Alias deprecato per Aptitude::Keep-Unused-Pattern. Se Aptitude::
Keep-Unused-Pattern non è impostata o è impostata ad una stringa vuota, il
valore di questa opzione di configurazione lo sovrascriverà. Altrimenti,
Aptitude::Delete-Unused-Pattern viene ignorato.
Opzione:Aptitude::Display-Planned-Action
Predefinito:true
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude mostra una schermata di
anteprima prima di effettuare realmente le azioni che sono state richieste.
Opzione:Aptitude::Forget-New-On-Install
Predefinito:false
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude pulisce l'elenco dei nuovi
pacchetti ogni volta che vengono installati, aggiornati o rimossi pacchetti,
così come se si fosse usato il comando Azioni → Dimentica i nuovi pacchetti (f).
Opzione:Aptitude::Forget-New-On-Update
Predefinito:false
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude pulisce l'elenco dei nuovi
pacchetti ogni volta che l'elenco dei pacchetti viene aggiornato, come se si
fosse usato il comando Azioni → Dimentica i nuovi pacchetti (f).
Opzione:Aptitude::Get-Root-Command
Predefinito:su:/bin/su
Descrizione: Questa opzione imposta il comando esterno che aptitude usa per
passare all'utente root (vedere sezione chiamata «Diventare root»). È nella
forma protocollo:comando. protocollo deve essere uno tra su o sudo; determina
come aptitude invoca il programma quando vuole acquisire i privilegi di root. Se
protocollo è su, allora per diventare root viene usato «comando -c argomenti»;
altrimenti, aptitude usa «comando argomenti». La prima parola in comando è il
nome del programma che deve essere invocato; le parole restanti sono trattate
come argomenti per quel programma.
Opzione:Aptitude::Ignore-Old-Tmp
Predefinito:false
Descrizione: Le vecchie versioni di aptitude creavano una directory
~/.aptitude/.tmp che non è più necessaria. Se la directory esiste e Aptitude::
Ignore-Old-Tmp è true, aptitude chiede se rimuovere tale directory. Questa
opzione viene automaticamente impostata a true dopo che si è risposto. Al
contrario, se la directory non esiste, questa opzione viene impostata a false in
modo da avvisare l'utente se ricompare.
Opzione:Aptitude::Ignore-Recommends-Important
Predefinito:false
Descrizione: Nelle precedenti versioni di aptitude, l'impostazione Aptitude::
Recommends-Important faceva sì che i pacchetti raccomandati fossero installati
automaticamente, così come ora fa Apt::Install-Recommends. Se questa opzione è
impostata a false e anche Aptitude::Recommends-Important è impostata a false,
aptitude all'avvio imposta Apt::Install-Recommends a false e imposta Aptitude::
Ignore-Recommends-Important a true.
Opzione:Aptitude::Keep-Recommends
Predefinito:false
Descrizione: Questa è un'opzione obsoleta; usare invece Apt::AutoRemove::
RecommendsImportant. Impostare questa opzione a true ha lo stesso effetto di
impostare Apt::AutoRemove::RecommendsImportant a true.
Opzione:Aptitude::Keep-Suggests
Predefinito:false
Descrizione: Questa è un'opzione obsoleta; usare invece Apt::AutoRemove::
SuggestsImportant. Impostare questa opzione a true ha lo stesso effetto di
impostare Apt::AutoRemove::SuggestsImportant a true.
Opzione:Aptitude::Keep-Unused-Pattern
Predefinito:
Descrizione: Se Aptitude::Delete-Unused è true, vengono rimossi solamente i
pacchetti inutilizzati che non corrispondono a questo modello (vedere sezione
chiamata «Modelli di ricerca»). Se questa opzione è impostata ad una stringa
vuota (valore predefinito), tutti i pacchetti inutilizzati vengono rimossi.
Opzione:Aptitude::LockFile
Predefinito:/var/lock/aptitude
Descrizione: Un file di cui viene fatto il lock con fcntl per garantire che al
massimo un solo processo aptitude per volta possa modificare la cache. In
circostanze normali, non dovrebbe mai essere modificato; può essere utile per il
debug. Nota: se aptitude si lamenta del fatto di non potere acquisire un lock,
ciò non avviene perché il file di lock deve essere eliminato. I lock fcntl sono
gestiti dal kernel e vengono distrutti una volta terminato il programma che li
detiene; gli errori nell'acquisizione del lock indicano che un altro programma
in esecuzione lo sta usando!
Opzione:Aptitude::Log
Predefinito:/var/log/aptitude
Descrizione: Se questa viene impostata ad una stringa non vuota, aptitude
registrerà le installazioni, rimozioni e aggiornamenti di pacchetti che
effettua. Se il valore di Aptitude::Log inizia con un carattere di pipe (cioè
«|»), il resto del suo valore viene usato come nome di un comando a cui passare
il registro tramite una pipe: ad esempio, |mail -s 'Giro di installazioni di
Aptitude' root farà sì che il registro venga spedito per posta elettronica a
root. Per registrare su più file o comandi, si può impostare questa opzione ad
un elenco di destinazioni per il registro.
Opzione:Aptitude::Logging::File
Predefinito:
Descrizione: Se questa è impostata ad una stringa non vuota, aptitude scrive i
messaggi di registro dove indicato dalla stringa; impostandola a «-» si fa in
modo che i messaggi di registro vengano stampati sullo standard output. È
diversa dall'impostazione Aptitude::Log: quel file è usato per registrare le
installazioni e le rimozioni, mentre questo file è usato per registrare gli
eventi, errori e messaggi di debug (se abilitati) del programma. Questa opzione
è equivalente all'opzione --log-file per la riga di comando. Vedere anche
Aptitude::Logging::Levels.
Opzione:Aptitude::Logging::Levels
Predefinito:(vuoto)
Descrizione: Questa opzione è un gruppo i cui membri controllano quali messaggi
di registro vengano scritti. Ogni voce è nella forma «livello», per impostare il
livello di registrazione globale (il livello di registrazione del registratore
principale) al livello specificato, oppure «categoria:livello», dove categoria è
la categoria dei messaggi da modificare (come aptitude.resolver.hints.match) e
livello è il livello di registrazione più basso da mostrare per i messaggi in
tale categoria. I livelli di registrazione validi sono: «fatal», «error»,
«warn», «info», «debug» e «trace». Si può usare l'opzione --log-level della riga
di comando per impostare o sovrascrivere qualsiasi livello di registrazione.
Opzione:Aptitude::Parse-Description-Bullets
Predefinito:true
Descrizione: Se questa opzione è abilitata, aptitude cerca di rilevare
automaticamente gli elenchi puntati nelle descrizioni dei pacchetti. Questo
generalmente migliora il modo in cui le descrizioni vengono visualizzate, ma non
è completamente compatibile all'indietro; alcune descrizioni potrebbero essere
formattate in modo meno bello quando questa opzione è true rispetto a quando è
false.
Opzione:Aptitude::Pkg-Display-Limit
Predefinito:
Descrizione: Il filtro predefinito applicato all'elenco dei pacchetti; vedere
sezione chiamata «Modelli di ricerca» per i dettagli su questo formato.
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::Allow-Break-Holds
Predefinito:false
Descrizione: Se questa opzione è impostata a true, il risolutore di problemi
prende in considerazione l'infrazione dei blocchi sui pacchetti o
l'installazione di versioni proibite per poter risolvere una dipendenza. Se è
impostata a false, queste azioni saranno rifiutate in modo predefinito, sebbene
le si possa sempre abilitare manualmente (vedere sezione chiamata «Risolvere le
dipendenze in modo interattivo»).
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::BreakHoldScore
Predefinito:-300
Descrizione: Quanto premiare o penalizzare le soluzioni che modificano lo stato
di un pacchetto bloccato o installano una versione proibita. Notare che, a meno
che Aptitude::ProblemResolver::Allow-Break-Holds non sia impostato a true, il
risolutore non infrange mai un blocco o installa una versione proibita se non ha
il permesso esplicito dell'utente.
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::Break-Hold-Level
Predefinito:50000
Descrizione: Il costo di sicurezza assegnato alle azioni che infrangono un
blocco impostato dall'utente (aggiornando un pacchetto bloccato o installando
una versione proibita di un pacchetto). Per una descrizione dei costi di
sicurezza, vedere sezione chiamata «Costi di sicurezza».
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::BrokenScore
Predefinito:-100
Descrizione: Quanto premiare o penalizzare le soluzioni future sulla base del
numero di dipendenze che rendono difettose. Per ogni dipendenza resa difettosa
da una possibile soluzione, vengono aggiunti al suo punteggio questi punti;
tipicamente dovrebbe essere un valore negativo.
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::DefaultResolutionScore
Predefinito:400
Descrizione: Quanto premiare o penalizzare soluzioni future sulla base di quante
risoluzioni «predefinite» per le dipendenze attualmente insoddisfatte
installino. La risoluzione predefinita è quella che sceglierebbe «apt-get
install» o il «risolutore immediato di dipendenze». Il punteggio viene applicato
solo per le dipendenze e le raccomandazioni i cui pacchetti bersaglio non sono
attualmente installati.
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::Discard-Null-Solution
Predefinito:true
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude non suggerisce mai la
cancellazione di tutte le azioni proposte da un utente per poter risolvere un
problema di dipendenze.
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::EssentialRemoveScore
Predefinito:-100000
Descrizione: Quanto premiare o penalizzare le soluzioni che rimuovono un
pacchetto Essenziale.
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::Remove-Essential-Level
Predefinito:60000
Descrizione: Il costo di sicurezza assegnato alle azioni che rimuovono un
pacchetto Essenziale. Per una descrizione dei costi di sicurezza, vedere sezione
chiamata «Costi di sicurezza».
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::ExtraScore
Predefinito:-1
Descrizione: Questi punti vengono aggiunti al punteggio di ogni versione di un
pacchetto la cui Priorità è «extra».
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::FullReplacementScore
Predefinito:500
Descrizione: Questo punteggio viene assegnato alla rimozione di un pacchetto e
all'installazione di un altro pacchetto che lo sostituisce completamente (cioè
va in conflitto con esso, lo sostituisce e lo fornisce).
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::FutureHorizon
Predefinito:50
Descrizione: Quanti «passaggi» deve fare il risolutore prima di trovare la prima
soluzione. Sebbene aptitude cerchi di generare le soluzioni migliori prima di
quelle peggiori, a volte non è in grado di farlo; questa impostazione fa sì che
il risolutore continui per un po' a cercare una soluzione migliore prima di
visualizzare i suoi risultati, invece di fermarsi immediatamente dopo aver
trovato la prima soluzione.
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::Hints
Predefinito:(vuoto)
Descrizione: Questa opzione è un gruppo i cui membri sono usati per configurare
il risolutore dei problemi. Ogni voce nel gruppo è una stringa che descrive
un'azione che dovrebbe essere applicata ad uno o più pacchetti. La sintassi per
ciascun suggerimento e l'effetto che i suggerimenti hanno, sono descritti in
sezione chiamata «Configurare i suggerimenti per il risolutore».
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::ImportantScore
Predefinito:5
Descrizione: Questi punti vengono aggiunti al punteggio di ogni versione di un
pacchetto la cui Priorità è «importante».
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::Infinity
Predefinito:1000000
Descrizione: Un punteggio «massimo» per le soluzioni potenziali. Se un insieme
di azioni ha un punteggio peggiore di -Infinity, viene immediatamente scartato.
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::InstallScore
Predefinito:-20
Descrizione: Quanto peso debba dare il risolutore di problemi all'installazione
di un pacchetto, se il pacchetto non era già segnato per l'installazione.
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::Keep-All-Level
Predefinito:20000
Descrizione: Il costo di sicurezza assegnato alla soluzione che annulla tutte le
azioni selezionate dall'utente. Per una descrizione dei costi di sicurezza,
vedere sezione chiamata «Costi di sicurezza».
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::KeepScore
Predefinito:0
Descrizione: Quanto peso debba dare il risolutore di problemi al mantenimento di
un pacchetto nel suo stato attuale, se quel pacchetto non è già segnato per
essere mantenuto al suo stato attuale.
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::NonDefaultScore
Predefinito:-40
Descrizione: Quanto peso debba dare il risolutore di problemi all'installazione
di una versione non predefinita di un pacchetto (una che non è quella attuale e
nemmeno la «versione candidata»).
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::Non-Default-Level
Predefinito:50000
Descrizione: Il costo di sicurezza assegnato alle azioni che installano versioni
non predefinite di un pacchetto. Ad esempio, se è installata la versione 5 di un
pacchetto e sono disponibili le versioni 6, 7 e 8, e la versione 7 è quella
predefinita, allora alle versioni 6 e 8 viene assegnato un costo di sicurezza
che è almeno pari a questo valore. Per una descrizione dei costi di sicurezza,
vedere sezione chiamata «Costi di sicurezza».
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::OptionalScore
Predefinito:1
Descrizione: Questi punti vengono aggiunti al punteggio di ogni versione di un
pacchetto la cui Priorità è «opzionale».
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::PreserveAutoScore
Predefinito:0
Descrizione: Quanto peso debba dare il risolutore di problemi al mantenimento
delle installazioni o delle rimozioni automatiche.
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::PreserveManualScore
Predefinito:60
Descrizione: Quanto peso debba dare il risolutore di problemi al mantenimento
delle selezioni esplicite dell'utente.
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::RemoveScore
Predefinito:-300
Descrizione: Quanto peso debba dare il risolutore di problemi alla rimozione di
un pacchetto, se il pacchetto non è già segnato per la rimozione.
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::Remove-Level
Predefinito:10000
Descrizione: Il costo di sicurezza assegnato alle azioni che rimuovono un
pacchetto. Per una descrizione dei costi di sicurezza, vedere sezione chiamata
«Costi di sicurezza».
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::RequiredScore
Predefinito:4
Descrizione: Questi punti vengono aggiunti al punteggio di ogni versione di un
pacchetto la cui Priorità è «richiesto».
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::ResolutionScore
Predefinito:50
Descrizione: In aggiunta a tutti gli altri fattori di punteggio, le soluzioni
proposte che realmente risolvono tutte le dipendenze non soddisfatte vengono
premiate con questa quantità di punti aggiuntivi.
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::Safe-Level
Predefinito:10000
Descrizione: Il costo di sicurezza assegnato alle azioni che installano la
versione predefinita di un pacchetto, aggiornano un pacchetto alla sua versione
predefinita o annullano l'installazione o l'aggiornamento di un pacchetto. Le
soluzioni a cui viene assegnato questo costo potrebbero essere generate da
aptitude safe-upgrade. Per una descrizione dei costi di sicurezza, vedere
sezione chiamata «Costi di sicurezza».
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::SolutionCost
Predefinito:safety,priority
Descrizione: Descrive come determinare il costo di una soluzione. Vedere sezione
chiamata «I costi nel risolutore interattivo di dipendenze» per una descrizione
di cosa siano i costi delle soluzioni, cosa facciano e la sintassi usata per
specificarli. Se il costo non può essere analizzato, viene generato un errore e
viene usato invece il costo predefinito.
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::StandardScore
Predefinito:3
Descrizione: Questi punti vengono aggiunti al punteggio di ogni versione di un
pacchetto la cui Priorità è «standard».
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::StepLimit
Predefinito:5000
Descrizione: Il numero massimo di «passaggi» che devono essere effettuati dal
risolutore dei problemi ad ogni tentativo di trovare una soluzione ad un
problema di dipendenze. Diminuire questo numero fa in modo che aptitude
«rinunci» prima; aumentarlo permette alla ricerca di una soluzione di consumare
molto più tempo e memoria prima di terminare. Impostando StepLimit a 0 si
disabilita completamente il risolutore dei problemi. Il valore predefinito è
abbastanza alto da fare fronte alle situazioni che si incontrano normalmente,
evitando al contempo che aptitude «cresca a dismisura» se si verifica un
problema estremamente complicato. (Nota: ciò è vero solo per le ricerche da riga
di comando; nell'interfaccia visuale, il risolutore continua a lavorare fino a
che non ha trovato una soluzione.)
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::StepScore
Predefinito:70
Descrizione: Quanto premiare o penalizzare le soluzioni future sulla base della
loro lunghezza. Per ciascuna azione effettuata da una soluzione, questa quantità
di punti è aggiunta al suo punteggio. Più è alto questo valore e più il
risolutore tende a rimanere fedele alla sua prima scelta, invece di considerare
alternative; questo fa sì che produca una soluzione più velocemente, ma la
soluzione potrebbe essere di una qualità leggermente inferiore di come sarebbe
altrimenti.
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::Trace-Directory
Predefinito:
Descrizione: Se questo valore è impostato, allora ogni volta che il risolutore
di problemi produce una soluzione, una versione ridotta dello stato del
pacchetti sufficiente a riprodurre quella soluzione viene scritta nel file
specificato. Se anche Aptitude::ProblemResolver::Trace-File è impostata, la
stessa informazione viene anche scritta nel file trace. Le directory trace sono
più trasparenti dei file trace e sono più adatte, ad esempio, per essere incluse
in alberi di sorgenti e casi di test.
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::Trace-File
Predefinito:
Descrizione: Se questo valore è impostato, allora ogni volta che il risolutore
di problemi produce una soluzione, una versione ridotta dello stato dei
pacchetti sufficiente a riprodurre quella soluzione viene scritta nel file
specificato. Se anche Aptitude::ProblemResolver::Trace-Directory è impostata, la
stessa informazione viene anche scritta nella directory di trace. Un file trace
è semplicemente un archivio compresso di una directory trace; occupa meno spazio
della directory trace ed è adatto per la trasmissione via rete.
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::UndoFullReplacementScore
Predefinito:-500
Descrizione: Questo punteggio viene assegnato alla installazione di un pacchetto
e alla rimozione di un altro pacchetto che lo sostituisce completamente (cioè va
in conflitto con esso, lo sostituisce e lo fornisce).
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::UnfixedSoftScore
Predefinito:-200
Descrizione: Quanto premiare o penalizzare una relazione Raccomanda lasciata non
soddisfatta. Questo valore dovrebbe tipicamente essere inferiore a RemoveScore,
altrimenti aptitude tende a rimuovere pacchetti piuttosto che lasciare le loro
Raccomandazioni irrisolte. Vedere sezione chiamata «Risolvere le dipendenze in
modo interattivo» per i dettagli.
Opzione:Aptitude::ProblemResolver::UpgradeScore
Predefinito:0
Descrizione: Quanto peso deve dare il risolutore dei problemi all'aggiornamento
(o alla retrocessione) di un pacchetto alla sua versione candidata, se il
pacchetto non è già contrassegnato per l'aggiornamento.
Opzione:Aptitude::Purge-Unused
Predefinito:false
Descrizione: Se questa opzione è true e anche Aptitude::Delete-Unused è true,
allora i pacchetti che sono inutilizzati vengono eliminati dal sistema,
rimuovendo i loro file di configurazione e forse altri dati importanti. Per
maggior informazioni su quali pacchetti sono considerati «inutilizzati», vedere
sezione chiamata «Gestire i pacchetti installati automaticamente». QUESTA
OPZIONE PUÒ CAUSARE LA PERDITA DI DATI! NON ABILITARLA A MENO DI NON SAPERE
ESATTAMENTE CIÒ CHE SI STA FACENDO!
Opzione:Aptitude::Recommends-Important
Predefinito:true
Descrizione: Questa è un'opzione di configurazione obsoleta che è stata
sorpassata da Apt::Install-Recommends. All'avvio, aptitude copia Aptitude::
Recommends-Important (se esiste) in Apt::Install-Recommends e poi pulisce
Aptitude::Recommends-Important nel file di configurazione utente.
Opzione:Aptitude::Safe-Resolver::No-New-Installs
Predefinito:false
Descrizione: Se questa opzione è true, allora quando il risolutore «sicuro» di
dipendenze è stato attivato con --safe-resolver o usando l'azione da riga di
comando safe-upgrade, il risolutore non ha il permesso di installare pacchetti
che non lo sono già attualmente.
Opzione:Aptitude::Safe-Resolver::No-New-Upgrades
Predefinito:false
Descrizione: Se questa opzione è abilitata, allora quando il risolutore «sicuro»
di dipendenze è stato attivato con --safe-resolver o usando l'azione da riga di
comando safe-upgrade, il risolutore non ha il permesso di risolvere le
dipendenze aggiornando dei pacchetti.
Opzione:Aptitude::Sections::Descriptions
Predefinito:Vedere $prefix/share/aptitude/section-descriptions.
Descrizione: Questa opzione è un gruppo i cui membri definiscono le descrizioni
visualizzate per ogni sezione quando si usa la politica di raggruppamento
«section» per la gerarchia dei pacchetti. Le descrizioni vengono assegnate agli
alberi delle sezioni in base all'ultima parte del nome: per esempio, un membro
di questo gruppo chiamato «games» viene usato per descrivere le Sezioni «games»,
«non-free/games» e «non-free/desktop/games». All'interno del testo delle
descrizioni di sezione, la stringa «\n» viene sostituita da un'interruzione di
riga e la stringa «''» da un carattere di virgolette doppie.
Opzione:Aptitude::Sections::Top-Sections
Predefinito:"main"; "contrib"; "non-free"; "non-US";
Descrizione: Un gruppo di configurazione i cui elementi sono i nomi delle
sezioni di più alto livello nell'archivio. Le politiche di raggruppamento
«topdir», «subdir» e «subdirs» usano questo elenco per interpretare i campi
Section: se il primo elemento del percorso del campo Section di un pacchetto non
è contenuto in questo elenco, o se il suo Section ha un solo elemento, allora il
pacchetto viene inserito in un gruppo usando il primo membro di questo elenco
come suo primo elemento di percorso. Ad esempio, se il primo membro di Top-
Sections è «main», allora un pacchetto con campo Section «games/arcade» viene
trattato come se il suo campo Section fosse «main/games/arcade».
Opzione:Aptitude::Simulate
Predefinito:false
Descrizione: Nella modalità a riga di comando, fa sì che aptitude visualizzi
solamente le azioni che effettuerebbe (invece di effettuarle realmente);
nell'interfaccia visuale, fa sì che aptitude si avvii in modalità in sola
lettura indipendentemente dal fatto di essere root o meno. È equivalente
all'opzione da riga di comando -s.
Opzione:Aptitude::Spin-Interval
Predefinito:500
Descrizione: Il numero di millisecondi di ritardo tra gli aggiornamenti
dell'«indicatore ruotante» che compare quando è in esecuzione il risolutore di
problemi.
Opzione:Aptitude::Suggests-Important
Predefinito:false
Descrizione: Questa è un'opzione obsoleta; usare invece Apt::AutoRemove::
SuggestsImportant. Impostare questa opzione a true ha lo stesso effetto di
impostare Apt::AutoRemove::SuggestsImportant a true.
Opzione:Aptitude::Suppress-Read-Only-Warning
Predefinito:false
Descrizione: Se questa opzione è false, aptitude visualizza un avvertimento la
prima volta che si tenta di modificare lo stato dei pacchetti mentre aptitude è
in modalità di sola lettura.
Opzione:Aptitude::Theme
Predefinito:
Descrizione: Il tema che aptitude deve usare; per maggiori informazioni vedere
sezione chiamata «Temi».
Opzione:Aptitude::Track-Dselect-State
Predefinito:true
Descrizione: Se questa opzione è impostata a true, aptitude cerca di rilevare
quando è stata fatta una modifica allo stato di un pacchetto usando dselect o
dpkg: ad esempio, se si rimuove un pacchetto usando dpkg, aptitude non cerca di
reinstallarlo. Notare che questo meccanismo potrebbe essere un po' difettoso.
Opzione:Aptitude::UI::Advance-On-Action
Predefinito:false
Descrizione: Se questa opzione è impostata a true, la modifica dello stato di un
pacchetto (ad esempio, il contrassegnarlo per l'installazione) fa sì che
aptitude sposti la selezione al prossimo pacchetto nel gruppo attuale.
Opzione:Aptitude::UI::Auto-Show-Reasons
Predefinito:true
Descrizione: Se questa opzione è impostata a true, se si seleziona un pacchetto
che è difettoso o che sembra rendere difettosi altri pacchetti, fa sì che l'area
delle informazioni mostri automaticamente alcune ragioni che possono essere alla
base dei problemi.
Opzione:Aptitude::UI::Default-Grouping
Predefinito:filter(missing),status,section(subdirs,passthrough),section(topdir)
Descrizione: Imposta la politica di raggruppamento predefinita usata per gli
elenchi dei pacchetti. Per ulteriori informazioni sulle politiche di
raggruppamento vedere sezione chiamata «Personalizzare la gerarchia dei
pacchetti».
Opzione:Aptitude::UI::Default-Package-View
Predefinito:
Descrizione: Questa opzione è un gruppo i cui membri definiscono la disposizione
predefinita della visualizzazione di aptitude. Per maggiori informazioni vedere
sezione chiamata «Personalizzare la disposizione della visualizzazione».
Opzione:Aptitude::UI::Default-Preview-Grouping
Predefinito:action
Descrizione: Imposta la politica di raggruppamento predefinita usata per le
schermate di anteprima. Per ulteriori informazioni sulle politiche di
raggruppamento vedere sezione chiamata «Personalizzare la gerarchia dei
pacchetti».
Opzione:Aptitude::UI::Default-Sorting
Predefinito:name
Descrizione: La politica di ordinamento predefinita per le viste dei pacchetti.
Per maggiori informazioni vedere sezione chiamata «Personalizzare l'ordinamento
dei pacchetti».
Opzione:Aptitude::UI::Description-Visible-By-Default
Predefinito:true
Descrizione: Quando un elenco di pacchetti viene visualizzato la prima volta,
l'area delle informazioni (che normalmente contiene la descrizione lunga del
pacchetto attuale) è visibile se questa opzione è true e nascosta se è false.
Opzione:Aptitude::UI::Exit-On-Last-Close
Predefinito:true
Descrizione: Se questa opzione è true, la chiusura di tutte le viste attive fa
uscire da aptitude; altrimenti, non si esce da aptitude fino a che non si usa il
comando Azioni → Esci (Q). Per maggiori informazioni vedere sezione chiamata
«Lavorare con più viste».
Opzione:Aptitude::UI::Fill-Text
Predefinito:false
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude formatta le descrizioni in modo
che ciascuna riga sia grande esattamente come la larghezza della schermata.
Opzione:Aptitude::UI::Flat-View-As-First-View
Predefinito:false
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude visualizza un elenco unico
all'avvio invece della vista predefinita.
Opzione:Aptitude::UI::HelpBar
Predefinito:true
Descrizione: Se questa opzione è true, in cima alla schermata viene visualizzata
una riga con informazioni sui tasti importanti.
Opzione:Aptitude::UI::Incremental-Search
Predefinito:true
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude effettua ricerche
«incrementali»: mentre si digita il modello di ricerca, cerca il prossimo
pacchetto che corrisponde a ciò che è stato digitato fino a quel momento.
Opzione:Aptitude::UI::InfoAreaTabs
Predefinito:false
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude visualizza schede in cima
all'area delle informazioni (il riquadro in fondo alla schermata) che descrivono
le diverse modalità a cui può essere impostata l'area.
Opzione:Aptitude::UI::Keybindings
Predefinito:
Descrizione: Questo è un gruppo i cui membri definiscono i collegamenti tra i
tasti e i comandi in aptitude. Per maggiori informazioni vedere sezione chiamata
«Personalizzare le associazioni dei tasti».
Opzione:Aptitude::UI::Menubar-Autohide
Predefinito:false
Descrizione: Se questa opzione è impostata a true, allora la barra dei menu
viene nascosta quando non è in uso.
Opzione:Aptitude::UI::Minibuf-Download-Bar
Predefinito:false
Descrizione: Se questa opzione è impostata a true, aptitude usa un meccanismo
meno invasivo per visualizzare il progresso degli scaricamenti: compare una
barra in fondo alla schermata che mostra l'attuale stato degli scaricamenti.
Quando lo scaricamento è attivo, premendo q lo si termina.
Opzione:Aptitude::UI::Minibuf-Prompts
Predefinito:false
Descrizione: Se questa opzione è true, alcuni prompt (come i prompt sì/no e
quelli a scelta multipla) vengono visualizzati in fondo alla schermata invece
che in riquadri di dialogo.
Opzione:Aptitude::UI::New-Package-Commands
Predefinito:true
Descrizione: Se questa opzione è impostata a false, comandi come Pacchetto →
Installa (+) hanno lo stesso comportamento deprecato che avevano nelle vecchie
versioni di aptitude.
Opzione:Aptitude::UI::Package-Display-Format
Predefinito:%c%a%M %p %Z %v %V
Descrizione: Questa opzione controlla la stringa di formato usata per
visualizzare i pacchetti nell'elenco dei pacchetti. Per maggiori informazioni
sulle stringhe di formato, vedere sezione chiamata «Personalizzare la
visualizzazione dei pacchetti».
Opzione:Aptitude::UI::Package-Header-Format
Predefinito:%N %n #%B %u %o
Descrizione: Questa opzione controlla la stringa di formato usata per
visualizzare la riga di intestazione degli elenchi dei pacchetti (cioè la riga
che compare tra l'elenco dei pacchetti e la barra dei menu). Per maggiori
informazioni sulle stringhe di formato, vedere sezione chiamata «Personalizzare
la visualizzazione dei pacchetti».
Opzione:Aptitude::UI::Package-Status-Format
Predefinito:%d
Descrizione: Questa opzione controlla la stringa di formato usata per
visualizzare la riga di stato degli elenchi dei pacchetti (cioè la riga che
compare tra l'elenco dei pacchetti e l'area delle informazioni). Per maggiori
informazioni sulle stringhe di formato, vedere sezione chiamata «Personalizzare
la visualizzazione dei pacchetti».
Opzione:Aptitude::UI::Pause-After-Download
Predefinito:OnlyIfError
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude mostra un messaggio una volta
finito di scaricare i pacchetti in cui chiede se si desidera continuare con
l'installazione. Se è impostata a OnlyIfError, un messaggio viene mostrato
solamente se lo scaricamento fallisce. Altrimenti, se l'opzione è impostata a
false, aptitude procede immediatamente alla prossima schermata dopo aver
completato uno scaricamento.
Opzione:Aptitude::UI::Preview-Limit
Predefinito:
Descrizione: Il filtro predefinito applicato alla schermata di anteprima; per i
dettagli sul suo formato vedere sezione chiamata «Modelli di ricerca».
Opzione:Aptitude::UI::Prompt-On-Exit
Predefinito:true
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude mostra un prompt di conferma
prima della chiusura.
Opzione:Aptitude::UI::Styles
Predefinito:
Descrizione: Questo è un gruppo di configurazione i cui elementi definiscono gli
stili di testo che aptitude usa per visualizzare le informazioni. Per maggiori
informazioni, vedere sezione chiamata «Personalizzare il colore e lo stile dei
testi».
Opzione:Aptitude::UI::ViewTabs
Predefinito:true
Descrizione: Se questa opzione è impostata a false, aptitude non mostra «schede»
che descrivono le viste attualmente attive in cima alla schermata.
Opzione:Aptitude::Warn-Not-Root
Predefinito:true
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude rileva quando sono necessari i
privilegi di root per fare qualcosa e chiede se si desidera passare all'account
root se non lo si è già. Per maggiori informazioni vedere sezione chiamata
«Diventare root».
Opzione:DebTags::Vocabulary
Predefinito:/usr/share/debtags/vocabulary
Descrizione: La posizione del file di vocabolario debtags che è usato per
caricare i metadati delle etichette dei pacchetti.
Opzione:Dir::Aptitude::state
Predefinito:/var/lib/aptitude
Descrizione: La directory in cui vengono memorizzate le informazioni persistenti
sullo stato di aptitude.
Opzione:Quiet
Predefinito:0
Descrizione: Controlla la silenziosità della modalità a riga di comando. Più è
impostata ad un valore alto e più disabilita gli indicatori di avanzamento.
Temi
In aptitude un tema è semplicemente una raccolta di impostazioni che «sono
raggruppate». I temi funzionano sovrascrivendo i valori predefiniti delle
opzioni: se un'opzione non è impostata nel file di configurazione di sistema o
nel file di configurazione personale, aptitude usa l'impostazione dal tema
attuale, se uno è disponibile, prima di usare il valore standard predefinito.
Un tema è semplicemente un gruppo con nome in Aptitude::Themes; ogni opzione di
configurazione contenuta nel gruppo sovrascrive l'opzione corrispondente nella
configurazione globale. Per esempio, se il tema Dselect è selezionato, l'opzione
Aptitude::Themes::Dselect::Aptitude::UI::Package-Display-Format sovrascrive il
valore predefinito dell'opzione Aptitude::UI::Package-Display-Format.
Per selezionare un tema, impostare l'opzione di configurazione Aptitude::Theme
al nome del tema; ad esempio:
Aptitude::Theme Vertical-Split;
Con aptitude vengono forniti i seguenti temi in /usr/share/aptitude/aptitude-
defaults.
Dselect
Questo tema fa sì che aptitude abbia l'aspetto e si comporti in modo
simile al vecchio gestore dei pacchetti dselect:
Actions Undo Package Search Options Views Help
f10: Menu ?: Help q: Quit u: Update g: Download/Install/Remove Pkgs
--\ Installed Packages
--\ Priority required
--\ base - The Debian base system
c base base-file 3.0.16 3.0.16 Debian base system
miscellaneous fil
c base base-pass 3.5.7 3.5.7 Debian base system master
password a
c base bash 2.05b-15 2.05b-15 The GNU Bourne Again SHell
c base bsdutils 1:2.12-7 1:2.12-7 Basic utilities from 4.4BSD-
Lite
c base coreutils 5.0.91-2 5.0.91-2 The GNU core utilities
c base debianuti 2.8.3 2.8.3 Miscellaneous utilities
specific to
c base diff 2.8.1-6 2.8.1-6 File comparison utilities
base-files installed ; none
required
This package contains the basic filesystem hierarchy of a Debian system,
and
several important miscellaneous files, such as /etc/debian_version,
/etc/host.conf, /etc/issue, /etc/motd, /etc/profile, /etc/nsswitch.conf,
and
others, and the text of several common licenses in use on Debian systems.
Vertical-Split
Questo tema riorganizza la visualizzazione: la descrizione del pacchetto
attuale invece di essere mostrata sotto all'elenco dei pacchetti, è
mostrata alla sua destra. Questo tema è utile con terminali molto larghi
forse anche quando si modifica la gerarchia dei pacchetti incorporata.
Actions Undo Package Search Options Views Help
f10: Menu ?: Help q: Quit u: Update g: Download/Install/Remove Pkgs
aptitude 0.2.14.1
--\ Installed Packages Modern computers support the
Advanced #
--\ admin - Administrative utilities Configuration and Power Interface
--\ main - The main Debian archive (ACPI) to allow intelligent power
i acpid 1.0.3-19 1.0.3-19 management on your system and to
query
i alien 8.44 8.44 battery and configuration status.
i anacron 2.3-9 2.3-9
i apt-show-vers 0.07 0.07 ACPID is a completely flexible,
totally
i A apt-utils 0.5.25 0.5.25 extensible daemon for delivering
ACPI
i apt-watch 0.3.2-2 0.3.2-2 events. It listens on a file
i aptitude 0.2.14.1-2 0.2.14.1-2 (/proc/acpi/event) and when an
event
i at 3.1.8-11 3.1.8-11 occurs, executes programs to
handle the
i auto-apt 0.3.20 0.3.20 event. The programs it executes
are
i cron 3.0pl1-83 3.0pl1-83 configured through a set of
i debconf 1.4.29 1.4.29 configuration files, which can be
i debconf-i18n 1.4.29 1.4.29 dropped into place by packages or
by
i A debootstrap 0.2.39 0.2.39 the admin.
i A deborphan 1.7.3 1.7.3
i debtags 0.16 0.16 In order to use this package you
need a
i A defoma 0.11.8 0.11.8 recent Kernel (=>2.4.7). This can
be
i discover 2.0.4-5 2.0.4-5 one including the patches on
Utilities for using ACPI power management
Giocare a Campo minato
In caso ci si stufi di installare e rimuovere pacchetti, aptitude include una
versione del classico gioco «Campo minato». Per avviarlo, selezionare Azioni →
Gioca a campo minato; compare così il tabellone iniziale di Campo minato:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Campo minato
Campo minato 10/10 mine 8 secondi
+--------+
| |
| |
| |
| |
| |
| |
| |
| |
+--------+
All'interno del rettangolo che appare sullo schermo sono nascoste dieci mine. Lo
scopo del gioco è determinare, usando l'intuizione, la logica e la fortuna, dove
sono le mine senza farne scoppiare nessuna! Per farlo, è necessario scoprire
tutte le caselle che non contengono mine; nel farlo si scoprono informazioni
importanti sulle caselle che contengono le mine. Fare però attenzione: se si
scopre una casella che contiene una mina, la si fa esplodere facendo finire il
gioco immediatamente!
Per scoprire una casella (e scoprire se nasconda una mina), selezionare la
casella con i tasti freccia e premere Invio:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Campo minato
Campo minato 10/10 mine 20 secondi
+--------+
| |
| 2122111|
| 1......|
| 2221...|
| 1111|
| |
| |
| |
+--------+
Come si può vedere, alcune della parti nascoste (vuote) dell'area di gioco sono
state scoperte in questa schermata. Le caselle contenenti un . sono caselle che
non sono vicine ad alcuna mina; i numeri nelle altre caselle indicano a quante
mine esse sono vicine.
Se si pensa di sapere dove sia una mina, vi si può posizionare una «bandiera».
Per farlo, selezionare la casella sospetta e premere f. Per esempio, nella
schermata sottostante, si è deciso che la casella al centro del campo di gioco
avesse un aspetto sospetto...
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Campo minato
Campo minato 9/10 mine 33 secondi
+--------+
| |
| 2122111|
| 1......|
| 2221...|
| F1111|
| |
| |
| |
+--------+
Come si può vedere, è comparsa una F nella casella selezionata. Non è più
possibile scoprire questa casella, neanche per sbaglio, fino a che non sia
rimossa la bandiera (premendo di nuovo f). Una volta posizionate le bandiere su
tutte le mine che sono vicine ad una casella (per esempio le caselle
contrassegnate da un 1 vicino alla bandiera descritta prima), si può «sminare»
tutto intorno alla casella. Questa è solo una comoda scorciatoia per scoprire
tutte le caselle intorno ad essa (tranne quelle che contengono una bandiera,
ovviamente). Per esempio, sminando intorno alla casella 1 detta prima:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Campo minato
Campo minato 9/10 mine 47 secondi
+--------+
| |
| 2122111|
| 1......|
| 2221...|
| F1111|
| 212 |
| |
| |
+--------+
Per fortuna (ma è stata fortuna?), l'intuizione sulla posizione di quella mina
era corretta. Se fosse stata sbagliata la partita sarebbe stata immediatamente
persa:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Campo minato
Campo minato Perso in 56 secondi
+--------+
|^11^^11^|
|22122111|
|^1......|
|12221...|
|.1^^1111|
|.12212*2|
|....13^2|
|....1^21|
+--------+
Quando si perde, vengono rivelate le posizioni di tutte le mine: le mine
inesplose sono indicate da un simbolo di accento circonflesso (^) e quella che è
stata «calpestata» è indicata da un asterisco (*).
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[7]L'autore di questo documento è felice di poter dire che il numero di
richieste di questo tipo è fortemente diminuito dopo la prima pubblicazione di
questa Guida. Sarebbe una bella cosa se ci fosse una connessione tra i due
eventi.
[8]A volte ci si riferisce a questo come a un «giro di installazioni», anche se,
oltre ad installarli, potrebbero essere aggiornati o rimossi pacchetti.
[9]Come detto in precedenza, non indica che i pacchetti nell'archivio siano
sicuri o persino non pericolosi; dimostra solamente che siano originali.
[10] Più precisamente: vengono rimossi quando non c'è più alcun percorso di
relazioni Dipende, Pre-dipende o Raccomanda che arrivi a loro partendo da un
pacchetto installato manualmente. Se Apt::AutoRemove::SuggestsImportant è
impostata a vero, anche una relazione Suggerisce è sufficiente a mantenere
installato un pacchetto.
[11]Oppure quando la risoluzione immediata è disabilitata.
[12]Il pacchetto con la più alta priorità di dpkg, non quello con la più alta
priorità di pin di apt.
[13]Questo limite è stato imposto perché strutture di costo più complesse
avrebbero potuto rendere difficile l'ottimizzazione del risolutore. Le versioni
future del programma potrebbero eliminare alcune delle limitazioni se si
rivelassero non necessarie.
[14] aptitude tratta la virgola in modo speciale solamente se c'è un secondo
argomento, perciò (ad esempio) «?name(apt,itude)» ricerca la stringa «apt,itude»
nel campo Namedei pacchetti.
Benché questo comportamento sia ben definito, può sorprendere; è raccomandato
l'uso di stringhe racchiuse tra virgolette per qualsiasi modello che contenga
caratteri che potrebbero avere un significato speciale.
[15] I caratteri con un significato speciale includono: «+», «-», «.», «(», «)»,
«|», «[», «]», «^», «$» e «?». Notare che alcuni di questi sono anche
metacaratteri per aptitude, perciò se si desidera (ad esempio) digitare una «|»
in modo letterale, questa deve essere protetta due volte: «?description(\~|)»
trova corrispondenza con i pacchetti la cui descrizione contiene un carattere di
barra verticale («|»).
[16] È possibile usare la barra inversa per annullare il significato speciale di
un carattere anche in \\, \n e \t.
[17] I lettori attenti avranno notato che questo è essenzialmente un modo per
indicare esplicitamente la variabile nei λ-termini corrispondenti al termine. Un
termine tipico ha la forma «λ x . name-equals(x, modello)»; fornirgli un
bersaglio esplicito rende x visibile nel linguaggio di ricerca.
[18] Questo è fornito principalmente per analogia con ?true.
[19]Attualmente l'etichettatura non è gestita; questo codice verrà usato in
futuro.
[20] In alcuni terminali, uno sfondo «giallo» viene in realtà visualizzato come
marrone.
Capitolo 3. Domande fatte di frequente su aptitude
«Qual ... è il tuo nome?»
«Io sono Artù, Re dei Britanni.»
«Qual ... è la tua missione?»
«Io cerco il Santo Graal!»
«Qual... è la velocità di crociera di una rondine?»
«Beh, dipende. Una rondine africana o europea?»
«Boh? Io... Io non lo s---AAAAAAAAAAAAHH!»
-- Monty Python e il Sacro Graal
3.1. Come è possibile trovare esattamente un pacchetto sapendone il nome?
3.2. Come trovare i pacchetti difettosi?
3.3. Si vuole selezionare del testo, perché aptitude non permette di
disabilitare il mouse?
3.1. Come è possibile trovare esattamente un pacchetto sapendone il nome?
Come detto in sezione chiamata «Modelli di ricerca», quando si cerca un
pacchetto in base al nome, il testo che viene inserito è di fatto un'espressione
regolare. Perciò il modello di ricerca «^nome$» trova corrispondenza solo con un
pacchetto chiamato nome.
Per esempio, si può trovare apt (ma non aptitude o synaptic) se si inserisce
^apt$; inserendo ^g\+\+$ si può trovare g++ (ma non g++-2.95 o g++-3.0).
3.2. Come trovare i pacchetti difettosi?
Usare il comando Cerca → Trova difettosi (b).
3.3. Si vuole selezionare del testo, perché aptitude non permette di disabilitare il
mouse?
Normalmente, non si può selezionare del testo in un xterm quando un programma in
esecuzione in quel terminale (come aptitude) sta usando il mouse. Tuttavia si
può sovrascrivere questo comportamento e fare una selezione premendo il tasto
Maiusc mentre si fa clic nel terminale.
Capitolo 4. Riconoscimenti
Nessuno si ricorda il cantante. La canzone resta.
-- Terry Pratchett, The Last Hero
Questa sezione ricorda alcune delle persone che hanno contribuito ad aptitude
nel corso degli anni.
IMG.alt.suffix Nota
= \[Nota]]
Questa sezione è per il momento piuttosto incompleta e verrà probabilmente
aggiornata ed espansa con il tempo (in particolare mancano i ringraziamenti
a molti traduttori a causa del grande numero di fonti delle traduzioni (
[21]). Se si pensa che il proprio nome dovrebbe essere presente in questo
elenco, mandare un messaggio di posta elettronica a <[email protected]>
con una spiegazione del perché.
Traduzioni e internazionalizzazione
Traduzione in brasiliano
Andre Luis Lopes, Gustavo Silva
Traduzione in cinese
Carlos Z.F. Liu
Traduzione in ceco
Miroslav Kure
Traduzione in danese
Morten Brix Pedersen, Morten Bo Johansen
Traduzione in olandese
Luk Claes
Traduzione in finlandese
Jaakko Kangasharju
Traduzione in francese
Martin Quinson, Jean-Luc Coulon
Traduzione in tedesco
Sebastian Schaffert, Erich Schubert, Sebastian Kapfer, Jens Seidel
Traduzione in italiano
Danilo Piazzalunga
Traduzione in giapponese
Yasuo Eto, Noritada Kobayashi
Traduzione in lituano
Darius Zitkevicius
Traduzione in polacco
Michal Politowski
Traduzione in portoghese
Nuno Sénica, Miguel Figueiredo
Traduzione in norvegese
Håvard Korsvoll
Traduzione in spagnolo
Jordi Malloch, Ruben Porras
Traduzione in svedese
Daniel Nylander
Patch di i18n iniziale
Masato Taruishi
Triage e manutenzione dell'i18n
Christian Perrier
Documentazione
Manuale dell'utente
Daniel Burrows
Programmazione
Progettazione e implementazione del programma
Daniel Burrows
Supporto per il campo Breaks di dpkg
Ian Jackson, Michael Vogt
--------------------------------------------------------------------------------
[21] Dovrebbe essere possibile compilare un elenco piuttosto completo di chi ha
contribuito all'internazionalizzazione (i18n) basandosi sul ChangeLog, i suoi
riferimenti al sistema di tracciamento dei bug di Debian e alla cronologia delle
revisioni di aptitude, ma per farlo sarebbe necessario un investimento in
termini di tempo che attualmente non è possibile.
Guida di riferimento per la riga di comando
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Indice
aptitude — interfaccia di alto livello per il gestore di pacchetti
aptitude-create-state-bundle — crea un archivio con lo stato attuale di
aptitude
aptitude-run-state-bundle — spacchetta un archivio dello stato di aptitude e
invoca il comando aptitude su di esso
Nome
aptitude — interfaccia di alto livello per il gestore di pacchetti
Sinossi
aptitude [opzioni...] { autoclean | clean | forget-new | keep-all | update }
aptitude [opzioni...] { full-upgrade | safe-upgrade } [pacchetti...]
aptitude [opzioni...] { build-dep | build-depends | changelog | download |
forbid-version | hold | install | markauto | purge | reinstall | remove | show |
unhold | unmarkauto | versions } pacchetti...
aptitude extract-cache-subset directory-di-output pacchetti...
aptitude [opzioni...] search modelli...
aptitude [opzioni...] { add-user-tag | remove-user-tag } tag pacchetti...
aptitude [opzioni...] { why | why-not } [modelli...] pacchetti
aptitude [-S nomefile] [ --autoclean-on-startup | --clean-on-startup | -i | -u ]
aptitude help
Descrizione
aptitude è un'interfaccia testuale al sistema di gestione dei pacchetti di
Debian GNU/Linux.
Permette all'utente di visualizzare l'elenco dei pacchetti e di effettuare
operazioni di gestione quali l'installazione, l'aggiornamento o la rimozione dei
pacchetti. È possibile compiere tali azioni da un'interfaccia visuale o dalla
riga di comando.
Azioni disponibili dalla riga di comando
Il primo argomento che non inizia con un trattino («-») viene interpretato come
un'azione che il programma deve compiere. Se nella riga di comando non viene
specificata alcuna azione, aptitude si avvia in modalità visuale.
Sono disponibili le seguenti azioni:
install
Installa uno o più pacchetti. I pacchetti devono essere elencati dopo il
comando «install»; se un nome di pacchetto contiene un carattere tilde
(«~») o un punto interrogativo («?») viene interpretato come un modello di
ricerca e viene quindi installato ogni pacchetto che corrisponde al
modello (vedere la sezione «Modelli di ricerca» nel manuale di riferimento
di aptitude).
Per selezionare una specifica versione di un pacchetto, aggiungere
«=versione» al nome del pacchetto: ad esempio, «aptitude install
apt=0.3.1». Analogamente, per selezionare un pacchetto da un archivio
specifico, aggiungere «/archivio» al nome del pacchetto: ad esempio,
«aptitude install apt/experimental». Non è possibile specificare sia un
archivio sia una versione per un pacchetto.
Non tutti i pacchetti elencati nella riga di comando devono essere
installati; si può dire ad aptitude di fare qualcosa di diverso con un
pacchetto aggiungendo un «indicatore di azione» al nome del pacchetto. Per
esempio, aptitude remove wesnoth+ non rimuove wesnoth ma lo installa. È
possibile usare i seguenti indicatori di azione:
pacchetto+
Installa pacchetto.
pacchetto+M
Installa pacchetto e lo marca immediatamente come automaticamente
installato (notare che se nulla dipende da pacchetto, questo fa sì
che venga immediatamente rimosso).
pacchetto-
Rimuove pacchetto.
pacchetto_
Elimina pacchetto: lo rimuove insieme a tutti i file di dati e di
configurazione associati ad esso.
pacchetto=
Blocca pacchetto: annulla ogni installazione, aggiornamento o
rimozione attivi e impedisce che questo pacchetto venga aggiornato
automaticamente in futuro.
pacchetto:
Mantiene pacchetto alla sua versione attuale: annulla ogni
installazione, rimozione o aggiornamento. A differenza del «blocco»
(descritto sopra) non impedisce aggiornamenti automatici in futuro.
pacchetto&M
Contrassegna pacchetto come installato automaticamente.
pacchetto&m
Contrassegna pacchetto come installato manualmente.
Come caso particolare, «install» senza alcun argomento effettua tutte le
azioni memorizzate/in sospeso.
IMG.alt.suffix Nota
= \[Nota]]
Una volta inserito Y al prompt di conferma finale, il comando «install»
modifica le informazioni memorizzate da aptitude sulle azioni da
effettuare. Perciò, se si inserisce (ad esempio) il comando «aptitude
install pippo pluto» e poi si interrompe l'installazione una volta che
aptitude ha già avviato lo scaricamento e l'installazione dei pacchetti,
è necessario eseguire «aptitude remove pippo pluto» per annullare
quell'ordine.
remove, purge, hold, unhold, keep, reinstall
Questi comandi sono simili a «install», ma applicano l'azione indicata a
tutti i pacchetti elencati nella riga di comando per i quali non è
presente un altro indicatore d'azione. La differenza tra hold e keep è che
hold fa sì che un pacchetto venga ignorato dai comandi safe-upgrade o
full-upgrade futuri, mentre keep annulla semplicemente qualsiasi azione
pianificata sul pacchetto. unhold permette l'aggiornamento del pacchetto
da parte dei comandi safe-upgrade o full-upgrade futuri, senza alterarne
in alcun modo lo stato.
Per esempio, «aptitude remove '~ndeity'» rimuove tutti i pacchetti il cui
nome contiene «deity».
markauto, unmarkauto
Segna i pacchetti come installati automaticamente o manualmente,
rispettivamente. I pacchetti devono essere specificati esattamente nello
stesso modo usato con il comando «install». Per esempio, «aptitude
markauto '~slibs'» segna tutti i pacchetti nella sezione «libs» come
installati automaticamente.
Per maggiori informazioni sui pacchetti installati automaticamente, vedere
la sezione «Gestire i pacchetti installati automaticamente» nel manuale di
riferimento di aptitude.
build-depends, build-dep
Soddisfa le dipendenze di compilazione di un pacchetto. Ciascun nome di
pacchetto può essere un pacchetto sorgente, nel qual caso vengono
installate le dipendenze di compilazione di quel pacchetto; altrimenti, i
pacchetti binari vengono identificati nello stesso modo usato dal comando
«install» e vengono installate le dipendenze di compilazione dei pacchetti
sorgente da cui sono stati compilati quei pacchetti binari.
Se è presente il parametro per la riga di comando --arch-only, vengono
seguite solo le dipendenze di compilazione dipendenti dall'architettura
(cioè, nessuna Build-Depends-Indep o Build-Conflicts-Indep).
forbid-version
Impedisce che un pacchetto venga aggiornato ad una specifica versione; ciò
fa sì che aptitude non aggiorni automaticamente a questa versione, ma
permette gli aggiornamenti automatici alle versioni future. In modo
predefinito aptitude seleziona la versione alla quale il pacchetto
verrebbe normalmente aggiornato; si può specificare una selezione diversa
aggiungendo «=versione» dopo il nome di pacchetto: per esempio, «aptitude
forbid-version vim=1.2.3.broken-4».
Questo comando è utile per evitare versioni difettose di pacchetti senza
dover impostare e rimuovere blocchi manuali. Se si decide che dopo tutto
si vuole comunque la versione proibita, «aptitude install pacchetto»
rimuove la proibizione.
update
Aggiorna l'elenco dei pacchetti disponibili dalle sorgenti apt (è
equivalente a «apt-get update»).
safe-upgrade
Aggiorna i pacchetti installati alla loro versione più recente. I
pacchetti installati non vengono rimossi a meno che non siano inutilizzati
(vedere la sezione «Gestire i pacchetti installati automaticamente» nel
manuale di riferimento di aptitude). È possibile che pacchetti che non
sono attualmente installati vengano installati per risolvere delle
dipendenze, a meno che non venga usata nella riga di comando l'opzione --
no-new-installs.
Se nella riga di comando non è elencato alcun pacchetto, aptitude cerca di
aggiornare ogni pacchetto aggiornabile. Altrimenti, aptitude cerca di
aggiornare solo i pacchetti specificati. I nomi di pacchetto specificati
possono essere estesi con suffissi, in modo simile agli argomenti di
aptitude install, perciò possono essere fornite istruzioni ulteriori ad
aptitude; per esempio, aptitude safe-upgrade bash dash- cerca di
aggiornare il pacchetto bash e di rimuovere il pacchetto dash.
È a volte necessario rimuovere un pacchetto per poterne aggiornare un
altro; questo comando non è in grado di aggiornare pacchetti in situazioni
come questa. Usare il comando full-upgrade per aggiornare il maggior
numero di pacchetti possibile.
full-upgrade
Aggiorna i pacchetti installati alla loro versione più recente, se
necessario rimuovendo o installando pacchetti. Questo comando è meno
conservativo di safe-upgrade e perciò è più probabile che effettui azioni
non desiderate. Tuttavia è in grado di aggiornare pacchetti che safe-
upgrade non può aggiornare.
Se nella riga di comando non è elencato alcun pacchetto, aptitude cerca di
aggiornare ogni pacchetto aggiornabile. Altrimenti, aptitude cerca di
aggiornare solo i pacchetti specificati. I nomi di pacchetto specificati
possono essere estesi con suffissi, in modo simile agli argomenti di
aptitude install, perciò possono essere fornite istruzioni ulteriori ad
aptitude; per esempio, aptitude full-upgrade bash dash- cerca di
aggiornare il pacchetto bash e di rimuovere il pacchetto dash.
IMG.alt.suffix = \[Nota]] Nota
Questo comando in origine si chiamava dist-
upgrade per ragioni storiche, e aptitude
riconosce ancora dist-upgrade come un sinonimo
di full-upgrade.
keep-all
Annulla tutte le azioni pianificate su tutti i pacchetti; ad ogni
pacchetto il cui contrassegno di stato indica un'installazione, rimozione
o aggiornamento viene cancellato tale contrassegno.
forget-new
Dimentica tutte le informazioni interne su quali pacchetti siano «nuovi»
(è equivalente a premere «f» nella modalità visuale).
search
Cerca i pacchetti che corrispondono ad uno dei modelli specificati nella
riga di comando. Vengono mostrati tutti i pacchetti che corrispondono ad
uno qualsiasi dei modelli specificati; ad esempio «aptitude search '~N'
edit» elenca tutti i pacchetti «nuovi» e tutti i pacchetti il cui nome
contiene «edit». Per maggiori informazioni sui modelli di ricerca, vedere
la sezione «Modelli di ricerca» nel manuale di riferimento di aptitude.
IMG.alt.suffix Nota
= \[Nota]]
Nell'esempio precedente, «aptitude search '~N' edit» ha due argomenti dopo
search e perciò ricerca due modelli: «~N» e «edit». Come descritto nella
Guida di riferimento per i modelli di ricerca, un modello singolo composto
di due sottomodelli separati da uno spazio (come «~N edit») trova
corrispondenza solo se c'è corrispondenza con entrambi i modelli. Perciò, il
comando «aptitude search '~N edit'» mostra solo i pacchetti «nuovi» il cui
nome contiene «edit».
A meno che non si usi l'opzione -F, l'output di aptitude search ha un
aspetto simile a questo:
ihA apt - interfaccia avanzata per dpkg
pi apt-cacher - proxy con cache per file di
pacchetto e so
p apt-cacher-ng - server proxy con cache per
repository soft
p kraptor - classico gioco sparatutto a
scorrimento
Ogni risultato della ricerca è elencato su una riga distinta. Il primo
carattere in ciascuna riga indica lo stato attuale del pacchetto: gli
stati più comuni sono p che significa che nel sistema non c'è traccia
dell'esistenza del pacchetto, c, che significa che il pacchetto è stato
rimosso ma i suoi file di configurazione sono rimasti nel sistema, i che
indica che il pacchetto è installato e v che significa che il pacchetto è
virtuale. Il secondo carattere indica l'azione salvata (se ce n'è una;
altrimenti viene visualizzato uno spazio bianco) da effettuare sul
pacchetto; le azioni più comuni sono i che indica che il pacchetto verrà
installato, d che indica che il pacchetto verrà rimosso e p che indica che
verranno rimossi il pacchetto e i suoi file di configurazione. Se il terzo
carattere è A il pacchetto è stato installato automaticamente.
Per un elenco completo dei possibili indicatori di stato e di azione,
vedere la sezione «Accedere alle informazioni sui pacchetti» nella guida
di riferimento di aptitude. Per personalizzare l'output di search, vedere
le opzioni -F e --sort per la riga di comando.
show
Mostra informazioni dettagliate su uno o più pacchetti elencati dopo il
comando di ricerca. Se un nome di pacchetto contiene un carattere tilde
(«~») o un punto interrogativo («?») viene interpretato come un modello di
ricerca e vengono quindi mostrati tutti i pacchetti che corrispondono
(vedere la sezione «Modelli di ricerca» nel manuale di riferimento di
aptitude.
Se il livello di prolissità è uguale o maggiore a 1 (cioè nella riga di
comando è presente almeno una volta -v), vengono mostrate le informazioni
su tutte le versioni del pacchetto. Altrimenti, vengono mostrate le
informazioni sulla «versione candidata» (la versione che verrebbe
scaricata da «aptitude install».
Si possono visualizzare informazioni su una versione diversa del pacchetto
aggiungendo =versione al nome del pacchetto; si può visualizzare la
versione da uno specifico archivio o rilascio aggiungendo in fondo al nome
del pacchetto /archivio o /rilascio: per esempio, /unstable o /sid. Se è
presente una di queste due aggiunte, allora viene mostrata solo la
versione richiesta indipendentemente dal livello di prolissità.
Se il livello di prolissità è uguale o maggiore a 1, vengono mostrati i
campi relativi all'architettura del pacchetto, alla dimensione da
compresso, al nome file e al md5sum. Se il livello di prolissità è uguale
o maggiore di 2, la versione o le versioni selezionate vengono mostrate
una volta per ciascun archivio in cui vengono trovate.
versions
Visualizza le versioni dei pacchetti elencati nella riga di comando.
$ aptitude versions wesnoth
p 1:1.4.5-
1 100
p 1:1.6.5-1 unstable
500
p 1:1.7.14-1 experimental
1
Ogni versione è elencata in una riga distinta. I tre caratteri a sinistra
indicano lo stato attuale, lo stato pianificato (se c'è) e se il pacchetto
è stato installato automaticamente; per maggiori informazioni sul loro
significato, vedere la documentazione di aptitude search. Alla destra del
numero di versione si possono trovare i rilasci da cui è disponibile la
versione e la priorità di pin della versione.
Se un nome di pacchetto contiene un carattere tilde («~») o un punto
interrogativo («?») viene trattato come un modello di ricerca e vengono
visualizzate tutte le versioni che corrispondono (vedere la sezione
«Modelli di ricerca» nel manuale di riferimento di aptitude). Ciò
significa che, ad esempio, aptitude versions '~i' mostra tutte le versioni
che sono attualmente installate sul sistema e nient'altro, nemmeno altre
versioni degli stessi pacchetti.
$ aptitude versions '~nexim4-daemon-light'
Package exim4-daemon-light:
i 4.71-
3 100
p 4.71-4 unstable
500
Package exim4-daemon-light-dbg:
p 4.71-4 unstable
500
Se l'input è un modello di ricerca o se devono essere visualizzate le
versioni di più di un pacchetto, aptitude raggruppa automaticamente
l'output per pacchetto, come mostrato sopra. Questo comportamento può
essere disabilitato usando --group-by=none, nel qual caso aptitude mostra
un unico elenco di tutte le versioni trovate e include automaticamente il
nome di pacchetto in ogni riga di output:
$ aptitude versions --group-by=none '~nexim4-daemon-light'
i exim4-daemon-light 4.71-
3 100
p exim4-daemon-light 4.71-4 unstable
500
p exim4-daemon-light-dbg 4.71-4 unstable
500
Per disabilitare la visualizzazione del nome del pacchetto usare l'opzione
--show-package-names=never:
$ aptitude versions --show-package-names=never --group-by=none '~nexim4-
daemon-light'
i 4.71-
3 100
p 4.71-4 unstable
500
p 4.71-4 unstable
500
In aggiunta alle opzioni descritte sopra, le informazioni stampate per
ciascuna versione possono essere controllate dall'opzione -F della riga di
comando. L'ordine in cui sono visualizzate le versioni può essere
controllato dall'opzione --sort per la riga di comando. Per evitare che
aptitude formatti l'output in colonne, usare --disable-columns.
add-user-tag, remove-user-tag
Aggiunge o rimuove un'etichetta utente dal gruppo di pacchetti
selezionato. Se un nome di pacchetto contiene un carattere tilde («~») o
un punto interrogativo («?») viene trattato come un modello di ricerca e
l'etichetta viene rimossa o aggiunta da tutti i pacchetti che
corrispondono al modello (vedere la sezione «Modelli di ricerca» nel
manuale di riferimento di aptitude).
Le etichette utente sono stringhe arbitrarie associate con un pacchetto.
Possono essere usate con il termine di ricerca ?user-tag(etichetta), che
seleziona tutti i pacchetti che hanno un'etichetta utente che corrisponde
a etichetta.
why, why-not
Spiega le ragioni per cui un particolare pacchetto dovrebbe essere o non
può essere installato sul sistema.
Questo comando cerca i pacchetti che richiedono o vanno in conflitto con
il pacchetto specificato. Visualizza una sequenza di dipendenze che arriva
al pacchetto obiettivo, insieme con una nota che indica lo stato di
installazione di ciascun pacchetto nella catena di dipendenze:
aptitude why file-roller
i wmppp.app Consiglia wmaker
p wmaker Consiglia desktop-base
p desktop-base Consiglia gnome | kde-standard | xfce4 | wmaker
p gnome Dipende file-roller (>= 3.0)
Il comando why trova una catena di dipendenze che installa il pacchetto
specificato nella riga di comando, come nell'esempio sopra. Notare che la
dipendenza che aptitude ha prodotto in questo caso è solo un suggerimento.
Ciò è dovuto al fatto che nessun pacchetto attualmente installato sul
computer dipende o raccomanda il pacchetto file-roller; se fosse
disponibile una dipendenza più forte, aptitude l'avrebbe mostrata.
Al contrario, why-not trova una catena di dipendenze che porta ad un
conflitto con il pacchetto obiettivo:
aptitude why-not python-deb822
i reportbug Dipende python-reportbug (= 6.3.1)
i A python-reportbug Dipende python-debian
i A python-debian Va in conflitto python-deb822
Se sono presenti uno o più modelli, allora aptitude inizia la sua ricerca
da questi modelli; cioè il primo pacchetto nella catena visualizzata è un
pacchetto che corrisponde al modello in questione. I modelli vengono
trattati come nomi di pacchetti a meno che non contengano un carattere
tilde («~») o un punto interrogativo («?»), nel qual caso vengono trattati
come modelli di ricerca (vedere la sezione «Modelli di ricerca» nel
manuale di riferimento di aptitude).
Se non è presente alcun modello, allora aptitude cerca catene di
dipendenze che iniziano dai pacchetti installati manualmente. Questo
mostra effettivamente i pacchetti che hanno causato o causerebbero
l'installazione di un pacchetto.
IMG.alt.suffix Nota
= \[Nota]]
aptitude why non effettua la completa risoluzione delle dipendenze; mostra
solamente le relazioni dirette tra i pacchetti. Per esempio, se A richiede
B, C richiede D, e B e C sono in conflitto, «aptitude why-not D» non
produce la risposta «A dipende da B, B va in conflitto con C, e D dipende
da C».
In modo predefinito aptitude produce in output solo la catena di
dipendenze «più installata, forte, stringente e corta.» Cioè cerca una
catena che contenga solo pacchetti che sono installati o che verranno
installati; con questa limitazione cerca le dipendenze più forti
possibili; cerca catene che evitino dipendenze e relazioni Fornisce che
contengano OR; cerca poi la catena di dipendenza più corta che soddisfi
questi criteri. Queste regole vengono progressivamente rese meno
stringenti fino a che non viene trovata una corrispondenza.
Se il livello di prolissità è uguale o superiore ad 1, allora vengono
mostrate tutte le spiegazioni che aptitude riesce a trovare, in ordine
inverso per importanza. Se il livello di prolissità è uguale a superiore a
2, allora viene mostrata sullo standard output una quantità di
informazioni di debug veramente eccessiva.
Questo comando restituisce 0 se ha successo, 1 se non può essere creata
alcuna spiegazione e -1 in caso di errore.
clean
Rimuove tutti i file .deb precedentemente scaricati dalla directory della
cache dei pacchetti (solitamente /var/cache/apt/archives).
autoclean
Rimuove dalla cache tutti i pacchetti che non si possono più scaricare. In
tal modo è possibile evitare che una cache cresca in maniera incontrollata
con il passare del tempo senza doverla svuotare completamente.
changelog
Scarica e visualizza il changelog Debian per ciascuno dei pacchetti
sorgente o binari specificati.
In modo predefinito viene scaricato il changelog per la versione che
verrebbe installata da «aptitude install». Si può selezionare una
specifica versione di un pacchetto aggiungendo =versione dopo il nome di
pacchetto; si può selezionare la versione da uno specifico archivio o
rilascio aggiungendo /archivio o /rilascio dopo il nome di pacchetto (ad
esempio, /unstable o /sid).
download
Scarica nella directory attuale il file .deb per il pacchetto specificato.
Se un nome di pacchetto contiene un carattere tilde («~») o un punto
interrogativo («?») viene interpretato come un modello di ricerca e
vengono quindi scaricati tutti i pacchetti che corrispondono (vedere la
sezione «Modelli di ricerca» nel manuale di riferimento di aptitude.
In modo predefinito viene scaricata la versione che verrebbe installata da
«aptitude install». Si può selezionare una specifica versione di un
pacchetto aggiungendo =versione dopo il nome di pacchetto; si può
selezionare la versione da uno specifico archivio o rilascio aggiungendo /
archivio o /rilascio dopo il nome di pacchetto (ad esempio, /unstable o /
sid).
extract-cache-subset
Copia la directory di configurazione di apt (/etc/apt) e un sottoinsieme
del database dei pacchetti nella directory specificata. Se non viene
elencato alcun pacchetto, viene copiato l'intero database dei pacchetti;
altrimenti vengono copiate solo le voci che corrispondono ai pacchetti
specificati. Ogni nome di pacchetto può essere un modello di ricerca e in
quel caso vengono selezionati tutti i pacchetti che corrispondono a quel
modello (vedere la sezione «Modelli di ricerca» nel manuale di riferimento
di aptitude). Ogni file di database di pacchetti nella directory di output
viene sovrascritto.
Le dipendenze nelle corrispondenti sezioni dei pacchetti binari vengono
riscritte per rimuovere i riferimenti ai pacchetti non compresi
nell'insieme selezionato.
help
Visualizza un breve riassunto dei comandi e delle opzioni disponibili.
Opzioni
Per modificare il comportamento delle azioni spiegate in precedenza possono
essere usate le seguenti opzioni. Notare che, benché tutte le opzioni vengano
accettate per tutti i comandi, alcuni opzioni non si applicano ad alcuni comandi
e vengono ignorate da tali comandi.
--add-user-tag etichetta
Per full-upgrade, safe-upgrade, forbid-version, hold, install, keep-all,
markauto, unmarkauto, purge, reinstall, remove, unhold e unmarkauto:
aggiunge l'etichetta utente etichetta a tutti i pacchetti che vengono
installati, rimossi o aggiornati dal comando, come se si fosse usato il
comando add-user-tag.
--add-user-tag-to etichetta,modello
Per full-upgrade, safe-upgrade forbid-version, hold, install, keep-all,
markauto, unmarkauto, purge, reinstall, remove, unhold e unmarkauto:
aggiunge l'etichetta utente etichetta a tutti i pacchetti che
corrispondono al modello come se si fosse usato il comando add-user-tag.
Il modello è un modello di ricerca, così come descritto nella sezione
«Modelli di ricerca» nel manuale di riferimento di aptitude.
As esempio, aptitude safe-upgrade --add-user-tag-to "new-installs,?action
(install)" aggiunge l'etichetta new-installs a tutti i pacchetti
installati dal comando safe-upgrade.
--allow-new-upgrades
Quando viene usato il risolutore sicuro (cioè se è stata usata l'opzione -
-safe-resolver, l'azione è safe-upgrade o Aptitude::Always-Use-Safe-
Resolver è impostata a true), permette al risolutore di dipendenze di
installare aggiornamenti per i pacchetti indipendentemente dal valore di
Aptitude::Safe-Resolver::No-New-Upgrades.
--allow-new-installs
Permette al comando safe-upgrade di installare nuovi pacchetti; quando
viene usato il risolutore sicuro (cioè se è stata usata l'opzione --safe-
resolver, l'azione è safe-upgrade o Aptitude::Always-Use-Safe-Resolver è
impostata a true), permette al risolutore di dipendenze di installare
nuovi pacchetti. Questa opzione ha effetto indipendentemente dal valore di
Aptitude::Safe-Resolver::No-New-Installs.
--allow-untrusted
Installa i pacchetti da fonti non fidate, senza chiedere conferma. Questa
opzione andrebbe usata solo se si ha ben chiaro quel che si sta facendo,
dato che potrebbe facilmente compromettere la sicurezza del sistema.
--disable-columns
This option causes aptitude search and aptitude versions to output their
results without any special formatting. In particular: normally aptitude
will add whitespace or truncate search results in an attempt to fit its
results into vertical «columns». With this flag, each line will be formed
by replacing any format escapes in the format string with the
corresponding text; column widths will be ignored.
Per esempio, le prime righe di output di «aptitude search -F '%p %V' --
disable-columns moon» potrebbero essere:
gkrellmoon 0.6-5
moon-buggy 1.0.51-9
moon-buggy-esd 1.0.51-9
moon-lander 1:1.0-4.1
moon-lander-data 1:1.0-4.1
pd-moonlib 0.2-2
Come in questo esempio, --disable-columns è spesso utile in combinazione
con un formato di visualizzazione personalizzato, impostato usando
l'opzione per la riga di comando -F.
Questo corrisponde all'opzione di configurazione Aptitude::CmdLine::
Disable-Columns.
-D, --show-deps
Per i comandi che installano o rimuovono pacchetti (install, full-upgrade,
ecc.), mostra delle brevi spiegazioni delle installazioni e rimozioni
automatiche.
Corrisponde all'opzione di configurazione Aptitude::CmdLine::Show-Deps.
-d, --download-only
Scarica i pacchetti nella cache dei pacchetti, a seconda delle necessità,
ma non installa o rimuove nulla. In modo predefinito, la cache dei
pacchetti è memorizzata in /var/cache/apt/archives.
Corrisponde all'opzione di configurazione Aptitude::CmdLine::Download-
Only.
-F formato, --display-format formato
Specify the format which should be used to display output from the search
and versions commands. For instance, passing «%p %V %v» for format will
display a package's name, followed by its currently installed version and
its available version (see the section «Customizing how packages are
displayed» in the aptitude reference manual for more information).
L'opzione da riga di comando --disable-columns è spesso utile in
combinazione con -F.
Per search, corrisponde all'opzione di configurazione Aptitude::CmdLine::
Package-Display-Format; per versions, corrisponde all'opzione di
configurazione Aptitude::CmdLine::Version-Display-Format.
-f
Cerca in modo molto determinato di risolvere le dipendenze dei pacchetti
difettosi, anche se ciò significa ignorare le azioni richieste nella riga
di comando.
Corrisponde alla voce di configurazione Aptitude::CmdLine::Fix-Broken.
--full-resolver
Quando si verificano problemi di dipendenze dei pacchetti, usa il
risolutore «completo» predefinito per risolverli. A differenza del
risolutore «sicuro» attivato da --safe-resolver, il risolutore completo
rimuove tranquillamente pacchetti per risolvere le dipendenze. Può
risolvere più situazioni rispetto all'algoritmo sicuro, ma è più probabile
che le sue soluzioni non siano ciò che si desidera.
Questa opzione può essere utilizzata per forzare l'uso del risolutore
completo anche quando Aptitude::Always-Use-Safe-Resolver è impostata a
vero. Il comando safe-upgrade non usa mai il risolutore completo e non
accetta l'opzione --full-resolver.
--group-by modalità-di-raggruppamento
Controlla il modo in cui viene raggruppato l'output di versions. Sono
riconosciuti i seguenti valori:
* archive per raggruppare i pacchetti in base all'archivio in cui sono
contenuti («stable», «unstable», ecc.). Se un pacchetto è presente in
diversi archivi, viene mostrato in ciascuno di essi.
* auto per raggruppare le versioni in base al loro pacchetto, a meno che
non ci sia esattamente un solo argomento che non è un modello di
ricerca.
* none per visualizzare tutte le versioni in un unico elenco senza alcun
raggruppamento.
* package per raggruppare le versioni in base al loro pacchetto.
* source-package per raggruppare le versioni in base al loro pacchetto
sorgente.
* source-version per raggruppare le versioni in base al loro pacchetto
sorgente e alla sua versione.
Corrisponde all'opzione di configurazione Aptitude::CmdLine::Versions-
Group-By.
-h, --help
Visualizza un breve messaggio di aiuto. Identica all'azione help.
--log-file=file
Se file è una stringa non vuota, i messaggi di registro verrano scritti in
tale file, a meno che file non sia «-» nel qual caso sono invece scritti
sullo standard output. Se questa opzione è usata più volte, ha effetto
quella che appare per ultima.
Non ha effetto sul registro delle installazioni che aptitude ha effettuato
(/var/log/aptitude); i messaggi di registro scritti usando questa
configurazione includono eventi interni del programma, errori e messaggi
di debug. Vedere l'opzione da riga di comando --log-level per un controllo
maggiore su cosa venga registrato.
Corrisponde all'opzione di configurazione Aptitude::Logging::File.
--log-level=livello, --log-level=categoria:livello
--log-level=livello fa sì che aptitude registri solo i messaggi il cui
livello è uguale o superiore a livello. Per esempio, se si imposta il
livello di registrazione a error vengono visualizzati solo i messaggi ai
livelli error e fatal; tutti gli altri vengono nascosti. I livelli di
registrazione validi (in ordine discendente) sono: off, fatal, error,
warn, info, debug e trace. Il livello predefinito di registrazione è warn.
--log-level=categoria:livello fa sì che i messaggi nella categoria siano
registrati solo se il loro livello è uguale o superiore a livello.
--log-level può essere presente più volte nella riga di comando;
l'impostazione che ha effetto è quella più specifica, perciò se si usa --
log-level=aptitude.resolver:fatal e --log-
level=aptitude.resolver.hints.match:trace, allora i messaggi in
aptitude.resolver.hints.parse vengono visualizzati solo se il loro livello
è fatal, ma vengono visualizzati tutti i messaggi in
aptitude.resolver.hints.match. Se si imposta il livello della stessa
categoria due volte o più, l'ultima impostazione è quella che viene usata.
Non ha effetto sul registro delle installazioni che aptitude ha effettuato
(/var/log/aptitude); i messaggi di registro scritti usando questa
configurazione includono eventi interni del programma, errori e messaggi
di debug. Vedere l'opzione da riga di comando --log-level per cambiare la
destinazione dei messaggi di registro.
Corrisponde al gruppo di configurazione Aptitude::Logging::Levels.
--log-resolver
Imposta alcuni livelli di registrazione standard relativi al risolutore,
per produrre un output di registro adatto per l'elaborazione con strumenti
automatici. È equivalente alle opzioni --log-
level=aptitude.resolver.search:trace --log-
level=aptitude.resolver.search.tiers:info per la riga di comando.
--no-new-installs
Impedisce che safe-upgrade installi nuovi pacchetti; quando viene usato il
risolutore sicuro (cioè se è stata usata l'opzione --safe-resolver o
Aptitude::Always-Use-Safe-Resolver è impostata a true), impedisce al
risolutore di dipendenze di installare nuovi pacchetti. Questa opzione ha
effetto indipendentemente dal valore di Aptitude::Safe-Resolver::No-New-
Installs.
Imita il comportamento che storicamente aveva apt-get upgrade.
--no-new-upgrades
Quando viene usato il risolutore sicuro (cioè se è usata l'opzione --safe-
resolver o Aptitude::Always-Use-Safe-Resolver è impostata a true),
impedisce al risolutore di dipendenze di installare aggiornamenti per i
pacchetti indipendentemente dal valore di Aptitude::Safe-Resolver::No-New-
Upgrades.
--no-show-resolver-actions
Non mostra le azioni effettuate dal risolutore «sicuro», ignorando
qualsiasi opzione di configurazione o --show-resolver-actions precedente.
-O ordine, --sort ordine
Specifica l'ordine in cui deve essere visualizzato l'output dei comandi
search e versions. Per esempio, se si usa «installsize» come ordine, i
pacchetti vengono elencati in ordine della loro dimensione una volta
installati (per maggiori informazioni vedere la sezione «Personalizzare
l'ordinamento dei pacchetti» nel manuale di riferimento di aptitude).
Il criterio di ordinamento predefinito è name,version.
-o chiave=valore
Imposta direttamente un'opzione del file di configurazione; per esempio,
si può usare -o Aptitude::Log=/tmp/mio-log per registrare le azioni di
aptitude in /tmp/mio-log. Per maggiori informazioni sulle opzioni del file
di configurazione, vedere la sezione «Guida di riferimento del file di
configurazione» nel manuale di riferimento di aptitude.
-P, --prompt
Visualizza sempre una richiesta di conferma prima di scaricare, installare
o rimuovere pacchetti, anche quando le uniche azioni effettuate sono
quelle esplicitamente richieste dall'utente.
Corrisponde all'opzione di configurazione Aptitude::CmdLine::Always-
Prompt.
--purge-unused
Se Aptitude::Delete-Unused è impostata a «true» (il suo valore
predefinito), allora i pacchetti che non sono più richiesti da alcun
pacchetto installato oltre a venire rimossi, vengono anche eliminati da
aptitude che rimuove i loro file di configurazione e forse altri dati
importanti. Per maggiori informazioni su quali pacchetti siano considerati
«inutilizzati», vedere la sezione «Gestire i pacchetti installati
automaticamente» nel manuale di riferimento di aptitude. QUESTA OPZIONE
PUÒ CAUSARE LA PERDITA DI DATI! NON USARLA A MENO DI NON SAPERE
ESATTAMENTE CIÒ CHE SI STA FACENDO!
Corrisponde all'opzione di configurazione Aptitude::Purge-Unused.
-q[=n], --quiet[=n]
Elimina tutti gli indicatori incrementali di avanzamento, rendendo perciò
l'output registrabile. Può essere usata più volte per rendere il programma
più silenzioso ma, a differenza di apt-get, aptitude non abilita -y quando
-q viene usato più di una volta.
L'indicazione =n opzionale può essere usata per impostare direttamente il
valore di silenziosità (per esempio, per scavalcare un'impostazione in /
etc/apt/apt.conf); fa sì che il programma si comporti come se fosse stato
usato -q esattamente n volte.
-R, --without-recommends
Non tratta le raccomandazioni come se fossero dipendenze quando installa
nuovi pacchetti (questa impostazione sovrascrive quelle in /etc/apt/
apt.conf e ~/.aptitude/config). I pacchetti già installati a causa di
raccomandazioni non vengono rimossi.
Corrisponde alla coppia di opzioni di configurazione Apt::Install-
Recommends e Apt::AutoRemove::InstallRecommends.
-r, --with-recommends
Tratta le raccomandazioni come dipendenze quando installa nuovi pacchetti
(questa configurazione sovrascrive quelle in /etc/apt/apt.conf e
~/.aptitude/config).
Corrisponde all'opzione di configurazione Apt::Install-Recommends.
--remove-user-tag etichetta
Per full-upgrade, safe-upgrade forbid-version, hold, install, keep-all,
markauto, unmarkauto, purge, reinstall, remove, unhold e unmarkauto:
rimuove l'etichetta utente etichetta da tutti i pacchetti che sono
installati, rimossi o aggiornati da questo comando, come se si fosse usato
il comando add-user-tag.
--remove-user-tag-from etichetta,modello
Per full-upgrade, safe-upgrade forbid-version, hold, install, keep-all,
markauto, unmarkauto, purge, reinstall, remove, unhold e unmarkauto:
rimuove l'etichetta utente etichetta da tutti i pacchetti che
corrispondono a modello come se si fosse usato il comando remove-user-tag.
Il modello è un modello di ricerca, così come descritto nella sezione
«Modelli di ricerca» nel manuale di riferimento di aptitude.
Per esempio, aptitude safe-upgrade --remove-user-tag-from "not-
upgraded,?action(upgrade)" rimuove l'etichetta not-upgraded da tutti i
pacchetti che il comando safe-upgrade è in grado di aggiornare.
-s, --simulate
Nella modalità a riga di comando, stampa le azioni che verrebbero
normalmente effettuate, ma non le effettua veramente. Non richiede i
privilegi di root. Nell'interfaccia visuale, apre sempre la cache in
modalità in sola lettura indipendentemente dal fatto di essere root o
meno.
Corrisponde all'opzione di configurazione Aptitude::Simulate.
--safe-resolver
Quando si verificano problemi di dipendenze dei pacchetti, usa un
algoritmo «sicuro» per risolverli. Questo risolutore cerca di preservare
il maggior numero possibile delle scelte dell'utente; non rimuove mai un
pacchetto e non installa mai una versione di un pacchetto che non sia la
versione candidata predefinita. È lo stesso algoritmo usato in safe-
upgrade; di fatti, aptitude --safe-resolver full-upgrade è equivalente a
aptitude safe-upgrade. Dato che safe-upgrade usa sempre il risolutore
sicuro, non accetta l'opzione --safe-resolver.
Questa opzione equivale a impostare la variabile di configurazione
Aptitude::Always-Use-Safe-Resolver a true.
--schedule-only
Per i comandi che modificano lo stato dei pacchetti, pianifica le
operazioni da effettuare in futuro, ma non le effettua. Si possono
eseguire le azioni in attesa eseguendo aptitude install senza argomenti. È
equivalente a fare le selezioni corrispondenti nella modalità visuale e
poi uscire dal programma normalmente.
Per esempio, aptitude --schedule-only install evolution pianifica
l'installazione del pacchetto evolution per un momento successivo.
--show-package-names quando
Controlla quando il comando versions mostri il nome dei pacchetti. Sono
permesse le seguenti impostazioni:
* always: visualizza i nomi dei pacchetti ogni volta che viene eseguito
aptitude versions.
* auto: visualizza i nomi dei pacchetti quando viene eseguito aptitude
versions se l'output non è raggruppato per pacchetto e, o c'è un
argomento di corrispondenza ad un modello o c'è più di un argomento.
* never: non visualizza mai i nomi dei pacchetti nell'output di aptitude
versions.
Questa opzione corrisponde alla voce di configurazione Aptitude::CmdLine::
Versions-Show-Package-Names.
--show-resolver-actions
Visualizza le azioni effettuate dal risolutore «sicuro» e da safe-upgrade.
Quando si esegue il comando safe-upgrade o quando è presente l'opzione --
safe-resolver, aptitude visualizza un riassunto delle azioni effettuate
dal risolutore, prima di visualizzare l'anteprima di installazione. È
equivalente all'opzione di configurazione Aptitude::Safe-Resolver::Show-
Resolver-Actions.
--show-summary[=MODO]
Cambia il comportamento di «aptitude why» in modo che riassuma ogni catena
di dipendenze che produce in output, invece di visualizzarla in forma
lunga. Se è presente questa opzione e MODO non è «no-summary», le catene
che contengono dipendenze di tipo Suggerisce non vengono visualizzate:
combinare --show-summary con -v per vedere un riassunto delle ragioni per
installare il pacchetto in oggetto.
MODO può essere uno dei seguenti:
1. no-summary: non mostra un riassunto (il comportamento predefinito se
non è presente --show-summary).
2. first-package: visualizza il primo pacchetto in ciascuna catena.
Questo è il valore predefinito di MODO se non è specificato.
3. first-package-and-type: visualizza il primo pacchetto in ciascuna
catena, insieme alla forza della dipendenza più debole nella catena.
4. all-packages: visualizza brevemente ogni catena di dipendenze che
porta al pacchetto in oggetto.
5. all-packages-with-dep-versions: visualizza brevemente ogni catena di
dipendenze che porta al pacchetto in oggetto, includendo la versione
in oggetto di ciascuna dipendenza.
Questa opzione corrisponde alla voce di configurazione Aptitude::CmdLine::
Show-Summary; se nella riga di comando è presente --show-summary, questo
scavalca Aptitude::CmdLine::Show-Summary.
Esempio 10. Uso di --show-summary
--show-summary usato con -v per visualizzare tutte le ragioni per cui un
pacchetto è installato.
$ aptitude -v --show-summary why po-debconf
Packages requiring po-debconf:
debhelper
debiandoc-sgml
docbook-utils
xserver-xorg
$ aptitude -v --show-summary=first-package-and-type why po-debconf
Packages requiring po-debconf:
[Dipende] debhelper
[Dipende] debiandoc-sgml
[Dipende] docbook-utils
[Dipende] xserver-xorg
$ aptitude -v --show-summary=all-packages why po-debconf
Packages requiring po-debconf:
debiandoc-sgml R: texlive-latex-extra D: texlive-binaries R: texlive-
base D: po-debconf
xserver-xorg D: xorg-driver-video F<- xorg-driver-video R: device3dfx-
source R: kernel-package D: po-debconf
debhelper D: po-debconf
docbook-utils D: jadetex D: texlive-latex-base D: texlive-base D: po-
debconf
$ aptitude -v --show-summary=all-packages-with-dep-versions why po-debconf
Packages requiring po-debconf:
debiandoc-sgml R: texlive-latex-extra D: texlive-binaries (>= 2009-1) R:
texlive-base D: po-debconf
xserver-xorg D: xorg-driver-video F<- xorg-driver-video R: device3dfx-
source R: kernel-package D: po-debconf
debhelper D: po-debconf
docbook-utils D: jadetex D: texlive-latex-base D: texlive-base (>= 2009-
1) D: po-debconf
--show-summary usato per elencare una catena in un'unica riga:
$ aptitude --show-summary=all-packages why consolekit libglib2.0-data
Packages requiring libglib2.0-data:
consolekit D: libglib2.0-0 R: libglib2.0-data
-t rilascio, --target-release rilascio
Imposta il rilascio da cui devono essere installati i pacchetti. Per
esempio, «aptitude -t experimental ...» installa i pacchetti dalla
distribuzione experimental a meno di non specificare altrimenti. Per le
azioni da riga di comando «changelog», «download» e «show», è equivalente
ad aggiungere /rilascio dopo il nome di ciascun pacchetto indicato nella
riga di comando; per altri comandi, questo ha effetto sulla versione
candidata predefinita dei pacchetti in base alle regole descritte in
apt_preferences(5).
Corrisponde alla voce di configurazione APT::Default-Release.
-V, --show-versions
Mostra quali versioni dei pacchetti verranno installate.
Corrisponde all'opzione di configurazione Aptitude::CmdLine::Show-
Versions.
-v, --verbose
Fa sì che alcuni comandi (ad esempio, show) mostrino informazioni
aggiuntive. Può essere specificato più volte per ottenere una quantità
sempre maggiore di informazioni.
Corrisponde all'opzione di configurazione Aptitude::CmdLine::Verbose.
--version
Mostra la versione di aptitude e alcune informazioni sul modo in cui è
stata compilata.
--visual-preview
Quando si installano o rimuovono pacchetti dalla riga di comando, invece
di mostrare il prompt usuale, avvia l'interfaccia visuale e mostra la sua
schermata d'anteprima.
-W, --show-why
Nell'anteprima mostrata prima che i pacchetti vengano installati o
rimossi, per ogni pacchetto installato automaticamente mostra quale
pacchetto installato manualmente li richieda. Per esempio:
$ aptitude --show-why install lilypond
I seguenti pacchetti NUOVI (NEW) saranno installati:
guile-1.8{a} (for lilypond) lilypond lilypond-data{a} (for lilypond)
lilypond-doc{a} (for lilypond)
Quando usato insieme a -v o ad un valore diverso da zero per Aptitude::
CmdLine::Verbose, mostra l'intera catena di dipendenze che porta
all'installazione di ciascun pacchetto. Ad esempio:
$ aptitude -v --show-why install libdb4.2-dev
I seguenti pacchetti NUOVI (NEW) saranno installati:
libdb4.2{a} (libdb4.2-dev D: libdb4.2) libdb4.2-dev
I seguenti pacchetti saranno RIMOSSI:
libdb4.4-dev{a} (libdb4.2-dev C: libdb-dev P<- libdb-dev)
Questa opzione descrive anche perché i pacchetti vengano rimossi, come
nell'esempio precedente. In questo esempio, libdb4.2-dev va in conflitto
con libdb-dev, che è fornito da libdb-dev.
Questa opzione corrisponde all'opzione di configurazione Aptitude::
CmdLine::Show-Why e mostra le stesse informazioni che sono elaborate da
aptitude why e aptitude why-not.
-w larghezza, --width larghezza
Specifica la larghezza da usare per visualizzare l'output del comando
search (la larghezza del terminale viene usata come valore predefinito).
Corrisponde all'opzione di configurazione Aptitude::CmdLine::Package-
Display-Width.
-y, --assume-yes
Ogni volta che dovrebbe essere mostrata una domanda "sì/no", suppone che
la risposta inserita dall'utente sia "«sì». In particolare elimina la
domanda di conferma che appare quando si installano, rimuovono o
aggiornano pacchetti. Le domande di conferma per azioni «pericolose», come
la rimozione di pacchetti essenziali, vengono mostrate comunque. Questa
opzione ha la precedenza su -P.
Corrisponde all'opzione di configurazione Aptitude::CmdLine::Assume-Yes.
-Z
Mostra quanto spazio verrebbe occupato, o liberato, dall'installazione,
aggiornamento o rimozione di ciascun pacchetto.
Corrisponde all'opzione di configurazione Aptitude::CmdLine::Show-Size-
Changes.
Le opzioni che seguono hanno effetto sulla modalità visuale del programma, ma
sono pensate principalmente per un uso interno; generalmente non c'è motivo di
utilizzarle.
--autoclean-on-startup
Cancella i vecchi pacchetti scaricati all'avvio del programma (equivalente
all'avviare il programma e selezionare immediatamente Azioni → Cancella i
file vecchi). Non è permesso usare questa opzione insieme a «--autoclean-
on-startup», «-i» o «-u».
--clean-on-startup
Pulisce la cache dei pacchetti all'avvio del programma (equivalente
all'avviare il programma e selezionare immediatamente Azioni → Pulisci la
cache dei pacchetti). Non è permesso usare questa opzione insieme a «--
autoclean-on-startup», «-i» o «-u».
-i
Mostra un'anteprima degli scaricamenti all'avvio del programma
(equivalente all'avviare il programma e premere immediatamente «g»). Non è
permesso usare questa opzione insieme a «--autoclean-on-startup», «--
clean-on-startup» o «-u».
-S nomefile
Carica le informazioni sullo stato esteso da nomefile invece che dal file
di stato standard.
-u
Inizia l'aggiornamento dell'elenco dei pacchetti non appena il programma
viene avviato. Non è possibile usare questa opzione insieme a «--
autoclean-on-startup», «--clean-on-startup» o «-i».
Ambiente
HOME
Se esiste la directory $HOME/.aptitude, aptitude salva il suo file di
configurazione come $HOME/.aptitude/config. Altrimenti cerca la directory
home dell'utente attuale usando getpwuid(2) e mette lì il suo file di
configurazione.
PAGER
Se questa variabile d'ambiente è impostata, aptitude la usa per mostrare i
changelog quando viene usato il comando «aptitude changelog». Se non è
impostata, viene usato il valore predefinito more.
TMP
Se TMPDIR non è impostata, aptitude memorizza i suoi file temporanei in
TMP, ammesso che tale variabile sia impostata. Altrimenti li memorizza in
/tmp.
TMPDIR
aptitude memorizza i suoi file temporanei nella directory indicata da
questa variabile d'ambiente. Se TMPDIR non è impostata, allora viene usata
TMP; se anche TMP non è impostata, allora aptitude usa /tmp.
File
/var/lib/aptitude/pkgstates
Il file in cui sono memorizzati gli stati dei pacchetti ed alcuni
contrassegni dei pacchetti.
/etc/apt/apt.conf, /etc/apt/apt.conf.d/*, ~/.aptitude/config
I file di configurazione di aptitude. ~/.aptitude/config ha la precedenza
su /etc/apt/apt.conf. Per la documentazione sul formato e il contenuto di
questi file vedere apt.conf(5).
Vedere anche
apt-get(8), apt(8), /usr/share/doc/aptitude/html/lingua/index.html dal pacchetto
aptitude-doc-lingua
--------------------------------------------------------------------------------
Nome
aptitude-create-state-bundle — crea un archivio con lo stato attuale di aptitude
Sinossi
aptitude-create-state-bundle [opzioni...] file-di-output
Descrizione
aptitude-create-state-bundle produce un archivio compresso in cui sono contenuti
i file necessari per replicare lo stato attuale dell'archivio dei pacchetti.
Nell'archivio sono contenuti i seguenti file e directory:
* $HOME/.aptitude
* /var/lib/aptitude
* /var/lib/apt
* /var/cache/apt/*.bin
* /etc/apt
* /var/lib/dpkg/status
L'output di questo programma può essere usato come argomento per aptitude-run-
state-bundle(1).
Opzioni
--force-bzip2
Ha la precedenza sulla rilevazione automatica di quale algoritmo di
compressione utilizzare. In modo predefinito aptitude-create-state-bundle
usa bzip2(1), se questo è disponibile, e gzip(1) in caso contrario. Se si
specifica questa opzione si forza l'uso di bzip2 anche se questo non
sembra essere disponibile.
--force-gzip
Ha la precedenza sulla rilevazione automatica di quale algoritmo di
compressione utilizzare. In modo predefinito aptitude-create-state-bundle
usa bzip2(1), se questo è disponibile, e gzip(1) in caso contrario. Se si
specifica questa opzione si forza l'uso di gzip anche se è disponibile
bzip2.
--help
Stampa un breve messaggio sull'uso del comando ed esce.
--print-inputs
Invece di creare un archivio, visualizza un elenco dei file e delle
directory che verrebbero incluse se ne venisse generato uno.
Formato del file
Il file archivio è semplicemente un file tar(1) compresso con bzip2(1) o gzip
(1), con ciascun albero di directory di input che ha radice in «.».
Vedere anche
aptitude-run-state-bundle(1), aptitude(8), apt(8)
--------------------------------------------------------------------------------
Nome
aptitude-run-state-bundle — spacchetta un archivio dello stato di aptitude e
invoca il comando aptitude su di esso
Sinossi
aptitude-run-state-bundle [opzioni...] file-di-input [ programma [argomenti...]]
Descrizione
aptitude-run-state-bundle spacchetta l'archivio dello stato di aptitude
specificato, creato con aptitude-create-state-bundle(1), in una directory
temporanea, invoca programma su di esso con gli argomenti specificati e rimuove
successivamente la directory temporanea. Se programma non è specificato, viene
usato il valore predefinito aptitude(8).
Opzioni
Nella riga di comando possono essere usate le seguenti opzioni prima del file di
input. Le opzioni che seguono il file di input sono considerate come argomenti
di aptitude.
--append-args
Mette le opzioni che indicano la posizione dell'archivio dello stato alla
fine della riga di comando usata per invocare programma, invece che
all'inizio (il comportamento predefinito è quello di mettere le opzioni
all'inizio).
--help
Visualizza un breve riassunto dell'uso.
--prepend-args
Mette le opzioni che indicano la posizione dell'archivio dello stato
all'inizio della riga di comando usata per invocare programma, ignorando
qualsiasi opzione --append-args precedente (il comportamento predefinito è
quello di mettere le opzioni all'inizio).
--no-clean
Non rimuove la directory in cui viene spacchettato lo stato dopo aver
eseguito aptitude. Si può volere usare questa opzione se, ad esempio, si
sta facendo il debug di un problema che sembra verificarsi quando viene
modificato il file di stato di aptitude. Quando l'esecuzione di aptitude è
terminata, viene mostrato il nome della directory di stato in modo da
potervi accedere in futuro.
Questa opzione viene automaticamente abilitata da --statedir.
--really-clean
Elimina la directory di stato dopo l'esecuzione di aptitude, anche se è
stato specificato --no-clean o --statedir.
--statedir
Invece di trattare il file di input come un archivio di stato, lo tratta
come un archivio di stato spacchettato. Può essere usata, per esempio, per
accedere alla directory di stato che è stata creata in un'esecuzione
precedente con --no-clean.
--unpack
Spacchetta il file di input in una directory temporanea, ma non esegue
veramente aptitude.
Vedere anche
aptitude-create-state-bundle(1), aptitude(8), apt(8)